Salve a tutti! Sono una ragazza di 25 anni, madre di una splendida bimba di un 16 mesi e fidanzata da 5 anni... Spesso mi capita di litigare con il mio compagno per delle stupidaggini e finisco col mettergli le mani addosso. Nel momento in cui accade ciò sento questo nervoso che mi sale da dentro ma subito dopo sprofondo in un senso di vuoto, vergogna per quello che ho appena fatto.. Mi sento tremendamente in colpa nei confronti del mio compagno, per quanto alle volte non mi aiuta in casa e nella gestione della piccola non merita di essere trattato così.. Ma sopratutto la mia bimba ha bisogno di crescere in un contesto familiare sereno. Oggi durante l'ennesima litigata il mio compagno mi ha detto che ho bisogno d'aiuto, che è giunto il momento di parlare con qualcuno di questa rabbia che ho dentro.. La cosa mi spaventa molto vorrei solo capire perché mi sento così sbagliata. Non capisco perché non riesco ad avere una relazione 'sana' con un uomo, in tutte le mie relazioni passate arrivo ad un punto in cui non sopporto più niente e finisco con il mandare all'aria tutto quanto, ora però non posso, non voglio rovinare questo legame!
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21 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Viola
probabilmente c'è in te una parte emozionale che fa capo ad un temperamento ipersensibile e nervoso (sto parlando di temperamento di base).
E' possibile che su questo si siano innescati altri problemi di vita che, nel corso del tuo sviluppo, hanno portato, invece che a correggere questa situazione, ad alimentarla e così questa modalità "scatto furioso" (la definizione è mia, ma mi sembra corrispondere a quanto descrivi) ora è una specie di abitudine a cui ti sembra di non poterti opporre.
La buona notizia è che: se vuoi puoi opporti in quanto, in definitiva questa è una abitudine!
Anche una abitudine che ti ha impedito di crescere e raggiungere un livello emozionale adeguato alla tua età e in accordo alla tua intelligenza.
Proprio questa intelligenza ti ha portato ad accorgerti che questa modalità non va bene ed ora vuoi migliorare e sostituirla con atteggiamenti sani.
Molto bene; inizia a lavorare per raggiungere l'obiettivo di una gestione emotiva ottimale.
Tutti in famiglia starete molto molto meglio.
Occorre l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
22 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Viola, la Tua toccante lettera, le situazioni ed emozioni che vivi e che non riesci a capire hanno origine nella parte inconscia della nostra mente. Per quello non le puoi vedere.
A questo servono gli psicologi, non averne paura. Chi ha scelto questa professione lo ha fatto per motivazioni profonde, non ultima quella di aiutare le persone, che lo vogliono e chiedono aiuto , a ritrovare il benessere e l'equilibrio interiore. Nessuno potrà darti una ricetta o una formula magica per risolvere o capire il perchè dei tui comportamenti e sentimenti. Lo psicologo è un alleato che Ti può aiutare a capire e quando hai capito sei libera. Certo ci vuole determinazione e impegno. Cerca un terapeuta che Ti ispiri fiducia e con lui potrai intrapprendere il viaggio interiore per ritrovare serenità e gioia di vivere con te stessa e con i Tuoi cari. Con simpatia. Dr. Marco Tartari
22 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Viola,
Credo sia importante capire da dove origina tutta questa rabbia e perché viene fuori dopo un periodo di 'normalità'. Parla anche della presenza nelle relazioni passate, ma sente che stavolta non può perdere quello che ha. Provi a fare dei colloqui con un terapeuta per scoprire insieme da dove proviene la sua rabbia e come poterla trasformare in qualcosa che non la minaccia e non la distrugge. Buona giornata.
21 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Viola,
ha già identificato alcuni punti su cui lavorare, è un buon punto di partenza. Per poter capire cosa la porta ad avere queste reazioni, cosa la fa sentire infelice ed arrabbiata, è necessario che intraprenda un percorso dove poter approfondire le Sue questioni e poi arrivare a risolverle.
Non abbia timore di esprimere questo Suo disagio se davvero vuole cambiare le cose, non resti attanagliata nella sofferenza, ne parli con un professionista.
21 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, a tutti capita in momenti della vita troppo intensi e impegnativi di "perdere un pò le staffe" come si suol dire.. Il segreto sta nel capire da dove proviene questa rabbia.. In questo caso nei confronti del suo compagno ..forse è radicata nel tuo passato e lo "usi" per tirarla fuori .. Per lasciarti andare a quelle emozioni e sensazioni che se tenute dentro pensi di non superarle e di farti avvolgere ..
certo il tuo compagno consigliandoti di rivolgerti a qualcuno per un aiuto non sbaglia .. Noi psicologi d'altronde ci siamo per questo .. Ascoltare senza giudicare.. Offrendo il nostro aiuto per attraversare momenti di crisi come lo stai attraversando tu.. Promuovendo e forse raggiungendo un futuro benessere mettendo in campo e riscoprendo con l'aiuto di un esperto le proprie risorse ... Perché ciascuno di noi ha un bagaglio personale di risorse per superare a pieno le difficoltà .. Ma alcune volte da soli non bastiamo ma serve l'aiuto di un esperto in grado di capirci e guidare in questo cammino.
21 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Viola,
questi "raptus" possono avere origini profonde che si scatenano per "futili" motivi nelle discussioni con il suo compagno.
Un percorso di terapia le sarà sicuramente di aiuto; ho avuto molta esperienza con situazioni dimili dove coniugi erano presi da raptus violenti e tutto era legato a "situazioni" passate inconsapevoli.
Ci rifletta su e prenda in considerazione la possibiltià di intraprendere un percorso personale.
A Sua disposizione
Dott. Glielmi Fabio
21 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Viola,
litigare con qualcuno e venire alle mani per futili motivi è già inaccettabile e grave nei confronti di estranei ed a maggior ragione lo è nei confronti di un proprio familiare.
L'impulsività e la rabbia che fanno parte di lei non possono essere una giustificazione e si deve anche ritenere fortunata se il suo compagno si limita a fare contenimento e consigliare un aiuto psicologico anzichè farsi trascinare in una dinamica di escalation, senza contare il trauma psicologico per la sua bambina nonostante la tenera età.
La sua rabbia e il suo scarso controllo degli impulsi possono avere origini lontane che vanno indagate e corrette quanto prima all'interno di un percorso di psicoterapia preferibilmente psicodinamica.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
21 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Viola,
concordo con lei sul fatto che è giunto il momento di affrontare il tema della rabbia, evidentemente per lei un'area importante, che la riguarda, che la tocca profondamente, da esplorare per comprendere le motivazioni che la portano a stare male con se stessa e nella relazione con il suo compagno.
La rabbia è quel sentimento che serve ad affermare se stesso e i propri diritti quando sentiamo che qualcosa ci è stato leso, sottratto e/o calpestato.
Per tale motivo è importante che lei affronti questo cammino, che la porterà ad una maggiore consapevolezza di sé, guidata da un professionista della sua zona.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento, mi contatti pure. Un caro saluto