Buon giorno,
ho 30 anni e sto insieme al mio fidanzato che ne ha 35 da 6 mesi. Parto dal principio..
Quando ci siamo conosciuti eravamo entrambi fidanzati ma le nostre storie erano gia arrivate al capolinea. Cosi abbiamo iniziato a frequentarci "di nascosto" per circa un mese poi abbiamo lasciato i nostri ex per poter stare insieme noi due. Tutto bello fino a quando ad ottobre non mi arriva un sms di una persona con cui ho avuto un breve flirt mentre ero con il mio ex (una storiella dove avevamo avuto anche rapporti sessuali) . Quando il fidanzato mi aveva chiesto se avessi mai tradito il mio ex io ho risposto no ma non per mentirgli ma per paura di come avrebbe reagito e di perderlo. Insomma da quel giorno é successo di tutto.. mi ha detto che ho tradito la sua fidacia che lui aveva tutto il diritto di sapere ogni cosa del mio passato che gli facevo schifo per quello che avevo fatto (schifo perché il tipo con cui avevo tradito il mio ex aveva 15 anni piu di me e faceva il personal trainer) che quello che ho fatto lo fanno le p..... !! Insomma di ogni me ne ha dette. Ho pianto tanto ho sofferto e soffro anche oggi perche sono parole pesanti e cattive poi da un giorno all'altro dice che mi ama che non puo stare senza di me che vuole un figlio e vuole sposarmi. Arriviamo anche a fissare la data e a dare le prime partecipazioni ma continuano ad alternarsi momenti e giorni sereni a giorni di forte rabbia e aggressivita nei miei confronti. Lui insiste col fatto che la colpa di tutto questo e solo mia perche dovevo dirgli tutto e subito come ha fatto lui ma io gli ho sempre detto che si guarda e si vive il presente per il futuro e nn vivere o giudicare dal passato perche lui le ha tradite tutte le sue ex ma una volta e nemmeno dieci ma molto di piu! Lui si sente "figo" perche e stato con tante donne poi pero vuole una santa! Ipocrisia pure! Vuole avere il controllo sulla mia vita nn posso vedere la mia unica migliore amica perche e sicuro che sono in giro a fargli le corna se ho il cel in borsa e perche devo nascondere qualcosa in pratica non mi sento piu libera di respirare quasi! Per me e molto insicuro e insoddisfatto della sua vita e lo riflette su di me continuando a farmi a sentire in colpa su tutto (attualmente sono anche senza lavoro perche lavoravo cn il mio ex). E molto maschilista purtroppo e cosi ed io nn so piu che fare.. vi prego datemi un consiglio. grazie in anticipo.
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12 GEN 2015
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Cara Laura,
il suo fidanzato ha avvertito la rottura di un qualcosa tra di voi. Mi viene da pensare che non si senta più l'unico, la persona che l'ha convinta a chiudere la situazione precedente, ma uno come gli altri e per di più non un personal-trainer ( cosa che denota forse una sua insicurezza).
Avete sicuramente bisogno di parlarne e le consiglio di rivolgervi ad uno specialista nella terapia di coppia che saprà sicuramente aiutarvi ad affrontare questo periodo.
Un caro saluto ,
2 FEB 2015
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Cara Laura,
i momenti di crisi possono segnare delle occasioni di svolta per la coppia se si è ancora capaci di mettersi in gioco e di trovare dei punti in comune su cui lavorare in modo costruttivo e collaborativo. Il tema della fiducia in una coppia può diventare fragile quando ci sono altre situazioni poco chiare e definite, tuttavia ognuno è responsabile per quello che fa e che porta nella relazione.
Sicuramente è consigliabile un percorso di coppia, in alternativa, se il compagno non fosse disponibile, un percorso individuale per lei.
21 GEN 2015
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Grazie di cuore a tutti voi per avermi risposto e i per i vostri consigli. Purtroppo é una persona molto irascibile e prevenuta va bene ed é giusto solo quello che fa e pensa lui e per avere ragione fa poi la parte della vittima. Tutti possono sbagliare nella vita e credo sia normale ma nessuno penso abbia il diritto di trattarci o convincerci che siamo sbagliate o additarci come "una poco di buono" .
Fanno male certe parole soprattutto da chi dice di amarti anche se ad oggi comincio a pensare che questo non ha nulla a che fare con l'amore.
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21 GEN 2015
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Salve Laura,
Mi associo al dispiacere delle colleghe nel leggerla così sofferente.
"Tradimento" e' dal mio punto di vista un concetto complesso e dipendente dall'accordo non sempre chiaro e spesso non esplicito di una relazione.
La cosa che però più crea sofferenza mi pare essere il fatto che il suo compagno non è disponibile a discutere: esclusa quindi l'ipotesi, buona, della terapia di coppia e vedendo che Lei non pare in questo momento motivata a lasciarlo ( mi pare?!) consiglio a Lei un percorso individuale ( quanto meno qualche colloquio ) finalizzato a "difendersi" da certe modalità e ad intendere con più chiarezza le proprie scelte relazionali.
Un caro saluto!
Andrea De Lorenzo Poz
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21 GEN 2015
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Cara Laura,
il fatto che il suo fidanzato l'abbia maltrattata e che ancora si alternino momenti in cui state bene in coppia a momenti in cui manca serenità mi fa pensare che ci siano cose di cui dovete parlare. Ovviamente la storia può trovare la tranquillità di prima solo se il suo fidanzato è disposto a perdonare questa sua mancanza: in assenza di vero perdono mancherà anche vera serenità. Per arrivare a questo, potrebbe essere utile rivolgersi ad uno specialista di terapia di coppia. Rifletterei, comunque, sulla modalità del suo fidanzato: mi pare che nel momento in cui era arrabbiato con lei, e non mi è sembrato un periodo breve, le abbia mancato di rispetto. Tutti possiamo sbagliare, anche lui, ma questo non ci autorizza a mancare di rispetto, piuttosto a dialogare e, se si vuole proseguire la relazione, a perdonare. Mi permetto, ancora, di consigliarle, prima di intraprendere una strada come quella del matrimonio o della maternità/paternità, di riflettere, magari insieme a lui e magari con uno specialista, su ciò che ha sempre spinto il suo fidanzato a tradire.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Simona Martini
20 GEN 2015
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Salve Laura,
Anche a me spiace sentire la sua sofferenza e la sua confusione ..
.. Dal mio punto di vista il concetto di "Tradimento" in una relazione e' qualcosa di complesso.. Bisogna capire cosa e/o chi si sta tradendo?!.. E quale accordo ha la relazione in corso.. Va da se' che seppure nei diversi modi di percepire la cosa questo vale per uomini, donne, etero e omosessuali e per tutte le possibili modalità di amare.
Nell'eventualità, molto probabile, che il suo compagno non accetti di fare una terapia di coppia che sarebbe una buona risorsa, consiglio a Lei di iniziare un percorso individuale per "difendersi" da certe modalità e capire meglio le proprie scelte.
Un caro saluto!
Andrea De Lorenzo Poz
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20 GEN 2015
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Cara Laura, pretendere che gli altri siano come noi desideriamo (come il suo fidanzato sta facendo con lei) è spesso segnale di una profonda insicurezza che si cerca di compensare attraverso il controllo degli altri e di ciò che ci circonda. Senza contare che spesso ciò che si pretende dagli altri non lo facciamo noi per primi.
Queste persone non riescono a provare un vero sentimento d'amore; non amano gli altri per quello che sono ma hanno bisogno di controllarli, per sentirsi appunto, più sicuri. Ovviamente, non posso dirle ciò che dovrebbe fare, ma comprendendo bene la situazione e le dinamiche che muovono il comportamento del suo fidanzato, saprà scegliere la cosa giusta per lei stessa e per la propria vita.
Saluti.
Dott. Stefano Falcini - psicologo e psicoterapeuta a Prato
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19 GEN 2015
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Cara Laura, forse le sembrerò un po' contro-corrente ma io penso che se già ora, che siete fidanzati da soli sei mesi, avete necessità di una terapia di coppia per un tema che si riferisce alla gelosia e anche (sono d'accordo con chi l'ha citato) al controllo, forse sarebbe più utile fermarsi e approfondire meglio questa relazione e tutti gli aspetti del carattere del suo compagno. Soprattutto perché se in futuro dovessero nascere altri problemi, sarebbe difficile una mediazione con un uomo che dice "è tutta colpa tua" e pensa che la psicologia che non serve a nulla.
14 GEN 2015
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Gentile laura
spesso succede che uomini che hanno avuto tante donne (a volte anche tante donne impegnate in altre relazioni) abbiano acquisito una sfiducia e una profonda paura del mondo femminile.
Nelle loro relazioni hanno sentito e visto le donne mentire e ne diventano disgustati.
Con queste donne si sono divertiti ma poi desiderano certo una quasi "incorrotta e incorruttibile".
Forse in quest'uomo c'è anche un fondo di mentalità un poco retrogada nel considerare che l'uomo sia più libero di poter "usufruire" di relazioni sessuali di quanto non debba esserlo la donna .
Comunque sia percepisco lui vittima dei suoi stessi pregiudizi che dovrà superare.
Per quanto riguarda lei, evidentemente, la persona che le ha inviato " l'sms assassino" non considerava una "storiella" la storia con lei dal momento che pure avete avuto rapporti sessuali...quindi anche lei ha dimostrato un poco di superficialità.
E' probabile che la vostra relazione sia sincera e di valore ma credo che una Psicoterapia di coppia possa esservi molto utile per superare atteggiamenti sbagliati, soprattutto, se pensate ad una famiglia.
Auguri
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
14 GEN 2015
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Vi ringrazio di cuore per le vostre risposte.. volevo rispondere alla dottoressa Mostacci che la sua risposta rispecchia in pieno la domanda che continua a girarmi per la testa. Ho provato molte volte a dirgli di rivolgerci ad uno specialista per una terapia di coppia ma ha sbraitato dicendomi un no categorico perche nessuno puo capire la nostra mente ed e ridicolo che per colpa mia dobbiamo andare in terapia dopo sei mesi. Gli ho spiegato che non é cosi ma nn c'é stato verso. Lui ha sempre ragione e gli altri e il loro pensiero non conta nulla.
Alla dott.ssa Cugno volevo rispondere che incosciamente forse avevo capito che raccontandogli quell'episodio mi avrebbe giudicato per la persona che invece poi mi ha dipinto. e cosi é stato perche mi ha detto che se l'avesse saputo subito nn si sarebbe mai messo insieme a me. Io non penso sia giusto giudicare nessuno dal e per il proprio passato (salvo cose gravissime ovviamente). probabilmente ho sbagliato tutto io e non me ne rendo conto.
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13 GEN 2015
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Buongiorno gentile Laura,
a sei mesi dall'inizio della vostra relazione, il suo fidanzato sta mostrando chiaramente come la vorrebbe, lei se la sente di dividere la sua vita con un uomo che partendo dal suo passato la giudica e la vorrebbe conforme a schemi che nascondono solo il suo bisogno di controllo? Si ponga questa domanda e poi decida. Una terapia di coppia è indicata.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
13 GEN 2015
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Cara Laura,
percepisco molta sofferenza nelle sue parole. Leggo che per paura di perderlo ha deciso di mentigli; come mai ha provato paura? Ha sentito che c'erano le possibilità di perderlo fornendogli quell'informazione? Lei racconta che entrambi eravate in relazione con altre persone e che inizialmente vi siate frequentati di nascosto; questo che cosa implica nella vostra relazione attuale rispetto a quelle passate? Sono domande complesse, così come possono esserlo le relazioni di coppia, dove ci sono io, ci sei tu, e c'è il noi insieme. Come la collega Mossa le consiglierei anch'io di rivolgersi ad un terapista di coppia, che possa aiutarvi nella relazione anche in prospettiva del passo che state per fare, il matrimonio, per iniziare un percorso che possa contribuire alla serenità di entrambi e alla reciprocità.
Un caro saluto,
Dott.ssa Doriana Cugno, Vignate (MI)
