Lui non mi ama più e convivenza
Salve a tutti, e grazie anticipatamente per l’aiuto che potrete darmi.
Ho 32 anni e da un paio di settimane mi sono lasciata con il mio ragazzo di un anno piu grande dopo 5 anni, di cui uno di convivenza.
Tutto inziato a fine dicembre quando lui mi dice di non provare le stesse cose da prima e comincia ad elencarmi tantissimi miei atteggiamenti che lo stavano facendo soffrire negli ultimi mesi. In primo luogo, il fatto che io non mi sia resa conto del suo malessere; il fatto che lui vedeva un futuro con me ma che durante la convivenza ha capito che io non sono pronta; il fatto che ogni volta che si parli di futuro sembra come se a me stia per scoppiare una bomba in mano; il fatto che lui pensa che prima dei 36 anni io non voglia progettare nulla ed infine il fatto che nell’ultimo anno, quindi durante il nostro primo anno di convivenza, io mi sia annullata per preparare l’esame di abilitazione per avvocato e che questo non ci abbia permesso di viverci come coppia.
Tutte queste cose me le ha dette in questo ultimo mese, per due settimane con una tristezza disperata e poi con un rancore allucinante.
Mi rendo conto che su tante cose ha ragione, come il mio essermi annullata o non essermi resa conto che lui stava male. Ma su tutto il resto, lui non mi ha mai detto nulla, si è tenuto tutto dentro per non so quanti mesi.
Di conseguenza, abbiamo deciso insieme che forse era il caso che lui tornasse un po dai suoi genitori; dopo una decina di giorni ci rivediamo e decide di lasciarmi dicendomi che non mi ama piu e che sarebbe solo una presa in giro riprovarci.
Premesso che, per il modo in cui lo dice, non credo che lui non mi ami piu; ma sicuramente qualcosa è cambiato da parte sua a causa di questi miei comportamenti. Tuttavia, mi sembra come se lui stia buttando al vento la nostra relazione senza neanche aver lottato. Queste cose gliel’ho dette e lui mi ha risposto che “adesso è convinto della sua decisione” perche altrimenti creerebbe solo problemi.
Lo vedo come se fosse in crisi con se stesso. Assente, insoddisfatto, come se combattesse con dei mostri.
Ora ci sentiamo ma per cose organizzative visto che dovrà portare via le sue cose da casa mia.
Io ovviamente ho provato a lottare e fargli capire, ma sbatto contro un muro; mi sento triste e spaesata, e vedo tutto come un fallimento.