In crisi con mia moglie

Buongiorno, quando ne parlate a che conclusione siete arrivati? Avete considerato la terapia di coppia per capire reciprocamente meglio i vostri desideri e pensieri in questo momento di crisi per poterli riuscire a superare al meglio?

Buongiorno Adriano,
la coppia è un'estensione di noi stessi e di come ci sentiamo internamente. Ed è proprio nella coppia che si rivelano delle difficoltà quando siamo noi, in primis, a non sentirci al 100%. Mi preme dire questo perchè l'errore più comune spesso è colpevolizzare l'altro quando le cose non vanno, questo vale per entrambi i protagonisti della relazione.
Un altro consiglio pratico che posso offrirle sta in 2 semplici parole: Comprendere e Sorprendere, caratteristiche che non devono mai mancare all'interno della coppia affinchè funzioni.
Resto a disposizione. Buona giornata

Egr. Marione,
una crisi, di per sé, non è una cosa grave e dalla quale sentirsi travolti.
Quindi, in primo luogo, le direi di NON sentirsi perso rispetto a quello che state vivendo in coppia.
Ecco, appunto, "che state vivendo", cioè non è lei solo che vive questa cosa, siete lei e sua moglie.
La crisi, possibile dopo 20 anni di unione, è qualcosa che emerge perché le persone possono cambiare, possono desiderare altro, o possono notare che certe cose che apprezzavano in passato sono mutate o si sono affievolite.
In tutto questo, e nel suo messaggio il dato manca, non sappiamo cosa ne pensa sua moglie, cioè se, al di là del non sentirsi più trascinata eccetera, ha desiderio di creare una nuova dimensione con lei, ricostruendo la coppia in base ai cambiamenti, oppure si vuole semplicemente allontanare.
Siete in due, è un lavoro che si fa in due. E' una condizione basilare.
Se aveste bisogno di confrontarvi come coppia o singolarmente, sapete come e dove trovarmi.
Spero di avervi lasciato qualche spunto di riflessione interessante.

Un grande in bocca al lupo
dott. Alessandro Pedrazzi

Gentile Adriano,
In questi casi una consulenza di coppia può essere un rimedio davvero utile e benefico per il benessere del vostro rapporto.
Infatti con il supporto di un professionista sarà possibile trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Qualora sua moglie non fosse d'accordo a partecipare può richiedere una consulenza psicologica individuale non di coppia ma per la coppia.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ciao Adriano. Mi dispiace sentire della tua situazione. La crisi in un matrimonio può essere molto dolorosa, ma è anche un'opportunità per il cambiamento e la crescita. La tua moglie ha espresso sentimenti di stasi e di distanza, e sembra che tu stia cercando sinceramente di capire e cambiare la situazione. Questo è un buon punto di partenza. Un passaggio fondamentale in questa fase potrebbe essere provare a creare nuove esperienze insieme. Nello stesso tempo, è importante cercare di capire i cambiamenti avvenuti in lei e in te nel corso del tempo. Le persone crescono e cambiano nel corso degli anni, e ciò che una volta funzionava nella relazione potrebbe non funzionare più. Prova a parlare con tua moglie e capire cosa intende quando dice che si sente "più cresciuta". Cerca di capire quali sono i suoi bisogni e le sue aspettative ora. Oltre a questo, sarebbe molto utile considerare la terapia di coppia. Uno psicologo può fornire uno spazio sicuro e imparziale per discutere di queste questioni e può aiutarvi a sviluppare nuove competenze e strategie per affrontare la vostra situazione. La terapia di coppia può aiutare entrambi a capire meglio le vostre emozioni, comunicare in modo più efficace e trovare soluzioni condivise.
Infine, la terapia individuale potrebbe essere altrettanto preziosa. Potrebbe aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e preoccupazioni, e a capire come puoi crescere e cambiare per soddisfare le esigenze della tua relazione. La terapia individuale può offrirti un ulteriore livello di supporto e comprensione in questo momento difficile. Ricorda, le crisi possono essere opportunità di crescita. Con impegno, comprensione e il supporto giusto, è possibile superare queste sfide e rafforzare la vostra relazione. Ti auguro il meglio.

Buongiorno Marione,
Comprendo la situazione ed immagino la sua preoccupazione. Dopo 20 anni di matrimonio a volte è normale allontanarsi o comunque non sentire più l’attrazione di prima. Vi consiglio di intraprendere un percorso di coppia, aiuterà entrambi a comprendere la relazione.
Resto a disposizione
Alice Noseda

Buongiorno Adriano,
La ringrazio per aver scelto di condividere la sua storia che sembra causarle tanta confusione e paura in questo momento; effettivamente affrontare una crisi di coppia è estremamente difficile, soprattutto quando essa arriva come un fulmine a ciel sereno dopo tanti anni di un matrimonio che sembra percepire realmente come il suo luogo sicuro.
Spesso succede di cullarsi nella propria relazione perché la fiducia che si ripropone è molto alta, ma questo potrebbe portare il partner a non sentirsi più riconosciuto e apprezzato adeguatamente, soprattutto se si tratta di un periodo in cui magari ci sono state anche altre preoccupazioni che tendono ad aumentare il sovraccarico emotivo.
La sua voglia di mettersi in gioco per comprendere effettivamente cosa vi abbia portato alla situazione attuale è una risorsa importante e fondamentale per intraprendere una terapia davvero efficace.

La soluzione più opportuna sarebbe quella di intraprendere un percorso di terapia di coppia che aiuti lei e sua moglie a capire davvero cosa è venuto a mancare con il passare del tempo, provando a ricostruirlo e ripartire con una relazione diversa che permetta ad entrambi di trarre giovamento e benessere, riuscendo a trovare il compromesso necessario, snocciolando tutte le questioni irrisolte per poi scegliere lucidamente quale sia la strada opportuna da seguire: dare fiducia alla possibilità di un cambiamento funzionale, oppure intraprendere percorsi di vita differenti senza lasciarsi alle spalle rancori e dispiaceri irrisolti che non farebbero che peggiorare la vostra relazione futura, qualunque sia la sua forma.
In alternativa si potrebbe pensare anche di intraprendere un percorso di terapia individuale che potrebbe aiutarla offrendole uno spazio sicuro e protetto in cui esprimere le sue emozioni e dare una motivazione ai dubbi che espone, cercando di capire attraverso l'approfondimento della sua storia personale, familiare e relazionale quale sia il motivo che si nasconde dietro essi.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Buongiorno
Vi consiglio dj fare dei colloqui di coppia per vedere le cose che non vanno nella coppia,
Per avere una migliore comunicazione.
Per conoscervi, meglio.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma