L’ho lasciato io ma ci sto male!

Gentile Anna,
benchè dalle sue parole trapeli un pò di confusione e rimpianto per la decisione presa, è significativo che tale decisione era nell'aria già da tempo e quindi sicuramente pesavano nella relazione motivi di insoddisfazione.
Ritengo che quando si deve prendere una decisione tra due o più opzioni, occorre non avere fretta e prendersi tutto il tempo necessario per valutare i pro e i contro ma una volta presa tale decisione bisogna aderire totalmente ad essa perchè rimpianti e sensi di colpa non aiutano e anzi possono essere molto nocivi.
Tuttavia, una consultazione psicologica dal vivo è consigliabile per chiarire e sciogliere eventuali dubbi residui.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile utente,
quale è la sua posizione?
E' come se qualsiasi decisione fosse calata dall'alto, dettata e suggerita dall'esterno, lontano da quello che è il suo sentire, per quello che lei desidera e vuole.
Sono i suoi sensi di colpa a decidere per lei?
Si dia la possibilità di appropriarsi della sua libertà, provi a sciogliere i vincoli e i lacci che la tengono imbrigliata in ciò che non le appartiene. Ne ha tutto il diritto.
Cordialmente,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli

Buongiorno Anna,
se questa è stata la tua scelta in sintonia con la tua volontà devi sostenerla. Devi considerare che è passato ancora poco tempo e ci vuole del tempo per superare i sentimenti dopo una separazione. Inoltre tu sei ancora molto giovane, hai una vita e potenziali esperienza davanti. E rimanere attaccata al primo fidanzato da quando avevi 17 anni sarebbe limitante. E tutto sommato hai voluto esprimere la tua volontà che era repressa e alla fine ha preso il sopravvento. Perciò tieni duro.
Un saluto e una buona giornata.

Gentile Anna buongiorno. Comprendo il tuo stato di d'animo. Anche se è stata la tua decisione il dolore legato alla fine di un amore può essere molto intenso e richiedere anche molto tempo per essere guarito. In alcuni casi inoltre la fine di un amore è vissuta come inaccettabile perché abbiamo instaurato un vero e proprio rapporto di dipendenza usando l'altro come una stampella che ci aiutava a tenere su il nostro umore. Ma come possiamo fare per elaborare questa perdita che rappresenta un vero e proprio lutto nella nostra vita?
Inutile dire che non potremo eliminare del tutto il dolore per la fine di una relazione, ma almeno possiamo adottare alcuni accorgimenti che ci potranno aiutare e sostenere nel percorso verso l'elaborazione della perdita e la ripresa del proprio sé e del proprio benessere psicofisico. Resto a disposizione. Dott.ssa Claudia Mosneagu

Buongiorno Anna,
comprendo come sia difficle per lei attraversare questo momento di transizione. La fine di una relazione porta con sé dei ricordi idealizzati, che in un primo momento potrebbero fare tentennare sulla scelta fatta. Credo che poterne parlare con un professionista, in uno spazio a lei dedicato in assenza di giudizio, poyrebbe aiutarla ad esplorare meglio le sue emozioni.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli

Buongiorno Anna,
comprendo da quanto scrivi che sei molto confusa e combattuta. Diverse circostanze sembra che abbiano deciso per te. Ma cosa vuole veramente il tuo cuore?
Sei in una età delicata in cui la ricerca dell'identità è nel pieno. E' comprensibile che tu non sappia bene cosa davvero desideri.
Se pensi di aver bisogno di una guida per conoscerti meglio sono a disposizione.
Ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Cara Anna, la fine di una relazione non è mai facile, nemmeno per chi prende la decisione di lasciare. Dal suo racconto emerge il suo malessere per la sua scelta, mi sembra di capire che si sente un pò in mezzo tra il volere fare le proprie esperienze da sola, in quanto giovane donna, e la mancanza di questo ragazzo che amava e con cui si trovava bene. Sono sicura che la decisione da lei presa non è stata fatta a cuor leggero, comprendo l'agitazione che può accompagnare una relazione duratava in giovane età, è sicuramente bello e rassicurante avere qualcuno accanto ma, come ogni relazione, questo comporta a rinunciare a delle cose. Credo che lavorare su sè stessa le possa essere utile per affrontare questo momento di cambiamento e per trovare in lei le risorse per trovare la serinità di un tempo.
Resto a disposizione, anche online.

Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Manzoni

Salve Anna, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Le sarà utile anche per fare chiarezza in merito alla scelta presa cercando di cogliere i motivi portanti che l'hanno portata a lasciarlo e, soprattutto, a conservare questo malessere per capire da dove possa derivare.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL