Mia moglie mi vede con un buon amico

Caro Lorenzo,
è difficile pensare, per tua moglie, ad un calo del desiderio sessuale su base organica anche se è d'obbligo una iniziale valutazione medica con richiesta di esami ormonali.
Sono poi da valutare le possibili cause psicologiche che possono essere molteplici e che vanno indagate nella sede opportuna psicoterapeutica oppure sessuologica.
All'espressione del tuo disappunto lei dice che ti vuole un bene dell'anima ma che ti vede come un buon amico : resta il fatto che respinge il tuo approccio sessuale e mi sembra di capire che non si lascia neanche coinvolgere passivamente.
E allora? Suppongo che prima di questi ultimi 5 mesi le cose andavano diversamente, quindi cosa può essere mai accaduto in quest'ultimo periodo?
Hai una spiegazione? Si tratta di stress da lavoro oppure la sua testa è da qualche altra parte e non ha il coraggio di ammetterlo e/o di parlartene?
Ti suggerisco di proporle una consulenza psicoterapeutica poichè non dovrebbe rifiutarsi se è in buona fede e anche lei desiderosa di trovare una spiegazione e una soluzione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno)

Buongiorno Lorenzo, penso che la situazione di coppia venutasi a creare, abbia bisogno di una svolta. La mancanza di desiderio di tua moglie potrebbe essere stata generata dallo stress collegato allo svolgimento del suo lavoro.Ti consiglio di avere ancora un po' di pazienza, pur iniziando ad accennarle la necessità di rivolgervi ad uno psicosessuologo. Questi periodi di mancanza di rapporti sessuali si possono verificare all'interno di un matrimonio, l'importante è che non si cristallizzino o che si spoglino d'importanza. Auguri e saluti. Dott.ssa Maria Galderisi

Buonasera, sig. Lorenzo.
Non è chiaro dalla sua lettera se siate una coppia senza figli o se abbiate costituito una famiglia. In quest'ultimo caso potrebbe trattarsi di una fase temporanea, un sovraccarico di stress domestico/lavorativo che interferisce sull'armonia di coppia.
Nel primo caso, invece, la problematica è centrata sulla coppia e va affrontata prima che si cristallizzi. Uno psuicoterapeuta di coppia potrebbe sicuramente essere di aiuto, non solo nell'aiutarvi a cercare e trovare le ragioni del disagio e le possibili risoluzioni, ma anche a consentire uno spazio ed un tempo di comunicazione dedicata a voi stessi, ed un obiettivo convergente cui dedicarsi insieme, cose che forse la vita che abitualmente conducete oggi vi sta un po' sottraendo.
La sintonia sessuale, infatti, richiede uno spazio vitale e mentale per esprimersi, per crescere, per liberarsi , e perciò non può procedere da un tempo di condivisione troppo limitato o troppo "intasato" di doveri o compiti pratici. La perdita della dimensione di "gioco" , di "scoperta", di "complicità" sono spesso responsabili dei cali del desiderio, o possono orientare il desiderio in direzioni diverse dalla coppia dove tali dimensioni siano rintraciabili. Ma non è affatto scontato che la coppia sia intrinsecamente destinata ad una crescente routine, se non si lascia che questo accada, e soprattutto se non ci si rassegna al fatto che tale evoluzione non possa essere invertita.
Mediamente, quanto sta accadendo a voi si produice ad un'età un po' più avanzata, ma forse a voi è accaduto un po' troppo presto di rinunciare al "gioco", all'intimità ed alla scoperta reciproca, come se una coppi già collaudata non potesse accedere ad emozioni ed esperienze reciproche che si rinnovano anche nel lungo periodo.
Le consiglio perciò di non cedere allo scoraggiamento, di credere con più convinzione al potenziale che c'è ancora in voi e di incuriosire sua moglie in merito alla possibilità di recuperarlo, per poi farvi aiutare da un esperto a scoprire l'itinerario per ritrovarlo.
Molti auguri
paola miele caccavale. Napoli

Caro Lorenzo
ma prima di questi cinque mesi di black out sessuale come andavano le cose tra voi?
Possibile che questo problema si sia creato dal nulla e senza alcuna avvisaglia? A me, sinceramente, sembra strano.
Io cercherei di approfondire ulteriormente con sua moglie...anche se lei viene da una famiglia rigida e poco espansiava è riuscita a mettere su famiglia e adesso?
Sicuro che non abbia conosciuto nessuno durante i viaggi?
Non dico che che abbia una qualche relazione ma forse un pensiero e un interesse potrebbe averla allontanata un poco da lei, oppure è solo stressata!
Con molta calma e gentilezza le stia vicino senza troppe richieste e tenti un approccio romantico.
In ogni caso le faccia capire che un marito non è "un buon amico" o, perlomeno, non solo.
Può essere utile una terapia di coppia.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta

Gentile Lorenzo,

in determinati momenti della vita, anche se siamo adulti, abbiamo bisogno di una figura di riferimento che ci supporti.
Spesso nella coppia, si percepisce il marito o la moglie come il padre o la madre.
Ci sono molti casi in cui, con una sorta di lapsus freudiano, sentiamo una moglie o un marito chiamare l'altro come "mamma" o "papa", persino a prescindere dal sesso.
Tuttavia, questa percezione di solito ha un limite.

Lei potrebbe essere diventato per sua moglie un riferimento talmente importante da essere confuso con una figura genitoriale, tanto più che sua moglie non ha una figura genitoriale precisa.

Il consiglio che le do è di muoversi in fretta affinché il significato della relazione non si cristallizzi.
Rivolgetevi ad uno psicoterapeuta. Aggiungo che le consulenze devono essere dal vivo e non online.
L'attaccamento che sua moglie ha per Lei e i sentimenti che prova devono evolvere affinché la veda sia come riferimento che come marito e non solo come base sicura. Abbia pazienza.

Cordialmente,
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino, Roma

Gentile Lorenzo,
34 anni sono un po' pochi per una cessazione del desiderio, per cui, fatti salvi i dovuti controlli medici, penso che sia opportuna una consulenza di coppia che possa far luce sui motivi alla base di questo fenomeno.
Se sua moglie fosse riluttante provi almeno ad andare lei da uno psicologo psicoterapeuta che vedrà se può risolvere la situazione con un trattamento individuale.
I motivi che possono essere alla base di un disagio di coppia possono essere i più diversi, per cui mi sembra impossibile avvalorarne alcuni piuttosto che altri in questa sede, ma uno psicologo psicoterapeuta dovrebbe essere in grado di individuarli correttamente.
Cordiali saluti

Salve Lorenzo,
da quello che scrive lei e sua moglie state attraversando un periodo difficile e doloroso come coppia. In effetti per essere una coppia è indispensabile avere anche rapporti sessuali.Lei afferma che è sua moglie ad essere più attratta da lei sessualmente, è bloccata. E' ottimo che vi siete confrontati però un aiuto di uno psicoterapeuta potrebbe essere utile per capire cosa non va tra voi e per superare questo momento.
La saluto

Dott.ssa Fiammetta Favalli
psicologa e psicoterapeuta rogersiana