Mia figlia di 18 anni soffre d'ansia quando deve affrontare qualche situazione nuova. Questo problema gli provoca la gastrite e crampi allo stomaco. Questo gli rende la vita difficile. Posso dire che l'autostima è bassa.
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19 APR 2016
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Cara Jasmine,
la gastrite e crampi sono segnali che il nostro corpo ci manda per prendere consapevolezza di quello che sta avvenendo nella nostra vita, spesso sono la somatizzazione di un malessere psicologico.
Provi a suggerire a sua figlia di rivolgersi ad una psicologo che possa supportarla nella comprensione della sua ansia e nell'affrontare con nuovi strumenti le situazioni nuove.
un caro saluto
Dott.ssa Monica Salvadore
Psicologa Psicoterapeuta
Torino
29 DIC 2016
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Gentile Jasmine, credo che ormai sua figlia abbia trovato la "strada giusta" per evitare e/o ridurre le somatizzazioni degli stati d'ansia. Ovviamente una volta esclusa qualsiasi origine di tipo organico, la via è indagare i motivi profondi del disturbo con l'aiuto di una/o psicoterapeuta preparato e iscritto all'ordine degli psicologi della sua regione. Non bisogna attendersi risultati immediati, generalmente il percorso dura parecchi mesi, ma consente poi di vivere una vita serena e ricca di soddisfazioni. Augurandole ogni bene, la saluto.
S, Bertini
21 APR 2016
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Si'..ma non basta? Si chieda il perche'...ne parli, amorevolmente, con lei ....se non si "apre"..le consiglio un terapeuta..che sappia leggere..dopo..colloquio conoscitivo..se ha bisogno di un aiuto comportamentale..
20 APR 2016
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Gentile Jasmine,
avere un lieve stato ansioso di fronte ad eventi e situazioni nuove è da considerarsi normale.
Non è più così quando l'ansia è tanta e si traduce anche in somatizzazioni come nel caso di sua figlia.
Come è già stato detto dai miei colleghi, lei dovrebbe vivamente consigliare a sua figlia un percorso di psicoterapia allo scopo di ridurre l'ansia ed aumentare l'autostima.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 APR 2016
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Buongiorno Jasmine,
Da quello che ci scrive, la difficoltà di sua figlia sembra risiedere nell'affrontare il 'nuovo' e quindi qualcosa che non conosciamo. Avere un po' di paura è legittimo ma se questa si trasforma in ansia e ci impedisce di vivere con serenità, diventa invalidante. Provi a proprorre a sua figlia un percorso terapeutico, essendo così giovane avrà tantissime risorse interne che le permetteranno di lavorare molto bene. Rimango a disposizione per chiarimenti e domande, un cordiale saluto dott.ssa Valeria Bugatti
20 APR 2016
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Sig.ra Jasmine,
tra gli effetti somatici che l'ansia può provocare ci sono anche questi inconvenienti che lei mi descrive. Occorre verificare da quanto tempo sua figlia soffre d'ansia e soprattutto per quale motivo, o se non c'è nessun motivo! È ancora molto giovane per cui può apprendere tutte le tecniche strategie che le permettono di gestire l'emozione spiacevole.
20 APR 2016
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Buongiorno Jasmine,
confrontarsi con situazioni nuove verso cui si prova timore e dubbio riguardo alla possibilità di affrontarle può provocare ansia, che molto spesso si traduce in sintomi sul corpo, come sembra avvenire a sua figlia. L'autostima è una conseguenza di come affrontiamo le situazioni della vita e di come ne usciamo. Si può sicuramente agire su di essa, partendo da un approfondimento di quello che sta succedendo e da una maggiore conoscenza di sé e dei propri punti di forza e debolezza, per poi sperimentarsi via via in situazioni nuove e sempre meno spaventose.
19 APR 2016
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Buongiorno Jasmine,
i problemi d'ansia, di timore delle nuove situazioni e la svalutazione e poca fiducia in se stessi sono elementi ampiamente trattabili e superabili tramite un percorso psicologico e terapeutico. E' possibile che questi elementi siano a loro volta intrecciati e si infuenzino a vicenda, pertanto anche il lavoro su uno solo di essi potrebbe migliorare la risoluzione degli altri. Sua figlia è maggiorenne e quindi non può essere portata forzatamente in terapia, ma potreste parlarne assieme e scegliere un terapeuta della vostra zona che vi ispiri fiducia. Il percorso sarà ovviamente svolto soltanto da sua figlia e nel rispetto della sua privacy. Se desidera maggiori informazioni può contattarmi senza alcun problema.
un caro saluto,
dott.ssa Chiara Francesconi
19 APR 2016
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Cara Jasmine,
l'ansia è generata da una paura all'ennesima potenza per una o più situazioni, situazioni di cui tendenzialmente tua figlie sente di non avere gli strumenti per affrontarla. Avere un'autostima bassa, per di più, di certo non la aiuta, anzi aggrava la sensazione di non potercela fare e così l'ansia la assale sempre di più.
Gastrite e crampi poi, sono una normale somatizzazione delle sue paure.
Ti suggerisco di permetterle di parlare con un esperto di questo suo problema, per permettere uno sblocco celere, prima che l'isolamento, e l'evitamento, diventino le sue uniche armi.