23 Anni e mi sento un pesce fuor d'acqua
Buongiorno a tutti,
Pensando alla mia vita mi sono chiesta dove sono arrivata, è sono arrivata a capire che Si mi sono laureata in tempo e con un buon voto ma cmq non è detto che la magistrale io riesca a finirla nei tempi e con gli stessi risultati.. cmq anche se ci riuscissi ci sarebbe poco da essere soddisfatti, faccio solo questo, studio, senza avere una vita sociale, non faccio sport, non esco, non lavoro... C'è chi ci riesce magari lavorando o uscendo e divertendosi anche.
Se mi guardo indietro vedo ansia, panico, solitudine ... Il panico mi ha tolto la spensieratezza e la leggerezza, mi ha tolto la tranquillita anche nei momenti in cui non c'era niente di cui preoccuparsi realmente.
Oggi l'unica cosa che è cambiata è che non mi capita più di avere attacchi di panico, e non so nemmeno il perché, cmq mi fa stare meglio perché riesco a vivere meglio la quotidianità.
Però sento di non avere ancora una vita appagante.
Non mi sento all'altezza perché vedo gli altri sicuri, attivi, positivi, estroversi, di buon umore, hanno entusiasmo (io non né ho per niente, c'è poco da essere entusiasti quando non riesco a relazionarmi, mi mancano tutte le abilità sociali, non riesco a sentirmi parte di un gruppo, non ho mai avuto un fidanzato...).
Io sono una disadattata, non bevo, non fumo, non mi piace andare a ballare.
Non riesco a lasciarmi andare, sono rigida e impacciata, sono un pesce fuor d'acqua.
Ho bisogno di essere vista per quello che realmente sono, essere accettata e poi essere amata.
Mi sento come se tutto il mondo andasse avanti, sento il tempo correre veloce e io rimango ferma.
Mi sento persa, confusa, non amata, sola, infelice, distrutta, usata, malinconica, arresa, intrappolata, vuota, sconfitta.
Ho paura di restare per sempre sola, di non avere amici. Di morire senza aver mai avuto un ragazzo, di vergognarmi perché non mi trucco come le altre. Ho paura di essere brutta, di non andare bene.
Sulla bellezza io mi vedo una ragazza nella norma ma cmq mi sento sempre "meno", se vedo una ragazza bruttina di sicuro non mi sento inferiore, ma se è anche solo leggermente carina o non il massimo della bellezza ma almeno piacente e molto "curata" nel look in modo appariscente e che può attirare lo sguardo io mi sento a disagio. Sono poco appariscente, non mi vedo mai come una ragazza che si nota tra la folla, mi rendo conto che forse sono pensieri superficiali.
Non mi trucco però rispetto al passato ho perso parecchi kg e curo di più il mio abbigliamento, mi vedo diversa dalle altre, mi sento una ragazza semplice, penso di aver apportato dei miglioramenti su me stessa ma sempre nel rispetto della mia identità.
Non riesco a parlarne a con nessuno, se mi trovassi davanti a qualcuno, anche davanti allo psicologo, mi sentirei a disagio, proverei vergogna e tanto imbarazzo, paura di sembrargli esagerata e di portare problemi di una 12enne pur avendone 23.