Sto con la mia morosa da quando ho 17 anni, lei ne aveva 19, siamo andati a convivere da un anno nonostante la relazione era già un po' sul filo del rasoio.
Mi sono detto provare ad andare a convivere è l'ultima spiaggia per vedere come vanno le cose.. mi sono reso conto che è arrivato un momento della mia vita in cui mi sento molto confuso su ogni cosa, penso di aver bisogno del tempo da solo per approfondire me stesso.. cercare la mia strada.. cosa che non riesco più a fare con la mia compagna.. nonostante questa mia breve consapevolezza non riesco ad andarmene.. abbiamo preso un cane (il mio primo cane) a cui sono estremamente affezionato e ovviamente se me ne vado lei se lo tiene.. sono distrutto da questa cosa, la paura di andarmene mi divora e mi rende immobile.. rimanendo in questa situazione in cui molte volte prendo e me ne vado convinto di questa cosa ma poi torno con sensi di colpa incredibili non riuscendo però a dimostrare amore alla mia compagna.. e creando sempre più dolore a lei che mi ama e vorrebbe solo stare con me..
Ultimamente mi sto pure comportando male lasciandola a casa da sola per svariati giorni andando a fare quello che mi pare... Sono distrutto, lei ancora di più.. non so come fare mi sembra di essere in un limbo eterno dal quale non riesco a uscire.. ho paura di andarmene e di accorgermi di non poter più tornare indietro.. commettere l'errore della mia vita.. e di non poter più tornare con lei mai più e portarmi questo peso per tutta la vita..
E allo stesso tempo,nel presente, nella relazione non riesco a dimostrare nessun cenno di amore, mi sento spesso in ansia, non riesco a fare l'amore con lei, non riesco più a parlargli come prima..
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17 NOV 2022
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Caro Ivan, grazie per la tua condivisione. Sono vicino al dolore che descrivi, riesci a dipingerlo proprio nitidamente e questo è indicatore del fatto che riesci a stare in contatto con quello che senti. Lo dici tu stesso, in questo momento sei molto confuso su tutto, come se fossi ubriaco o in una centrifuga senza intravedere una possibile via d'uscita. Ovviamente nessun collega potrà darti una soluzione a questo tuo dilemma ma quello che potresti trovare iniziando un percorso è un tuo momento per vedere, forse in maniera differente, questo momento. Una volta che avrai iniziato a vedere la cosa con maggiore tranquillità e senza l'urgenza che senti di avere in questo momento, sicuramente scegliere una strada da percorrere sarà un idea, anche se potrebbe non essere semplice, più accettabile.
Per qualsiasi cosa non esitare a contattarmi.
26 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Forse ha bisogno di un periodo di serenità e se decide per un percorso potrà imparare a gestire più tranquillamente questo periodo che a lei pare poco chiaro ma di cui la sofferenza è molto sentita e patita.
Ci rifletta con calma e valuti
Sono disponibile se desidera
17 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo Ivan, sicuramente chiudere una relazione, lasciar andare, è sempre molto doloroso e complicato.
Da ciò che scrive si comprende che ha ben chiaro ciò che sarebbe giusto fare, proprio per un fatto di onestà e
correttezza nei confronti suoi e della sua compagna. Vi siete conosciuti da ragazzini e, come spesso accade
in questi casi, non si ritrova più in questo rapporto. Rimanere insieme a questa ragazza per non sentirsi in colpa
o per evitare di fare un passo falso, sarebbe sicuramente un grosso errore. La vita ci pone continuamente di fronte
a delle scelte e a delle decisioni importanti che possono comportare dei rischi, ma dobbiamo imparare ad affrontare
queste situazioni poiché questo è l'unico modo per crescere ed evolversi. Le suggerisco di farsi aiutare da un professionista
a gestire in maniera adeguata la situazione, a rafforzare la sua autostima e a ritrovare il suo benessere psicologico.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti. Dott.ssa Daniela Noccioli.
17 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Ivan,
Da quello che racconta in questo momento in lei vi è un groviglio di emozioni e sensi di colpa che non le permettono di fare delle scelte consapevoli. In questo momento vi state facendo del male reciprocamente. Potrebbe esserle di aiuto un confronto con un esperto per riuscire a capire cosa desidera veramente e fare i passi giusti verso la chiarezza necessaria per entrambi. Non è facile fare delle scelte ma vivere nell'ambiguita crea comunque un danno indiretto. Se ha scritto questo messaggio significa che è arrivato il momento di affrontare la sue paure e i suoi desideri.
Cari saluti.
Luisa Festini
17 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Il momento di transizione che hai e '
normale.
Lasciare le cose che conosciamo con quelle che sono nuove.
Ci mettono in ansia.Non serve a nulla fuggire.
Solo affrontando la realtà cresciamo ed abbiamo consapevolezza.
Le sarebbe utile un percorso di psicoterapia per avere più chiarezza.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta Roma
17 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Ivan,
non esistono errori della vita. Le scelte giuste oggi possono essere errori del domani o viceversa....
La situazione che descrivi è molto dolorosa, ma bisogna chiedersi se tu stia soffrendo per l'idea di abbandonare questa situazione o per l'idea di lasciare ciò che è stato o sarebbe potuto essere.
Le relazioni nascono e nessuno sa veramente perché, a volte finiscono e non sempre è chiaro il motivo.
Sicuramente un percorso con un professionista potrebbe aiutarla in questa fase di fragilità; sento i sensi di colpa che accenna, ma bisognerebbe approfondire da dove arrivino perché non può rimanere in questa situazione o andarsene senza apprendere da questo momento di difficoltà.
Le auguro una buona giornata,
Cordiali saluti
17 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Come uscire dal limbo? Nel momento in cui comprende cosa vuole per se, con tutta la fatica che comporta, ma che rispetta i suoi reali bisogni. Nel momento in cui si assume la responsabilità di vivere la vita che vuole, e non quella che potrebbe se, se, se… sa, dal suo racconto, a parte tutta l’ambivalenza sembrano emergere due temi: la scelta non poi così desiderata nell’ andare a vivere con la sua compagna (l’aspettativa parrebbe essere un tentativo di rimettere insieme i pezzi, non il desiderio di voler passare la vita a fianco della sua compagna…), la sua paura della separazione. Che però non ha a che vedere con una progettualità futura, sentita, con la sua compagna, ma con lei.
Se vuole approfondire, sono qui
17 NOV 2022
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Buongiorno, grazie per aver condiviso la tua storia e per aver parlato con sincerità. Siete entrambi molto giovani ed avere dei dubbi alla vostra età è più che lecito. Capisco la difficoltà che senti nel lasciare andare una storia per te importante ma allo stesso tempo ti senti in trappola. Penso che intraprendere un percorso con uno psicologo possa esserti di aiuto per approfondire la storia e per capire quali sono le tue difficoltà nel prendere la decisione più giusta per te. Rimango a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
17 NOV 2022
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Gentile Ivan, momenti di crisi in relazioni lunghe iniziate in giovanissima età sono molto comuni e si realizzano quando si vanno a definire i rapporti (nella convivenza, nel matrimonio,..). In sette anni siete sicuramente cresciuti e maturati insieme e una separazione non sarebbe semplicemente un uscire di casa, ma ricostruire tutta la parte di identità che si regge sulla relazione con il partner, è un percorso che potrebbe essere lungo. Se alla fine si decide per la separazione, gli affetti che rimangono in comune (il cane), devono essere gestiti insieme concordando le visite è tutto il resto.
Se non riesce da solo si faccia aiutare da uno psicoterapeuta: la psicoterapia favorisce la presa di consapevolezza di se stessi e dei propri stati interni, del proprio modo di funzionare, dei propri obiettivi, e può sicuramente aiutarla in questo momento della sua vita.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli
17 NOV 2022
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Buongiorno Ivan, grazie innanzitutto per aver condiviso qui un pezzetto della tua storia.
L'ansia, la tristezza , il senso di colpa e la confusione che racconti sembrano riguardare te e la tua relazione. Sono vissuti di cui hai iniziato qui a prenderti cura, chiedendo aiuto. Valuta la possibilità di portare avanti questa iniziativa approfondendo le tue fatiche attuali insieme ad un,una psicoterapeuta che ti aiuti a mettere ordine e a stare meglio.
Mi rendo disponibile ad ascoltarti, Dottoressa Marta Lanfranco
17 NOV 2022
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Salve Ivan,
Quando si innescano circuiti di questo genere è controproducente proseguire allo stesso modo. Sembra che una parte di lei voglia sentirsi libero dal legame mentre un’altra sia legata da affetto, non ultimo quello del cane. Converrebbe separarsi temporaneamente per capire cosa accade dentro di lei e consentire anche alla sua partner di elaborare come si sente. Dopo aver fatto questo, cioè senza interrompere i rapporti ma segnando una distanza riflessiva, allora si potrà entrare in un’altra fase di consapevolezza dei propri bisogni nello stare in coppia e da soli. Perché queste due dimensioni sembrano confuse, mentre è necessario siano definite dentro ognuno di noi. Solo allora il piacere di incontrarsi rifonda il mondo del desiderio, ovvero nella distanza. Se poi non va e il conflitto interiore persiste, consiglierei una psicoterapia di media durata.
Dott.Pietro Salemme