Mi sono sentita ferita, ma forse sono solo esagerata?
In questi giorni sto ripensando al mio ex. Siamo stati insieme pochi mesi, ma a gennaio é finita perché non stavo più bene con lui.
Mi sono sentita ferita dalle sue parole e a volte sbagliata. Lui diceva che erano tutte cavolate, che le sue erano solo battute. Spesso faceva il complimenti e poi la battuta. E sono arrivata a non capire più cosa pensasse davvero di me. Quale fosse la verità.
Al quarto appuntamento mi disse "Se un mio amico ti dicesse che era meglio la mia ex, cosa faresti?".
Questa cosa mi fece male.
La sera stessa ho fatto l'amore per la prima volta e essendo la prima un po' di dolore l'ho provato. Io, che ho aspettato diversi anni prima di farlo, perché ho voluto aspettare il ragazzo giusto e credevo di averlo trovato, mi sono sentita dire "Avresti dovuto pensarci prima". Altra ferita. Io ho scelto di fare l'amore con lui, gli ho dato tutta la mia fiducia e mi sono sentita dire questo solo perché stavo provando un pochino di dolore.
Ha criticato il mio modo di vestirmi dicendo che mi vesto come una trentenne che si é già divertita.
Ha criticato il mio aspetto fisico dicendo che esteticamente non sono il suo tipo.
"Non ho mai messo le corna a nessuna, ma magari inizio con te".
Dopo che gli ho presentato i miei disse:" Non ho dubbi su te o su noi, ma ho dubbi su di me".
E non vi ho detto tutto...
Poi, però, c'era il complimento: come sei bella, non ho mai fatto l'amore così come lo faccio con te, sei una bellissima persona, si vede che sei intelligente, ecc.
Ma le ferite continuavano ad esserci.
A inizio gennaio ho provato a parlarci, ma non é servito a niente perché a fine gennaio, quando é finita, le ferite ancora c'erano.
A fine gennaio gli chiesi una pausa e gliela chiesi per messaggio, in questo forse ho sbagliato, ma non avevo proprio voglia di vederlo in quel momento e la mia era davvero una pausa di riflessione.
Prima ha detto ok, ma poi la sera stessa ha voluto vedermi e mi ha lasciata.
Mentre io gli dicevo che stavo comunque male, lui ha risposto che un pochino gli dispiaceva, ma che ha 26 anni, tanti progetti e non ha bisogno di me. Ha ripetuto il discorso sull'estetica, ha aggiunto che lui con il suo lavoro fa innamorare le persone e altre cavolate varie.
Secondo voi, sono io ad essere stata esagerata? Sono stata troppo permalosa o non so che? Secondo lui le mie "accuse" erano solo cavolate.
Non sto molto bene, ho anche pensato di cercarlo, ma so che sbaglierei.
Nonostante tutto, io l'ho amato.
E lo trovo assurdo visto le varie frasi che mi ha detto, però io me ne sono innamorata, anche se adesso non credo di esserlo più.
Grazie per avermi letta.