La psicologa mi ha abbandonata? O sono io che ho inconsapevolmente lasciato?
Salve a tutti, ho iniziato la terapia un anno fa con la mia psicologa trovandomi molto bene. Mi è stata diagnosticata una depressione grave e ho anche preso degli antidepressivi per un paio di mesi che mi hanno aiutato tuttavia ad un certo punto dopo la pausa estiva avevo appuntamento con la psicologa che per un imprevisto ho chiesto di spostare, lei mi ha risposto che mi avrebbe fatto sapere quando era libera per spostare l'appuntamento dopodiché non si è fatta sentire e io l'ho ricontattata un mese dopo per chiedere se potevamo concordare una seduta ma mi ha detto che era piena e non poteva, dopo una mia insistenza mi ha detto di ricontattarla inizio dicembre per "riniziare". Questa cosa mi ha ferito molto perché io aspettavo lei e invece mi sono resa conto che per lei ormai io non c'ero più, se non la contattavo non mi avrebbe scritto e anche le sue risposte sono state molto fredde, non mi ha detto nulla né chiesto niente e mi chiedo se sia giusto fare una cosa del genere a una paziente in terapia...se non voleva più continuare bastava dirmelo o ci sto pensando troppo? So di essere stata distaccata e magari non troppo aperta ma se la terapia deve continuare o no me lo dovrebbe dire lei no? Inoltre mi sento molto meglio ora rispetto a prima ma non riesco a rendermi conto se dovrei continuare la terapia anche con qualcun'altra oppure cercare da sola di mettere in pratica quello che mi è stato detto in terapia. Perché sono consapevole dei miei comportamenti e come dovrei correggerli ma è difficile metterli in pratica. Quali esercizi consigliate per combattere comportamenti depressivi e ansia sociale?