Buona sera sono quasi 3 anni che mi frequento con un vedovo (da quasi 5 anni), non ha ancora tolto i vestiti della moglie dall'armadio ha ancora la borsa personale intatta il cellulare senza sim non lo fa mai scaricare.... pubblica su Facebook ogni ricorrenza compleanno anniversario matrimonio il giorno della morte. Indossa la fede che ha detto non toglierà mai più... quando vado a trovarlo e va al cimitero con me, mi chiede se voglio andare con lui ma io mi sento a disagio. In casa è tappezzato di tutte le foto.... io mi sto chiedendo realmente cosa sono per lui.... quando scrive della moglie su Facebook dice amore mio, ho visto una canzone noi due nel cuore e nell'anima e lui ha scritto io e te.... e tanto altro.... ma non riesco a capire come possa amare me visto che ama ancora lei così profondamente. Grazie a chi risponde.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
3 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno,
Un lutto è sempre difficile da affrontare e superare, soprattutto se si perde la propria compagna di vita: di punto in bianco cambia tutto, le abitudini, la routine, la mancanza di confronti e consigli, e spesso si sceglie di provare a mantenere presenti le assenze attraverso il ricordo e le celebrazioni dei momenti passati insieme.
Capisco che la sua posizione non sia facile perché ha comunque diritto a sentirsi l'unica donna che il suo compagno vorrebbe avere al suo fianco; in ogni caso sembra che il suo compagno stia provando a coinvolgerla chiedendole di essere presente anche quando va al cimitero, come se volesse farla entrare in una dimensione intima e privata che fa ancora tanto male.
La terapia di coppia potrebbe aiutarvi a trovare quel compromesso che permetta alla coppia di fondarsi su basi solide, elaborando il lutto e conservandone il ricordo dentro il proprio cuore senza lasciare condizionare da esso la propria quotidianità.
In alternativa si potrebbe optare anche per un percorso di terapia individuale che possa aiutarla offrendole uno spazio protetto in cui liberare e esplorare le sue emozioni, per riuscire a superarle e dare loro un senso, senza continuare a lasciarsi soffocare da paranoie e paure, assolutamente comprensibili.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
1 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera, purtroppo il suo compagno non ha elaborato il lutto della moglie. Elaborare un lutto non significa dimenticare, accettare l'evento ma è un lungo percorso interiore che porta all'elaborazione del carico emozionale in modo che la persona possa pensare al defunto in serenità accettando che non c'i sia più e vivendolo come un processo naturale della vita. Non significa non soffrire o non provare più emozioni per la persona scomparsa sia chiaro. Il fatto di vivere come se la moglie fosse comunque sempre presente e non staccarsi dai suoi effetti personali significa che questo processo non ha avuto luogo frammentando così l'interiorità di questa persona che per cercare di rimediare si concentra ancor più sulla persona scomparsa. Per lei sarà sicuramente difficile capire cosa prova nei suoi confronti. Indubbiamente è una persona in grado di dare tanto amore ed affetto ma avrebbe proprio bisogno di un aiuto per indirizzarlo verso una persona reale.Se dopo così tanto tempo ancora non ci è riuscito credo proprio che abbia bisogno di un aiuto professionale per poter uscire da questa situazione e potersi dedicare a lei.
A disposizione se avesse bisogno di concretizzare un percorso, la saluto e la ringrazio per la condivisione.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
1 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Trovatella,
l'elaborazione del lutto è un processo personale che parla della capacità di separazione e rielaborazione, percorso ad ostacoli che a volte si fa fatica a superare senza l'aiuto di un professionista. Ma il lutto non è suo, mi verrebbe da chiederle cosa prova lei in questa situazione? Cosa si aspetta da questa relazione? Ha provato a parlare dei suoi stati d'animo e delle sue aspettative con il suo compagno? Provi a condividere con lui quello che prova e quello che desidera per la vostra relazione, senza giudicare il suo comportamento che parla di un dolore ancora profondo.
Un saluto cordiale
Dr.ssa Danila Guerini
30 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera, il lutto è un processo complesso e faticoso. Si parla proprio di lavoro del lutto intendendo lo sforzo e gli atti che un individuo affronta per la separazione dal caro defunto. In verità il lavoro psichico che si affronta ha a che vedere con la separazione dell’immagine psichica di sè che muore e si allontana insieme alla dipartita del caro. Il processo del lutto porta, se effettuato, ad un rinnovamento o rinascita. Forse il suo partner ha bisogno di aiuto in tal senso.
Dott. Pietro Salemme
30 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
Comprendo che, essendo legata sentimentalmente a questa persona e rivestendo quindi un ruolo importante nella vita di quest'uomo, sentire addosso, perennemente, l'ombra della moglie defunta all'interno del vostro rapporto risulti pesante per lei. Pertanto il mio suggerimento è quello di richiedere il supporto di un professionista per trovare insieme delle strategie utili a gestire questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
30 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile utente,
nonostante il tempo trascorso, evidentemente questo signore non ha ancora completamente elaborato il suo lutto ma non è che lui ama ancora la ex moglie (che non c'è più) bensì il suo ricordo (che è una cosa molto diversa) per cui lei che è il suo presente non dovrebbe sentirsi minacciata o tradita e potrebbe mostrare maggiore empatia, pazienza, rispetto e comprensione.
Tuttavia, poichè per motivi diversi esiste un disagio per entrambi, sarebbe utile un supporto psicologico di coppia o individuale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Capisco che la situazione in cui si trova possa essere molto difficile e dolorosa. È importante ricordare che ognuno vive il lutto in modo diverso e non esiste un "modo giusto" di affrontarlo. Il fatto che il suo compagno conservi ancora gli oggetti personali della moglie e commemori le sue ricorrenze potrebbe essere il suo modo di elaborare il lutto e mantenere vivo il ricordo di lei.
Tuttavia, è comprensibile che lei possa sentirsi a disagio o trascurata in questa situazione. È importante che lei esprima i suoi sentimenti al suo compagno in un modo rispettoso e compassionevole. Potrebbe essere utile discutere di come si sente, delle sue preoccupazioni e delle sue aspettative per il futuro della vostra relazione.
Potrebbe anche essere utile cercare il supporto di un professionista, come un consulente o un terapeuta, che può fornire strumenti e strategie per affrontare questa situazione. Ricordate, è importante prendersi cura di sé stessi e delle proprie esigenze emotive.
Infine, è importante ricordare che non c'è un limite di tempo per il lutto e che non è raro che le persone conservino ricordi dei loro cari defunti. Tuttavia, se sente che il lutto del suo compagno sta interferendo con la vostra relazione o con la sua capacità di andare avanti, potrebbe essere il momento di cercare aiuto professionale.
30 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Trovatella,
in questo momento stai rivestendo un ruolo che comprensibilmente non è scontato: essere la nuova compagna di qualcuno che ha perso chi amava.
Questa domanda può sembrare banale ma, a parer mio, è fondamentale e non va data per scontata: siete mai riusciti a parlare di ciò? Hai mai avuto modo di aprirti a lui ed esporgli i tuoi dubbi e i tuoi sentimenti?
Come sempre, la comunicazione è la parte più costruttiva di un rapporto e, se tu stai soffrendo o hai dei dubbi, è giusto che cerchi un dialogo col tuo compagno.
Sicuramente perdere la moglie (o comunque il partner amato) è un evento tragico che lascia delle ferite profonde e superare/affrontare i l lutto prevede delle modalità strettamente personali.
Pur non volendo avanzare troppe ipotesi sul tuo partner, tanto più non essendo colui che ci scrive in questo spazio, è possibile che non ci sia stata una elaborazione completa della perdita e che cerchi dei canali per mantenere presente la figura della moglie.
Sarebbe anche utile capire quanti anni abbia il tuo compagno e in quali circostanze sia venuta a mancare la moglie, in modo da contestualizzare meglio la situazione.
Penso che il fatto che ti inviti con lui al cimitero (per quanto ciò ti crei comprensibilmente disagio), sia un segno di fiducia nei tuoi confronti. Ribadisco però l'importanza di cercare un dialogo con lui per capire come concepisca il vostro rapporto ed esprimergli (pur sempre con rispetto) le tue necessità e i tuoi disagi della situazione.
Sicuramente non è semplice, per questo potreste pensare di avvalervi della mediazione di uno psicologo consulente, che potrebbe aiutarvi a chiarire i vostri sentimenti e le vostre posizioni nella coppia.
Ti mando un saluto e rimango a tua disposizione, anche online!
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)
30 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno signora
Non è facile dimenticare , la compagna o compagno.
Se si ha avuto, un buon rapporto.
Le consiglio di avere pazienza.
La vedovanza è un trauma, ci vuole tempo.
Sta a lei se aspettare o meno.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma