Le mie amiche mi considerano una bambina

Inviata da Anita · 15 dic 2022 Relazioni sociali

Buongiorno, sono una donna di 35 anni, molto insicura, faccio sempre paragoni con gli altri e ne esco sempre perdente. Gli altri si sono sempre considerati migliori di me e ho finito per crederci anch'io.
Sono laureata, ho un buon lavoro, viaggio molto e da due anni ho anche un fidanzato che amo molto e con cui sto benissimo.
Ho sempre sofferto per il fatto di non avere avuto altre storie prima, tutte le mie amiche hanno avuto varie storie fin dall'adolescenza e mi considerano una bambina perché ho avuto la prima storia dopo i 30 anni e anche il primo bacio l'ho dato dopo i 30 anni (al mio attuale fidanzato appunto).
Alcune persone di mia conoscenza mi considerano una suora e pensano che io per 30 anni sia rimasta chiusa in casa a tessere la tela come Penelope in attesa del mio Ulisse, quando invece a 19 anni me ne sono andata da sola a studiare all'estero mentre le mie amiche hanno vissuto con mamma e papà finché non sono andate a convivere. Ma per le mie amiche contavano di più i flirt estivi durante una vacanza a Formentera che non le esperienze di studio a Londra e a Madrid (come ho fatto io).
Ogni volta che esco con le amiche mi prendono in giro perché sono "quella che si è fidanzata tardi", allora decido di non uscire con loro, e finisce che mi accusano di essere diventata una casalinga che non esce per non scontentare il maritino. Insomma, qualsiasi cosa faccia sono sbagliata.
Soffro molto, ho dei complessi di inferiorità verso le mie amiche, purtroppo non posso tornare indietro, ho fatto molte più cose di loro, ho viaggiato di più, ho girato il mondo, ma per loro resterò inferiore perché non ho mai avuto un fidanzato per oltre 30 anni e ormai anche se sono fidanzata non recupero più le mie lacune.
Ho fatto di tutto nella mia vita per essere più matura dei miei coetanei: ho sempre voluto fare tutto da sola, anche da bambina volevo lavare le mie cose da sola, appena diplomata sono andata a studiare all'estero da sola, ma per le mie amiche continuo ad essere una bambina immatura perché non sono mai stata fidanzata prima di una certa età e mi sono fidanzata tardi. Sto malissimo, come posso fare per non essere più inferiore?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 19 DIC 2022

Anita buonasera,
mi piace molto come ha impostato liberamente le sue scelte e come le ha liberamente portate avanti.
Mi auguro che le sue amiche abbiano occasione di leggere il suo post.
Continui ad essere libera.

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

855 Risposte

2292 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

9 FEB 2023

Non si faccia maltrattare da nessuno- Ogni individividuo è degno di rispetto. ..

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

3118 Risposte

738 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

9 FEB 2023

Non si faccia maltrattare da nessuno- Ogni individividuo è degno di rispetto

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

3118 Risposte

738 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

9 FEB 2023

Non si faccia maltrattare da nessuno- Ogni individividuo è degno di rispetto.

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

3118 Risposte

738 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 DIC 2022

Cara Anita, quanti traguardi raggiunti e quanta insicurezza prova a prescindere da quanto conquistato. Le sue parole rimandano ad una cesura tra ciò che ha conseguito e la fatica di stare (vivere?) le relazioni. Un riconoscimento che non riesce a leggere negli occhi dell'altro e che nella stessa misura non si riconosce. Un percorso che le porti chiarezza potrebbe essere un primo nutrimento alla sua autostima. Un caro saluto e a disposizione. Dr. Maria Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

388 Risposte

554 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 DIC 2022

Buonasera Anita,
C’è un elemento che dalla sua richiesta salta subito all’occhio: afferma con chiarezza e sottolinea di aver fatto molte cose nella sua vita, non solo dedicandosi allo studio ma anche viaggiando, facendo esperienze che le hanno permesso di crescere in qualche modo. Nonostante ciò però parla di lacune, lacune che sarebbero legate al fatto di non aver avuto un fidanzato fino ai 30 anni e all’ aver intrapreso una strada differente rispetto al suo gruppo di amiche.
Alla luce di ciò vorrei chiederle questo: hai mai provato ad osservare sé stessa e la sua vita dall’esterno? Continua a guardarsi indietro, a vedere ciò che nella sua vita ha fatto e ciò che non ha fatto, riducendola alla fine ad un elenco in cui spuntare i vari elementi. Guardando al presente e vedendola sotto questo punto di vista, ad oggi sembrerebbe che Lei sia riuscita a spuntare ogni casella. Ma quello che mi incuriosisce è che valore dà lei alle sue esperienze di vita e a tutti i suoi traguardi?
Sembra che stia osservando la sua vita con gli occhi delle sue amiche e allora il mio consiglio è quello di iniziare a guardare con i suoi occhi, cercando di capire che valore hanno per Lei le sue scelte e le sue azioni, tralasciando per un momento il valore che danno le sue amiche e le persone che la circondano.
Sulla base di questa riflessione potrebbe forse rendersi conto che stando al valore che lei da alle sue esperienze e alle sue scelte, le lacune che dice di avere in realtà non sono tali.
Dice di aver sofferto molto per l’assenza di una relazione sentimentale prima dei 30 anni. Io la invito a riflettere su questo: questa sofferenza data dalla mancanza di un partner è stata una sofferenza che le apparteneva o poteva essere dettata dalla convinzione che dovesse per forza esserci una relazione, sulla base di ciò che le sue amiche sostengono e su ciò che crede potrebbe essere “in linea” con la società?
Le pongo queste domande perché credo che debba prima di tutto capire ciò che appartiene a Lei e ciò che invece appartiene alle sue amiche e al resto del contesto sociale; dovrebbe provare a comprendere quali sono i suoi valori e non intendo a livello morale ed etico ma proprio in termini di persona che vuole essere (professionista, figlia, fidanzata ecc); capire qual è la sua sofferenza e qual è quella degli altri. Riflettendo sui confini esistenti all’interno delle relazioni e stabilendone di chiari e definiti, si riesce a comprendere meglio dove finiamo noi e dove iniziano gli altri con il successivo risultato di riuscire a creare relazioni sane e funzionali. Si chieda quindi se è soddisfatta di tutto ciò che fatto fino ad ora, di tutte le sue scelte e se così non dovesse essere provi a riflettere sulla radice di questa insoddisfazione, se è una radice che viene da Lei o dagli altri. Una volta fatto ciò potrà, a parer mio, capire su quali punti lavorare per migliorare la sua situazione e sentirsi maggiormente serena e soddisfatta. Siamo sempre in tempo per modificare ciò che non ci rende pienamente soddisfatti e per scoprire risorse che non pensavamo di avere.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Cafarelli Cristiana Psicologo a Patti

5 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

17 DIC 2022

Cara Anita,
in base alla sua narrazione noto che lei ha fatto le sue esperienze e ha raggiunto i suoi obiettivi. Lei è una persona adulta solo, continua a fare confronti con le sue amiche che le appaiono migliori. Sembra che la sua autostima dipenda dal giudizio altrui e ciò la fa sentire insicura.
Le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapeutico che aumenti la sua autostima e il senso di sicurezza in modo tale da migliorare le sue relazioni sociali autoaffermandosi.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Dott.ssa Anna Capriati Psicologo a Trieste

168 Risposte

229 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2022

Buon pomeriggio
Comprendo il periodo che sta attraversando ed il dolore nel sentirsi non considerata dalle sue amiche.
Ha pensato a tutte le cose che lei ha fatto , e che non hanno fatto le sue amiche.? ha pensato che potrebbero essere invidiose di lei?
Il consiglio che le dò è quello di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per attivare meglio le sue risorse, e rispondere a tono alle sue amiche. Non si faccia maltrattare da nessuno- Ogni individividuo è degno di rispetto. E noi non dobbiamo permettere a nessuno di farci trattare male.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1372 Risposte

210 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2022

Buongiorno cara,
Lei non è inferiore a nessuno, per cui non saprei cosa consigliarle per non essere più inferiore. Possiamo però lavorare sul perché ci si sente, di fronte a una storia di vita di traguardi e successi raggiunti. A volte assorbiamo così tanto lo sguardo dell’altro che lo rendiamo indice di chi siamo e non siamo. Ma sa, lei è la vita che ha portato avanti, il coraggio che ci ha messo e le priorità che ha avuto. Mi sembra più focalizzata sulla carriera, che sulle relazioni, o almeno quello che è emerso dal breve racconto è questo, le sue amiche probabilmente il contrario. Le proporrei un lavoro volto a porla protagonista, e non ombra di chi ci impone come dobbiamo essere e la vita che dobbiamo condurre. Partiamo da qui?
Un abbraccio

Dott.ssa Cecilia Autelli Psicologo a Pavia

323 Risposte

138 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2022

Dovrebbe decidere se vivere la vita che ritiene giusta per sé o fare quello che le dicono le sue amiche.

Dott. Matteo Mossini Psicologo a Parma

649 Risposte

505 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2022

Cara Anita,
grazie per la condivisione. I giudizi provenienti dall'esterno inevitabilmente ci smuovono qualcosa, in alcuni casi, come la situazione che ci descrivi, possono arrivare anche a farci mettere in dubbio ciò che crediamo di sapere su noi stessi e quando questo sentimento di continuità viene intaccato possono emergere emozioni difficili da gestire con gli strumenti che usiamo di solito. Il mio consiglio è quello di intraprendere un percorso per focalizzare al meglio quali strumenti hai a disposizione per gestire questa sensazione che tu definisci di inferiorità, creando, nel confronto con un professionista, un significato nuovo a tutto quello che stai vivendo.

un caro saluto

Dr. Matteo Bonomo Psicologo a Foligno

24 Risposte

177 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2022

Buongiorno Anita,

la mia idea è che, più che trovare un modo per non essere inferiore, lei debba imparare a darsi valore e a dare valore alle sue scelte e alle sue esperienze passate. Il disagio e la sofferenza che sta vivendo sono legati al fatto che lei concorda con le sue amiche rispetto ai giudizi che le rivolgono (perché lei stessa se li rivolge nel suo dialogo interno) e finché non inizierà ad andare oltre a questi giudizi e a considerare di andare bene e di avere valore al di là di queste valutazioni, non ci sono rimedi.

Quello che voglio dire che ha bisogno di imparare ad apprezzarsi e ad amarsi con tutte le sue risorse e i suoi difetti (tutti ne abbiamo). Una volta capace di apprezzarsi senza paragonarsi agli/alle altri/altre, riuscirà a farsi scivolare via questi giudizi e ad affrontarli magari con una battuta, senza dare loro importanza.

Penso che il lavoro abbia bisogno di farlo su se stessa, per imparare ad amarsi.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Dott.ssa Claudia Cioffi Psicologo a Ancona

129 Risposte

91 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Relazioni sociali

Vedere più psicologi specializzati in Relazioni sociali

Altre domande su Relazioni sociali

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140800

Risposte