Dice di amarmi ma non ha fiducia in me e mi tratta male verbalmente

Inviata da Chicca · 25 gen 2024 Terapia di coppia

Buongiorno, mi chiamo Francesca ed ho 35 anni. Sono fidanzata con un uomo di 41 anni e con lui ho una figlia di 4. Stiamo insieme da 9 anni e da 5 ho una relazione extraconiugale con un mio collega di lavoro. Lui è estremamente geloso di me. Premetto che viviamo tutti in Sardegna ma io sono Abruzzese e il mio amante Siciliano. Tre estati fa io sono tornata in Abruzzo con mia figlia piccolina e un mio amico 'di infanzia' mi ha chiesto di fargli da testimone di nozze per l'anno successivo. Io l'ho raccontato al mio amante il quale si è da subito indispettito, abbiamo litigato pesantemente (per telefono perchè lontani) e mi ha lasciata. Preciso che lui quando è arrabbiato dice o scrive parole molto pesanti. Ad ogni modo, quando sono tornata in Sardegna, mi ha chiesto di vederci per parlare. In quella chiacchierata, che poi era una vera e propria litigata, mi ha chiesto di fargli vedere la chat con questo mio amico. Gli ho dato il telefono e nella chat ha trovato messaggi che non gli sono piaciuti. Questo mio amico a volte mi chiamava stellina e io di risposta a volte lo chiamavo tesoro ma giuro che ci conosciamo da quando siamo nati e non c'è mai stato nulla, nemmeno il pensiero, né prima che conoscessi il mio amante, né tantomeno dopo. Ha letto di messaggi inviati e/o ricevuti anche prima che ci conoscessimo con il mio amante. Fatto sta che non mi ha lasciata ma ancora oggi, dopo più di tre anni, quando litighiamo lui prende sempre questo come esempio per ricordarmi di quanto lui, per ciò che gli ho nascosto, non possa fidarsi di me. In questi tre anni il 'patto' era che io gli dicessi e gli facessi leggere ogni messaggio che questo mio amico potesse inviarmi, e così è stato. Non abbiamo mai avuto una frequentazione messaggistica assidua, passavamo mesi senza sentirci e quando tornavo a casa in Abruzzo, ci vedevamo per salutarci, nulla di più. La situazione degenerava sempre di più e io continuavo a chiedergli scusa per quella bugia ma continuavo anche a dirgli che non potevo continuare a scusarmi all'infinito e che doveva essere lui a capire se poteva o meno perdonarmi per andare avanti. Ma lui niente, all'ennesima litigata in cui ha rimesso in gioco questa persona, mi ha detto che dovevo chiudere definitivamente il rapporto con questa persona e che a casa dovevo tornare solamente assieme al mio compagno e non più da sola, altrimenti mi avrebbe lasciata. Il mio compagno fa un lavoro prettamente estivo quindi nelle mie ferie di Agosto non può venire con me in Abruzzo. Solitamente andavo da sola, specialmente da quando ho avuto mia figlia, almeno potevo contare sull'aiuto di mia madre e stare con la mia famiglia Abruzzese per qualche giorno, dato che non li vedevo mai. Questa estate non è stato così. Ho chiuso il rapporto con questo mio amico, l'ho bloccato sul telefono, e non sono tornata a casa ad Agosto perché sarei dovuta partire da sola. Questo ovviamente non è bastato per due ragioni: la prima è perché cmq è stato lui a chiedermi di chiudere il rapporto e non l'ho fatto di mia spontanea volontà. In questi anni mi ha chiesto molte cose: di mettermi maglie lunghe per coprirmi il fondo schiena quando andavamo nei cantieri, di non uscire in barca con il mio compagno ed un suo amico perché quest'ultimo non è fidanzato. Di evitare di trovarmi in situazioni da sola, che sia anche uscire con una mia amica. E altre ed altre ancora. Io tutto questo l'ho fatto e continuo a farlo ma si è instaurato dentro di me un clima di ansia e terrore che, anche se mi arriva un messaggio di un amico per gli auguri di compleanno, io evito di dirglielo perché so che litighiamo comunque. Lo scorso Dicembre è successo che il fidanzato della mia migliore amica, nonché mio amico, ci conosciamo da 20 anni, mi ha mandato gli auguri di compleanno. Lui ha preso il mio telefono, ha letto il messaggio (io non c'ero) ed ha iniziato a chiedermi dove avrei passato il capodanno, con chi, dove, perché, mi ha fatto aprire la chat di quell'amico che avevo bloccato per vedere se era ancora bloccato e poi mi ha chiesto chi mi avesse scritto gli auguri di compleanno ed io gli ho fatto un paio di nomi, dimenticandomi di Giacomo (il ragazzo della mia migliore amica). E' andato su tutte le furie ma giuro che sono stata intimorita dal suo atteggiamento, mi guardava con gli occhi pieni di fuoco ed ho avuto paura. Invece per lui io gli ho omesso questo messaggio per ferirlo, perché sono una bugiarda e continuo a mancargli di rispetto. Sabato scorso c'è stato il compleanno di mia figlia e lui era un invitato insieme alla moglie e al figlio più piccolo (si mi sono dimenticata di dire che le famiglie si conoscono e capita di uscire assieme). C'erano varie coppie di amici con i figli (molte delle quali di sua conoscenza perché nel corso del tempo gli ho fatto conoscere gli amici miei e del mio compagno) ed uno di loro mi ha messo la mano dietro la spalla mentre chiacchieravamo ed io prontamente gliel'ho tolta. Un altro amico, molto stretto del mio compagno, mi ha aiutata a servire la torta. Fatto sta che è diventato una bestia, mi ha detto delle cose bruttissime, tipo che sono marcia dentro, di restarmene con il fesso di mio marito che mi permette di fare quello che voglio, che probabilmente ho una patologia perché oltre ad avere un compagno ed un amante ho bisogno del contatto fisico con altri 'maschietti', che faccio schifo.... Ho cercato di fargli capire che non merito queste parole, non merito questo rancore che lui prova nei miei confronti ma lui riesce sempre a far ricadere il discorso sui miei sbagli e sul fatto che lui non si fida di me perché io in tutti questi anni non sono riuscita a dimostrargli nulla ma solamente a fare errori su errori. Riesce a farmi sentire sbagliata, forse lo sono davvero, forse questo è il prezzo che devo pagare per quell'errore che lo ha distrutto. Cosa faccio?

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte