Buonasera, mi ritrovo ad affrontare una situazione per niente facile. Frequento un ragazzo da 3 mesi e durante questo periodo, seppur breve, ho capito quanto lui sia una persona perbene e sensibile. L'ho fatto entrare nella mia vita quotidiana, conosce i miei più cari amici, lui ha fatto lo stesso addirittura facendomi conoscere la sua famiglia. Mi rende partecipe di tutto ciò che fa durante la giornata, fa sentire la sua presenza costantemente. Ha un grossissimo problema però, di cui mi ha parlato già dalle prime volte. Ha un passato che l'ha segnato, ha vissuto delusioni in amicizia e in amore, ha perso un caro amico davanti ai suoi occhi e tutto questo l'ha fatto entrare in un vortice nero che è la depressione. Tra alti e bassi cerco sempre di stimolarlo a uscire di casa a sfogarsi a svolgere attività a farlo stare in compagnia e lui è partecipe, ma ci sono dei giorni in cui vede tutto più nero del solito. Mi ha detto di rendersi conto che non riesce ad essere la persona romantica che era prima , che non riesce ad abbracciarmi o baciarmi come dovrebbe perché si sente bloccato. E io sento questa distanza, sono sempre io che cerco un contatto fisico. Ha capito che io provo qualcosa per lui ma al momento non riesce a ricambiare perché non sta bene, sottolineando che il problema non sono io, anzi. Gli ho chiesto se sia il caso che io molli la presa se non vede aspettative di crescita ma non riesce ad allontanarmi. E io non voglio allontanarmi. Solo che mi rendo conto che è una situazione più grande di me, vorrei aiutarlo ma non so come fare più che stargli vicino e fargli sentire il mio affetto. Ho paura che andando avanti mi farò soltanto del male ma al tempo stesso non voglio abbandonarlo perché non lo merita. Non so che fare.
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22 GIU 2023
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Gentile Meredith,
immagino non sia facile stare accanto a qualcuno che soffre e ha sofferto molto, in qualche modo tocca a te essere forte per entrambi e non è una sfida facile. Tu ti sentiresti pronta? Perchè se davvero ciò che vuoi è stare accanto a questo ragazzo, allora segui il tuo desiderio. Stai attenta però che questa persona ci tenga effettivamente a te e non si stia solo nascondendo dietro il suo malessere, altrimenti rischi sì di farti del male. Ricorda inoltre che è importante che tu pensi un po' anche a te stessa e ai tuoi bisogni; so che non è facile farlo quando si è affezionati a qualcuno che soffre e che vorremmo aiutare, ma è comunque fondamentale non perdere di vista se stessi e il proprio benessere.
Per qualsiasi informazione rimango a disposizione.
Un abbraccio,
dott.ssa Valeria Passavanti
11 LUG 2023
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Buongiorno,
potreste affrontare questa sofferenza condivisa all'interno di un percorso di psicoterapia di coppia. Sarebbe un'opportunità di crescita per entrambi. Una terapia di coppia non escluderebbe contemporaneamente la possibilità per il suo ragazzo di fare contemporaneamente una psicoterapia individuale, al fine di poter elaborare aspetti ed esperienza della sua vita ancora particolarmente dolorosi.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
21 GIU 2023
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Buongiorno
Consiglia al tuo ragazzo di fare dei colloqui con uno psicoterapeuta, per superare le sue problematiche.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Meredith,
grazie per la tua condivisione. Mi sembra che il tuo modo di fare, di coinvolgerlo, di renderlo parte della tua vita sia già una gran cosa che tu stia facendo, comprendendo la delicatezza della situazione.
Penso che questa persona necessiti di un aiuto da parte di un professionista, che lo aiuti a comprendere le cause più profonde di questo suo disagio e che possa aiutarlo/supportarlo.
Il consiglio che ti dò, visto il rapporto che avete instaurato, anche di apertura comunicativa, è quello di provare ad indirizzarlo a una chiacchierata con un professionista e da quella sarà lui a fare le sue valutazioni comprendendo se può essere la strada "giusta" per lui.
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Meredith,
Capisco la sua sofferenza, purtroppo non si può aiutare chi non vuole essere aiutato. Questa persona è seguita da qualcuno per la sua depressione? Sarebbe importante saperlo.
Lui è stato chiaro a quanto lei dice: non riesce in questo momento a ricambiare il suo affetto e non vede aspettative di crescita. Lei le vede? Pensa che potrà essere felice accanto a questa persona?
Lei conclude dicendo che ha paura che andando avanti si farà del male ma che non vuole abbandonarlo perché non lo merita. E lei che cosa merita? È davvero questo quello che vuole da una relazione?
Purtroppo trovarsi in queste situazioni non è mai facile ma sono sicura che saprà trovare la strada giusta.