Le emozioni dopo una rottura...
Buonasera,
sono una ragazza di 27 anni che da circa un mese ha deciso di lasciare il suo "primo" ragazzo,
con cui ha condiviso una relazione di 5 anni.
All'apparenza sembrava andare tutto bene, ma io sentivo i miei sentimenti diversi già da un po',
percepivo una sorta di malinconia e distanza, probabilmente legati al fatto di non aver mai condiviso la quotidianità
in quanto la nostra relazione è sempre stata a distanza e non siamo mai riusciti a trovare un punto di incontro.
Due anni fa c'era successa più o meno la stessa cosa, quando però gli ho parlato dei miei dubbi e delle mie paure
lui l'ha presa molto male e voleva che ci lasciassimo, invece io ho insistito per riprovarci reprimendo tutto quello che
sentivo, ma questo mi ha portato ha chiudermi molto in me stessa e a vivere in solitudine molti momenti di tristezza, la mia
consolazione era sapere che nel giro di qualche settimana ci saremmo visti e avremmo trascorso magari il weekend insieme.
Negli ultimi tempi però questo non mi bastava più, mi sembrava di accontentarmi, in più ho cominciato ad immaginare la mia
vita con altre persone (nonostante fossero immaginarie e non reali questo un po' mi ha spaventata),
ho capito che il mio sentimento si fosse un po' affievolito
anche perché ho cominciato a sentirmi in difficoltà a tollerare la sua insicurezza (lui fatica a prendere decisioni,
di fatto negli anni ha cambiato tanti lavori e di conseguenza città, senza mai capire cosa gli piacesse davvero), perché
comunque ho cominciato a percepirla come un ostacolo per la crescita della nostra storia (anche se lui ha sempre affermato che i suoi sentimenti per me fossero
l'unica cosa di cui si sentisse sicuro).
Quando circa due mesi fa io sono stata da lui e si è reso conto dei miei dubbi e ne abbiamo parlato, mi ha confessato
che anche per lui le cose stavano cambiando, quindi se volevo lasciarlo lui non mi avrebbe trattenuta. Abbiamo pianto
molto entrambi e l'ultima notte che siamo stati insieme abbiamo anche fatto l'amore. Poi io sono ripartita per casa mia e
non l'ho più visto, ci siamo sentiti qualche volta, raccontandoci le nostre giornate ed una volta solo ci siamo fatti un
elenco dei motivi che ci hanno spinti a lasciarci perché neanche noi capiamo come siamo arrivati a questo punto.
Io alterno momenti di apatia, a momenti di tristezza e confusione.
Il lavoro e la mia famiglia mi stanno aiutando molto, ma ho paura di tutte queste emozioni che non riesco a gestire.
Grazie