Mi chiamo Aurora, ho 25 anni e il mio compagno 40.
Conviviamo da due anni in Italia ed io sono incinta di poche settimane. Il mio compagno è sudamericano e siamo due viaggiatori di animo che al momento hanno deciso di stabilirsi qui in Italia, affinché io possa fare la gravidanza in tranquillità.
Non paghiamo casa poiche viviamo nel mio appartamento, io non ho un lavoro poiché mi sono fino ad ora sempre dedicata allo studio, tuttavia la gravidanza mi ha spinto a cercare lavoro un po'prima del previsto. Con il mio compagno è sempre andata tutto bene ma lui non vuole rimanere qui, odia la mia città, non riesce a fare amicizie e non vuole imparare l'italiano o adattarsi a questo paese. Da quando ho scoperto di essere incinta ha iniziato a trattarmi male, mi offende verbalmente dicendomi che sono una merda, che non sono capace di trovarmi un lavoro, nonostante ci stia provando con tutte le mie forze. Il suo stipendio non vuole assolutamente toccarlo, nonostante sia alto. Ne usa una parte solo per il cibo.
Nonostante sia molto felice per questo bambino che abbiamo da sempre desiderato, ci sono momenti in cui mi dice che gli ho rovinato la vita e che vorrebbe stare con una persona normale. È infastidito dal fatto che io voglia stare con mia madre a volte perché ne ho bisogno.
È sempre infelice e sembra scarichi la sua infelicità su di me utilizzando brutte parole che mi fanno malissimo.
Gli ho spiegato che questi comportamenti fanno male a me e al bambino ma lui mi risponde che il problema sono io per le reazioni che ho (pianto) a far soffrire il bambino, non lui con le sue parole.
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17 MAR 2022
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Gentile Aurora, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Non riesco proprio a trovare le parole per poterle dare un suggerimento o un consiglio. Il comportamento di questa persona è inaccettabile e profondamente sbagliato. Spero che in alcun modo, la possa sfiorare l'idea che possa esserne lei la causa. Lei , soprattutto in questo momento, ha bisogno di attenzioni, di un clima sereno e prevedibile e, invece si trova a dover gestire una situazione di maltrattamento da parte di un uomo, sicuramente con dei problemi, sicuramente in difficoltà, ma che dimostra anche una grande immaturità, a dispetto della sua età. Le suggerisco di non giustificare in alcun modo il suo comportamento, di parlarne con le persone intorno a lei, per esempio sua madre, di non isolarsi e di farsi aiutare. Resto a disposizione, senza alcun impegno per ulteriori consigli e approfondimenti. Mi dispiace tanto! Dott.ssa Daniela Noccioli.
17 MAR 2022
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Buongiorno,
I problemi sono iniziati da quando ha scoperto che lei è incinta. A quel punto qualcosa della maternità l'ha portato a trattarla malissimo. Allo stesso tempo, é infastidito dal tempo che trascorre con sua madre. Lei è tornata nella sua città per portare avanti la gravidanza in tranquillità ma ha riconosciuto che il suo comportamento fa male a lei e al bambino. È questa la tranquillità che voleva? La violenza può essere tale anche se psicologica.
17 MAR 2022
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Cara Aurora, sento la disperazione nelle tue parole , capisco quanto sia difficile per te non riuscire a vivere serenamente questa gravidanza, che dovrebbe invece essere un’esperienza meravigliosa . Il comportamento del tuo compagno potrebbe essere una risposta alla sua paura della responsabilità dì futuro genitore… questo però non giustifica la sua rabbia e aggressività nei tuoi confronti. Prova a trovare uno spazio dì comunicazione per manifestare i tuoi stati d’animo e le tue emozioni in modo da renderlo consapevole e attivare in lui un processo dì condivisione. Io sono disponibile all’ascolto, se hai bisogno puoi contattarmi. Un grande abbraccio
17 MAR 2022
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Buongiorno Aurora,
capisco quanta angoscia puoi provare essendo gravida e vivendo nella delicata e disarmonica situazione che descrivi. A mio parere dovete rivolgervi a un terapeuta di coppia che vi aiuti a dialogare per trovare possibili accordi nel tentativo di risolvere i vostri seri conflitti . Certo, dovrai poter contare con la sua disponibilità a farlo, ma con pazienza e gradualità potrai fargli capire che questa sarebbe l'unica via per evitare il peggio: sopportare una convivenza in un ambiente di violenza e mancanza di rispetto o dover decidere per la separazione.
Un saluto e una buona giornata.
17 MAR 2022
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Buongiorno Aurora,
la ringrazio per aver avuto la forza di condividere quello che sta vivendo in questo ultimo periodo e come si sente.
Sembra che tra lei e il suo compagno sia accaduto qualcosa dopo la gravidanza, ma soprattutto dopo la decisione (che sembra condivisa) di rimanere in Italia almeno per il periodo della gravidanza e della nascita di vostro figlio, che sta portando a della tensione e a delle accuse verbali da parte del suo compagno verso di lei.
Credo sarebbe importante non sottovalutare la situazione che si sta trovando a vivere, quindi potrebbe esserle davvero di aiuto rivolgersi a uno psicologo per intraprendere un percorso di sostegno e supporto, quanto meno per lei se non di coppia, volto ad approfondire e comprendere meglio cosa stia capitando tra voi e soprattutto come poter affrontare al meglio questa situazione, in modo che possiate vivere questo periodo e questa gravidanza tanto desiderata nella maniera più serena possibile in vista anche dell'arrivo del vostro bambino.
Rimango a disposizione per una consultazione se lo desidera, anche online.
Dott.ssa Sara Pizzica
17 MAR 2022
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Buongiorno Aurora,
mi dispiace per la sofferenza che sta provando a seguito del comportamento del suo compagno e che inevitabilmente si riversa su suo figlio. Le propongo una terapia di coppia che possa aiutarvi a collaborare con serenità in questa fase così importante e delicata della vostra vita insieme.
Resto a disposizione e vi auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
