Mi sento sempre un pesce fuor d'acqua
Salve, mi chiamo Andrea (nome inventato) e ho 31 anni. Ora sono in cura presso uno Psichiatra, sto prendendo medicine che tengono a bada i miei pensieri, ma dopo circa 4 anni, dopo un iniziale miglioramento, mi sembra che tutto quello che ho spazzato sotto il tappetto venga di nuovo fuori. Ho una storia piuttosto complicata: figlio unico di genitori sin troppo premurosi, già sui 10 conosco il primo psicologo. Trascorro la mia adolescenza in timida maniera, anche a causa delle mie orecchie "a sventola". Mi diplomo e mi ritrovo a non saper cosa fare nel mondo "adulto". L'università la lascio subito, troppo per me andare sino a Milano, sentendomi un pesce fuor d'acqua. La prima occassione di lavoro la prendo. Nel frattempo mi opero alle orecchie e le cose migliorano. Il lavoro non è quello che vorrei, ma ho timore a lasciarlo (lasciare la strada vecchia...), così mi lacero dentro di anno in anno, in un luogo a me ostile, dove sono tuttora. Nel frattempo cambio 2 psicologi. La prima non mi da nessun aiuto, la seconda ammette che ci vorrebbe l'aiuto del suddetto psichiatra. Non so più, in tutta sincerità, se affidarmi a Voi, o in base a cosa sciegliervi. Ad oggi mi sembra di essere ancora un pesce fuor d'acqua in tutte le situazioni. Non so se mi sarebbe d'aiuto una terapia di ipnosi. Grazie per le eventuali risposte. Ps: sono di zona Brescia/Bergamo