La mia partner non vuole figli

Buonasera Lolli,
Comprendo il suo malessere e preoccupazione.
Forse sarebbe utile per entrambi in una consulenza di coppia per approfondire la lunga storia della vostra relazione, i conflitti che si sono creati.
Resto a disposizione
Alice Noseda

Gentile Lollo,
tra i motivi per cui la sua compagna non vuole avere figli vi è il doppio trauma di un rapporto non consenziente e di un aborto che probabilmente non è stato completamente elaborato.
D'altra parte, in una coppia l'accordo sulla volontà di avere figli (almeno uno) oppure no può essere fondamentale per poter portare avanti la relazione.
Vista l'importanza della cosa, prima di qualsiasi decisione è consigliabile approfondire le rispettive ragioni e posizioni in un contesto di terapia di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno,

lei è portatore di una istanza di coppia, ed è in una psicoterapia di coppia che potreste affrontare il tema qui riportato. Ne parli con la sua compagna, potrebbe esser un occasione evolutiva per entrambi.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Gentile Lollo94,
la questione figli è senz'altro un punto cruciale per molte coppie. C'è una risposta oggettivamente giusta? Non credo. Dipende da ciò che importa a voi che della coppia siete parte. Importa di più il rapporto tra voi o la condizione necessaria è avere figli? Se lei ha subito un rapporto non consenziente, non è cosa da poco. Sicuramente questa terribile esperienza la condiziona. Lei ci ha mai lavorato per superare questo? Ne vorrebbe altrimenti (se non avesse subito questo trauma)? Parlarne con uno specialista sicuramente le permetterebbe di avere un'idea più chiara della situazione.
Rimango a disposizione in Pistoia o online.
Cordialmente, Dottor Savasta.

Entrerò subito nel merito della questione in quanto il tema figli è molto delicato e se non chiarito può essere causa di grande malessere. La sua compagna ha il merito di essere stata sincera pertanto è lei che deve valutare se portare avanti la relazione, lo deve fare sull'oggi non su quello che potrà accadere domani. Deve riuscire a capire cosa rappresenta per lei la paternità, se è pronto a rinunciarci. Vista la delicatezza dell'argomento le consiglio di farsi supportare da una figura professionale che l'aiuti in questo percorso di conoscenza personale.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
StudioRoma/Online

Buongiorno, sicuramente la sua compagna ha un trauma molto forte, forse ancora da elaborare. Per lei quali sono le priorità: stare con la sua compagna o avere una famiglia un giorno? Lo so è una domanda complessa e le servirà il suo tempo per rispondere ma deve prendere in considerazione che questi due aspetti possono non stare insieme, quindi se pensa al suo futuro, quale ha la priorità?

Buongiorno Lollo

Ritengo che il trauma subito dalla sua compagna sia importante e la porti ad esprimere la volontà di non avere figli.
Ammesso che sia disposta ad intraprendere una terapia breve , mi sento di suggerire la rimozione del trauma in ipnosi PNL per rivalutare in seguito le vostre reciproche posizioni.
Le situazioni nella vita possono cambiare
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Paola Von Korsich Giardini

Salve Lollo, innanzi tutto lei è davvero convinto di volerne? ha pensato alla responsabilità alla quale è chiamato? Diventare padre significa fare delle rinunce, impegno e dedizione per un bambino che non sempre è come vorremmo che fosse. Forse la sua compagna al momento non se la sente, non si sente pronta per tutte queste cose oppure preferisce prima raggiungere una stabilità economica per poterlo allevare al meglio. I figli sono una grande soddisfazione ma tante volte mettono i genitori in ginocchio...Potrebbe chiedere alla sua compagna di fare un colloquio psicologico di coppia per potervi confrontare in modo costruttivo per non rischiare di rovinare tanti anni passati insieme per un'incomprensione, ostinazione che magari è solo espressione di un momento di riflessione e realizzazione della momentanea inadeguatezza. Parli con la sua compagna in modo empatico senza giudicarla e le chieda questo confronto. Se decidesse in tal senso sono disponibile per il colloquio.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Gentile Lollo,
Sarebbe bene sviscerare insieme le sue aspettative e la valenza che lei, in questo momento, attribuisce al bisogno di famiglia e di paternità, rispetto al rapporto che ha con la sua partner.
Tutto potrebbe succedere in futuro: potrebbe cambiare idea lei o potrebbe cambiare idea la sua partner, ma lei è chiamato a prendere una decisione adesso, quindi le strade percorribili in questo momento sono due:
1. Se la sua partner fosse d'accordo si potrebbe optare per una consulenza psicologica di coppia, attraverso la quale si potrebbe trovare un obiettivo comune da perseguire, per "uscirne entrambi vincitori"
2. Richiedere lei una consulenza psicologica per trovare delle strategie utili a fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buon pomeriggio
Non si può obbligare una donna , ad avere figli, come non si può obbligare un uomo ad non averne.
Ho trovate una mediazione, oppure lei si dovrà, trovare una donna che vuole i figli, e la signora un uomo che non vuole figli

Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno,
grazie di aver condiviso questo momento difficile.
Il tema dei figli è un tema importante e delicato per la persone e per la coppia e merita di essere affrontato come tale.
In questo caso l'importanza di questo tema si intreccia con una esperienza di vita traumatica.
Sarebbe il caso di affidarsi a un terapeuta di coppia che vi possa fornire gli strumenti adatti per superare questo impasse aiutandovi a navigare questi temi importanti.

Buongiorno,
Tre sono le variabili da considerare: la durata della vostra relazione, i vostri rispettivi desideri riguardo ai figli, il trauma subito. Questo invocherebbe un’attività consulenziale che potrebbe aiutarvi nello sbloccare l’impasse.
Tuttavia bisogna considerare che la sua partner ha rispetto per il suo desiderio di essere padre, così come lei ha sentimento di amore nei suoi confronti. Restano i desideri reciproci relativi ai figli, di cui approfondire attraverso un dialogo aperto che possa anche prevedere il separarsi o il decidere di restare insieme accogliendo il futuro che verrà.
Dott. Pietro Salemme

Comprendo la sua situazione, è davvero un dilemma difficile. La decisione di avere figli è molto personale e può avere un impatto significativo sulla vita di una coppia.

Da quello che mi ha raccontato, sembra che lei e la sua compagna abbiate visioni diverse sul futuro. Questo non significa necessariamente che la vostra relazione sia destinata a fallire, ma richiede una comunicazione aperta e onesta.

È importante che lei esprima i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni alla sua compagna. Spieghi che la sua visione del futuro include l'idea di avere figli e che questa è una cosa importante per lei. Allo stesso tempo, ascolti attentamente i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni.

Ricordi che è normale avere dubbi e incertezze, specialmente quando si tratta di decisioni importanti come questa. Non c'è nulla di sbagliato nel prendersi del tempo per riflettere e valutare le proprie opzioni.

Inoltre, potrebbe essere utile cercare il consiglio di un consulente o di un terapeuta di coppia. Questi professionisti possono fornire strumenti e tecniche per aiutare a navigare in queste discussioni difficili e a prendere decisioni informate.

Infine, è importante ricordare che la decisione di avere figli è personale e non dovrebbe essere influenzata dalle aspettative o dai giudizi degli altri. La cosa più importante è che voi due siate felici e soddisfatti della vostra vita insieme, indipendentemente dalla decisione che prenderete.

Riguardo ai suoi sbalzi d'umore, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale. Questi sentimenti potrebbero essere il risultato dello stress o dell'ansia legati a questa situazione, e un terapeuta o un consulente potrebbe essere in grado di fornire strumenti e strategie per gestire questi sentimenti.

Ricordi, è normale avere dubbi e preoccupazioni, e non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto. Spero che queste informazioni siano di aiuto e le auguro il meglio per il futuro.

Buongiorno, grazie per aver condiviso questo momento così delicato della sua vita. Da come emerge al momento vi siete concessi un momento di riflessione per poter pensare ai vostri desideri futuri. I figli sono un tema estremamente importante nel percorso di vita di una persona, sia che li si vogliano o meno, e come tale va affrontato con l'importanza che merita. Amare una persona significa anche raggiungere dei compromessi lì dov'è possibile, purché siano in accordo con i propri ideali di vita e la propria concezione di famiglia. Quello che le posso suggerire è un consulto psicologico per esplorare meglio la sua situazione attuale e comprendere meglio le prospettive future.
Rimango a disposizione anche per colloqui online, Le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Marta Difino

Ciao Lollo,
la parte di progettualità relativa ai figli è sempre un componente importante e delicata in una coppia.
E' legittimo che ognuno abbi i propri desideri e, qualora differiscano, si deve ragionare su quale sia il quello più forte: continuare a stare insieme e rinunciare ipoteticamente a dei figli, oppure viceversa.
Il tuo stato d'animo è assolutamente comprensibile, sei giovane e hai una relazione molto lunga alla quale indubbiamente tieni, stai però pensando ai tuoi ulteriori desideri.

In questo momento, sfruttando questa pausa, potresti cercare di fare chiarezza su ciò che conta di più per te.
In merito alla tue domande, io credo che nessun destino sia "già scritto", bensì siamo noi che ogni giorno scriviamo una nuova pagina della nostra vita, senza sapere quale saranno i capitoli a venire: potresti cambiare idea tu, potrebbe cambiare idea lei. Siete ancora giovani, ribadisco, quindi avete del tempo davanti che vi permette di fare ancora delle ponderazioni.

Essendo un problema così delicato e potenzialmente confondente, potreste valutare di intraprendere un percorso di counseling di coppia per poter essere agevolati nel comunicarvi e comprendere le necessita reciproche e prendere decisioni consapevoli, per evitare di rinfacciarvi le cose a distanza di anni o rimpiangere una scelta piuttosto che un'altra!

Nella speranza di esserti stata un minimo utile, rimango a tua disposizione (anche online)!
Un saluto,
Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, Consulente sessuale, Counselor professionista (Torino e online)

Gentile Lollo, dalle sue parole colgo che lei comprende le difficoltà della sua compagna e che tuttavia la situazione si presenta come conflittuale, per lei, rispetto al desiderio di diventare padre. Da una parte sembra esserci una convinzione da parte della sua compagna, legata apparentemente sia al fatto che non sarebbe una buona madre sia al desiderio di investire nella carriera lavorativa, dall'altra lei pieno di dubbi rispetto ad una adesione totale a quanto richiesto dalla sua compagna e ad un pentimento sul lungo periodo. Il cambiamento è sempre possibile quando alla base c'è una motivazione intima personale e una 'spinta' relazionale. In questo caso, considerato che il vostro rapporto è di lunga data anche se convivete da 5 mesi, una risposta ai suoi dubbi potrebbe emergere da una terapia di coppia dove ciascuno si prende il tempo di riflettere e confrontarsi in merito al progetto di coppia. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dottoressa Zaupa.

Caro Lorenzo,

sarebbe importante vedervi entrambi in una consulenza di coppia per approfondire la lunga storia della vostra relazione, i conflitti, i vissuti reciproci e le risorse.

Sono a vostra completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice

Buongiorno, per come li ha descritti adesso i vostri obiettivi di vita sono differenti e incompatibili. Non possiamo sapere se un giorno la sua compagna cambierà idea e vorrà diventare madre. Tutto ciò che può fare lei adesso è riflettere su quanto crede che dei figli per lei siano fondamentali. Potrebbe rinunciarci se la sua compagna non cambiasse idea?
Se per lei i figli sono fondamentali rischia un giorno di pentirsi di non averne avuti, di essere insoddisfatto e di farlo pesare alla sua compagna.
D'altra parte la sua compagna potrebbe avere sensi di colpa per averla privata di qualcosa importante per lei.
Al momento io vedo solo due vie d'uscita: portare avanti la relazione se pensa di poter rinunciare ai figli senza poi avere rimpianti se la sua compagna non cambiasse idea oppure concludere la relazione per trovare un'altra compagna con cui avere dei figli.
La sua ragazza è stata piuttosto chiara e quindi non restano molti margini di dubbio.
Rifletta molto bene su quello a cui è disposto a rinunciare.