Io qui e lui a 1000km di stanza
Buongiorno dottori.
Mi trovo un po' in una situazione di crisi. Il ragazzo con cui sto è un ragazzo dolce, comprensivo, una di quelle persone genuine che si fa fatica a incontrare. Stiamo insieme da due anni e mezzo, sei mesi fa dopo aver terminato gli studi qua in Italia decide di ritornare a casa sua a vievere con i suoi a Lussemburgo per lavoro. Decidiamo subito di non mollare la relazione e di provarci, visto che lui fin da subito si è offerto di pagarmi l'aereo una volta al mese per continuare a vederci. Nel frattempo io sono all'ultimo anno di università, mi mancano pochi mesi e ho finito e naturalmente ho l'ansia di quello che potrebbe succedere visto che non so cosa fare della mia vita una volta finito. L'idea di fondo sarebbe di spostarmi e andare a vivere da lui, in un primo momento dai suoi e poi una volta stabilizzati andare a vivere da soli. L'ultima volta che ci siamo visti è successa una crisi partita da me perché sono un'eterna insicura e voglio mille sicurezze, lui inaspettatamente si apre dicendo che anche lui sta affrontando un periodo buio da un paio di mesi dove sente che i sentimenti sono calati per svariati motivi: il rapporto che ha con i suoi non è per niente semplice, suo padre è un mezzo alcolista che durante il weekend beve e non c'è mai stato per lui e per per sua madre che soffre e ha sempre sofferto molto di salute, vivono in una quiete sottile. Inoltre il pensiero che non potrà andare a vivere da solo a breve causa affitti molto molto alti un po' lo appesantisce. L'ultima che ci siamo visti siamo passati dal lasciarci perché mi sembrava la decisione più corretta al riprovarci perché esaminando bene la situazione mi sembrava davvero un peccato buttare all'aria una relazione così bella solo per una crisi, e poi perché non voglio essere come quelle coppie di ragazzini che si mollano dopo la prima difficoltà. Questo momento passa ma io devo tornare in Italia. Ora, la questione è questa: lui da questa crisi ha manifestato il desiderio di volere iniziare un percorso da una psicologa (che io appoggio in pieno) per capire questo calo di partecipazione a cosa sia dovuto oltre alle motivazioni dette sopra. Vorrebbe andare dalla psicologa per risolvere i suoi traumi e suoi problemi personali con genitori ecc. perché sente che la paura che ha del futuro e che il momento buio che sta affrontando sia dovuto anche a cause più nascoste e poi parlarerà ovviamente anche del nostro rapporto. Questa decisione l'ha presa perché, invece di mollare tutto subito e visto che ci tiene vuole provare a far funzionare le cose. Io non so perché ma ho questa paura che dalle sedute con la psicologa lui possa pensare che questa relazione per tot motivi non può andare avanti. Il nostro rapporto è sembra stato un rapporto molto fisico, non a livello sessuale ma proprio per la presenza fisica di uno e dell'altro sempre quando c'era un problema (dal tenersi per mano a un abbraccio ecc.) e quando eravamo nello stesso posto stavamo davvero bene, anche quando ci vediamo quella volta al mese sembra davvero che il tempo non sia passato tranne per questa volta.