Buonasera, sono mamma di una bambina di 6 anni il suo primo anno a scuola primaria, mia figlia è una bambina che parla troppo fa tante domande no riesce a stare zitta un attimo e parla di più se ci sono persone.
Adesso le maestre mi dicono la stessa cosa, che è una bambina che parla troppo, disturba la classe, risponde alle domande degli altri bambini, chiama troppo la maestr, ecc... . Non so che fare con mia figlia.
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10 NOV 2016
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Gentile Sanmay,
immagino che non deve essere semplice per lei comprendere il comportamento della sua bambina e avverto la sua volontà di starle vicino. Quanto descrive è ahimè limitato per poter farsi un' idea di ciò che sta accadendo. Non ho ben compreso se questo atteggiamento sia comparso con l'inizio della scuola, ritengo che meriti di essere indagato rispetto alla natura curiosa ed egocentrica tipica della sua età, o a un campanello di allarme di un disagio sottostante, che potrebbe indicarle il suo bisogno di essere ascoltata. Vorrei intanto invitarla a osservare la sua bambina. Ci sono occasioni in cui la bambina manifesta questo comportamento con maggiore intensità? In presenza di qualcuno in particolare o in modo generalizzato? Ha pensato di avvicinarsi autenticamente a lei per chiederle come si sente? E' importante che i bambini si sentano compresi e sostenuti e che siano spettatori di comportamenti chiari e coerenti anche da parte dei genitori. Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi.
10 NOV 2016
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Gentile Sanmay, la sua bambina sta affrontando un grande cambiamento: passa da un ambiente più giocoso e flessibile ad uno più strutturato con delle regole più rigide. Ci vuole del tempo per capire e adattarsi alla nuova routine, l'importante è capire se il comportamento della sua bambina sia curiosità oppure la manifestazione di un qualche disagio sottostante. Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile della sua zona per una valutazione approfondita e poter chiarire i suoi dubbi, orientandola verso una strategia d'azione specifica.
Un saluto, dott.ssa Anna Rita Marchi
10 NOV 2016
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Gentile Sanmay,
sua figlia ha da poco iniziato la scuola, per cui potrebbe essere che necessiti di un periodo per adeguarsi, per capire le regole dello stare in classe, ad esempio. Lei, tuttavia, riporta la presenza di tale caratteristica anche in contesti non scolastici.
Ovviamente, dato che ci fornisce poche informazioni, non è possibile darle delle indicazioni più accurate. Potrebbe esserle utile, però, rivolgersi alla Neuropsichiatria infantile della sua ulss, in modo da poter parlare con professionisti esperti di tale caratteristica di sua figlia, se questa crea disagio e difficoltà.
9 NOV 2016
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Gentile signora, dalla sua richiesta mi pare di capire che già lei si era resa conto di questa caratteristica della bambina e che ora la maestra gliela ha confermato attraverso la sua segnalazione. Sembra, inoltre, che la sua preoccupazione nasca dalla comprensione che non si tratti di semplice curiosità o esuberanza, ma dalla difficoltà di controllare i propri interventi. Questo comportamento potrebbe essere dovuto a diversi fattori: la mancanza di regole e autocontrollo; la difficoltà a mantenere una giusta alternanza di turni; un'eccessiva impulsività; un problema d'ansia che la porta ad avere necessità di continue rassicurazioni.
Purtroppo senza una valutazione accurata non è possibile darle delle risposte specifiche, ad ogni modo se il comportamento della bambina ha un impatto negativo sulle relazioni sociali o sull'apprendimento, mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno specialista che possa comprendere le cause e dare a voi genitori strumenti efficaci in base alla situazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Antonietta Bruzzese - Fregene (RM)
9 NOV 2016
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Gentile Sanmay,
ciò che lei descrive potrebbe avere più di una spiegazione e sarebbe opportuno conoscere ed interagire con la bambina per poterle dare una risposta.
Dipende dal tipo di domande che fa, perché disturba o risponde al posto degli insegnanti, come mai anche a casa non avete mai posto un limite ai suoi dialoghi eccessivi o come mai non siate riusciti ad avere effetto su questo suo modo di interagire.
Il passaggio alla scuola elementare segna un'uscita più netta dall'ambito familiare e quindi può favorire un intervento opportuno in questo caso, ovviamente le strategie necessitano di essere condivise e portate avanti sia a casa che a scuola per aiutare la bambina a vivere in ambienti che siano coerenti, affinché capisca quale sia il modo più idoneo di relazionarsi con chi la circonda.
9 NOV 2016
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Buongiorno Sanmay, cosa significa che fa troppe domande? Non mi sembra una cosa necessariamente negativa, anzi, potrebbe essere una bambina molto curiosa.
Per il resto è possibile che abbia dei problemi nel rispettare le regole (ad esempio non disturbare). È così anche a casa? Come reagite quando si comporta in questo modo? È sempre stata così o ci sono stati dei cambiamenti nel tempo?