mancanza interesse per mondo esterno
Buongiorno
vi scrivo per due problemi che sto vivendo orami da sei mesi. premetto che da circa 3 sto già facendo delle sedute con una vostra collega, ma vorrei sentire altri pareri.
La cosa è iniziata a fine giugno 2023, sono stata lasciata dal mio ex con una doccia freddo che temo mi abbia fatto vivere un bruttissimo crollo emotivo, da cui non mi sono ancora ripresa. Da allora non riesco più ad avere energia ed interesse per quanto riguarda il mondo esterno. Passo le giornate vivendo nel nulla più totale, sentendo solo la mancanza di un vuoto che non so più come colmare. ero una persona che voleva fare mille cose e curiosa e ora sono spenta. ogni cosa mi sembra già vista, noiosa ed inutile. ogni minuto che passa è una noia e una sofferenza. in alcuni momenti mi sembra di riprendermi e andare avanti, ma dopo poco ricado nello sconforto più totale. non ho voglia di fare niente. vorrei uscire ma non me la sento. vorrei vedere nuove persone ma non saprei di cosa parlare. non mi importa più che sia la guerra, il cambiamento climatico, mi sento inutile per me e per gli altri, praticamente sto chiusa in casa aspettando che arrivi la sera per andare a dormire. a parte questi noiosissimi giorni di vacanze, le uniche cose che fanno passare il tempo sono il lavoro che faccio e le 2 h in palestra la settimana. non posso nemmeno dire di fare un lavoro che amo, mi piace sì, ma lo faccio per sopravvivenza. la botta finale è arrivata prima di natale che sono stata vittima di una truffa e sono rimasta con duemila euro sul conto, per cui ho anche pochi soldi per fare cose.
l'altro problema invece riguarda direttamente il mio ex.. non so bene cos'abbia, ma sta vivendo un periodo di instabilità, in cui anche lui si sente sopraffatto dal niente, fa e disfa, dice una cosa poi ne fa un'altra, ed è stata questa la causa per cui mi ha allontanato. ci siamo ancora sentiti per chat, anche visti 2-3 volte, ma vedo che continua a non stare bene, e vorrei convincere anche lui a seguire un percorso psicologico o terapeutico ma non so come fare.. purtroppo in questo ha la mentalità chiusa del "mangiano soldi e ti riempiono di farmaci". ma ne avrebbe davvero bisogno di parlare con qualcuno che ne sa. un po' per volta nei miei messaggi sto cercando di indirizzarlo lì, purtroppo non posso prenderlo e metterlo su una poltrona davanti a uno specialista. Non sta facendo nulla per risolvere il SUO problema e sono molto preoccupata. Potrei, forse dovrei fregarmene e pensare solo a me, ma non ce la faccio. ha capito che sono una delle poche, se non l'unica persona che tiene veramente a a lui, e vorrei, diciamo utilizzare, la fiducia che ha in me per aiutarlo ad aiutarsi. che se proprio non mi vuole al suo fianco, almeno che sappia che stia bene. Grazie se mi risponderete.