Inizio di relazione travagliato
Ho conosciuto da un paio di mesi un ragazzo su un'app di dating.
Io premetto, sono seguita già da una psicologa e tratto spesso temi legati all'autostima e al valore di me stessa, ma forse ancora pecco in qualcosa.
Questo ragazzo fin dall'inizio della nostra conoscenza ha messo le mani avanti dicendo di essere anaffettivo, cinico, atarassico, che arriva ad un punto in cui lascia andare le cose e le persone, che ha tradito spesso in passato e che anche nella nostra conoscenza, probabilmente sarebbe arrivato il momento in cui avrebbe sentito l'esigenza di conoscere altre donne.
Io esco da un anno molto intenso di fine relazione, inizio di un'altra, finita in maniera molto tragica da parte mia, ed è come se queste parole mi avessero "rassicurata" da un lato, e fatto pensare che non sarebbe stato nulla di serio ma di leggero.
Il problema sorge nell'assidua frequentazione, lui molto presente, affettuoso, estremamente aperto, in grado di dimostrare cose che non avrei mai pensato.
Inizio quindi a ricredermi sulle sue affermazioni, pensando fosse un modo per non soffrire troppo.
Negli ultimi giorni lui sta affrontando un down molto intenso, che mi ha allontanata, e quando ci sentiamo è molto freddo e distaccato, per nulla interessato.
Gli ho chiesto se volesse vedermi nuovamente e mi ha detto di si, ma che in questi giorni ha riflettuto molto su questa cosa. Ha detto cose molto pesanti, come il "non arriveremo all'estate", "spero sia tu a lasciarmi prima, così che venga smentita la mia attitudine a lasciare le persone" e cose di questo tipo.
So che è impossibile da interpretare, ma vorrei cercare di capire come leggere questa persona, la sua estrema sincerità mi fa piacere, anche se risulta dolorosa, ma posso pensare di affrontare questa "relazione" con questi presupposti?
Io ora inevitabilmente mi sono legata molto, anche perchè c'è stato un livello di condivisione altissimo, sotto diversi aspetti.