Difficoltà a trovare lavoro e confusione
Salve,
sto attraversando una profonda crisi dovuta all'impossibilità di trovare lavoro e alla perdita di focus.
Ho concluso un lavoro prima del Covid perché non allineato ai miei valori aziendali. L'intento era quello di trovare nuove opportunità all'estero. Poi sono rimasta bloccata per più di un anno. L'epidemia ha diminuito ogni possibilità. Sembra davvero che non riesca più a trovare quello che mi interessa. Sento dentro di me il bisogno di fare qualcosa che abbia un impatto, non mi interessa semplicemente lavorare, ma sentirmi realizzata nel lavoro che faccio. Se mi fermo un attimo a riflettere su quello che mi piace mi viene in mente la soddisfazione provata nel guidare i grandi team e quello di poter lavorare da remoto in ogni parte del mondo, ma di stare allo stesso tempo in mezzo alla gente, cosa che oggi mi manca molto.
Mi sento confusa in merito a quello che può farmi davvero felice, e vorrei davvero trovare qualcosa che sia allineata ai miei valori, dove possa avere professionalmente quello che ho sempre meritato, piuttosto che continuare a subire la logica di certe aziende per cui si è solo un numero. Qualche anno fa il mio ex mi ha lasciato dopo una storia molto lunga. Dovevamo sposarci. Ho lavorato moltissimo su me stessa per rialzarmi da quel trauma, e così è stato. In quegli anni non ho pensato a trasferirmi, perché esistevano progetti concreti orientati al costruire una famiglia. Nonostante tutto, seppur in una realtà piccola come la mia, sono riuscita ad accaparrarmi i ruoli più impegnativi e di grande responsabilità che mi hanno consentito di sfidare me stessa e di crescere. Ma come spesso accade, in Italia diventa difficile avere stabilità all'interno di un'azienda. Piuttosto, ci si accontenta spesso di contrattini a breve termine. Così è stato anche per me. Speravo in qualcosa di più stabile, ma è stata solo un'illusione. Nel frattempo sono trascorsi anni di vita. Ed io non voglio più accontentarmi.
Ho sempre raggiunto importanti successi lavorativamente parlando, ma anche personalmente, e so bene che qui in Italia alla mia età "si è vecchi" (sono vicina ai quaranta). Inoltre, viaggiare tanto ha allargato i miei orizzonti ed ogni volta che ritorno in Italia mi sento sempre di più un pesce fuor d'acqua. Il fatto di non riuscire a trovare lavoro all'estero in questo periodo mi fa stare male. Il pensiero di non riuscire a trovarlo mai più mi fa stare peggio. Ho sempre studiato tanto, mi sono sempre sacrificata per raggiungere i miei obiettivi e oggi mi chiedo se sia servito a qualcosa. Ho come perso lucidità. D'altro canto non voglio nemmeno vivere per il lavoro (nelle precedenti aziende le responsabilità erano tante che spesso mi ritrovavo a lavorare 12 ore al giorno, e non solo). Vorrei riuscire a trovare un equilibrio. Vi confesso che ho una sorta di conflitto dentro di me. So che non posso stare in Italia se voglio qualcosa di più, che dovrò distaccarmi dalla mia famiglia, ma è un compromesso che devo accettare, e soprattutto ho paura di non farcela. Ho bisogno della mia indipendenza.
Mi sapreste dare un consiglio?