Non riesco più ad andare avanti dopo rottura
Buongiorno ,mi chiamo Anna ho 20 anni e da circa 3 mesi ho dovuto concludere la mia prima relazione seria di 1 anno e mezzo con G.
La nostra relazione è sempre stata piena di alti e bassi, veramente molti perché mi sono sempre sentita sua madre , ho dovuto spiegargli io come comportarsi e forse per questo sentivo meno spontaneitá nella relazione . Ci siamo lasciati una volta (sono stata io ) e ci siamo ripresi dopo una settimana perché pensavo di aver fatto un errore , mi sono presa io le responsabilitá di quanto avvenuto . Anche lui ha avuto moltissime carenze ( quando stavo male ,(problemi di autostima e alimentazione ,ma anche momenti più seri ) non è stato vicino perché aveva paura di peggiorare la situazione ,io ho sempre messo il 100% per fare andare avanti le cose perché gli volevo un bene dell'anima e perché vicino a lui mi sentivo utile , potevo in qualche modo farlo sentire speciale. Io sono sempre stata una persona super sensibile ,mentre lui non tanto .Durante il rapporto ero sempre io a proporre nuove attività , a cercare di creare una relazione che per me va vissuta a 20 anni : una relazione ricca di condivisione ,di esperienze ecc ... Molte volte ho trascurato il sesso ,ma nell'ultimo periodo ne sentivo la mancanza ,sentivo la mancanza di una routine , mi sentivo il più delle volte a tirare la carretta da sola ,anche se ero consapevole di essere amata . Tre mesi fa , delusa dal suo "menefreghismo " per le nostre vacanze estive e dal suo non aiutarmi a crescere quando sbagliavo ( lo pregavo di dirmi dove sbagliavo per migliorare ,visto che io ero sincera in lui ) ho tirato su un muro di razionalità che mi ha permesso di lasciarlo. Prima di lasciarlo ho passato 2 mesi nell'ansia perché non sapevo cosa fare , lui concretamente non faceva nulla ,mi guardava stare male e mi incoraggiava a trovare la forza in me . Dopo l'ultima delusione , i miei sentimenti non li sentivo più , ho preso la decisione con fermezza ,come mai . Pensavo sarebbe stato più semplice ,invece da 3 mesi a questa parte sto male ,ho attacchi di panico ,ho paura di vederlo , mi manca e non mi manca ,un giorno sto bene , l'altro sto male ,anche usare i social mi mette ansia perché se vedo qualcosa di lui il mio cuore arriva in gola e sto male e sto male per giorni. Ilproblema è che ora dovrei pensare allo studio ,ma le mie energie finiscono tutte su di lui , a come starà vivendo , se gli mancherò ,se mi ha amata davvero . Vivo veramente nell'ansia , anche la mia memoria Diventa sempre più labile , ho paura di descriverlo come un mostro ,quando in realtà magari ero io a non apprezzare i suoi gesti . Ho paura di essere stata un'ingrata e mi interrogo ogni due per tre sull'amore . Lo avrò amato veramente ? Ho paura di scoprire di essere una persona talmente instabile da aver compromesso il nostro rapporto . Perché in questi momenti emotivi faccio ricadere tutte Lee colpe su di me quando so che ha avuto delle mancanze anche lui ? Sono forse egoista ad aver voluto delle attenzioni romantiche in più ?Se fossi solo una viziata e se la colpa fosse mia ? Io so di aver dato il 100 , cosa che non penso di lui , perché allora mi torturo così ? Cosa devo fare con i social ,lo blocco ovunque o rischio di portarmi dietro un dolore ancora più grande ? Ho veramente bisogno di un consiglio