Il sistema scolastico italiano divide et imperat, ma soprattutto distrugge?

Dopo aver visionato numerosi altre domande in cui la maggior parte delle problematiche: economico, sociali, lavorative delle persone su questa ed altre piattaforme ormai è chiara.
Il sistema ha qualcosa di intrinsecamente selettivo che va oltre la buona volontà e le capacità dell'individuo.
Come mai all'estero non esistono di fatto sistemi fuoricorso (o per poche occasioni), ma sono tarati affinché si facciano piccoli programmi passo passo che rendano poi sostenibili le prove? Come mai la maggior parte di quelli che ho conosciuto hanno fatto l'erasmus non tanto come esperienza o per i punti, quanto perché gli esami erano notoriamente piu' facili?
Come mai venivano selezionati chi poteva "vivere di rendita" sulla media dei primi esami e gli altri spinti ad autoeliminarsi (dato che non vi era una norma per essere estinti da studenti?).
Come mai è l'unico baluardo pare un lavoro dopo una certa età?
Come mai ci si gioca tutto dai 18 ai 21 anni? Se ti ammali o peggio sei già malato (ma per avere una diagnosi decente devi aspettarne 20, non esagerando)?
Come mai la gente viene spinta al suicidio semplicemente perché non vede cosa c'è fuori? Le opportunità le incoerenze ? (passando dal lavoro nero, al lavoro gratis in cambio di esperienza, a percorsi e corsi formativi professionalizzanti=?) Come mai solo ora gli itis hanno un ampio raggio di interesse e prima non se ne parlava così tanto? Come mai dopo che uno è stato uno studente al top alle scuole dell'obbligo, viene "spinto" a proseguire, ma, malgrado notti giorni, rinunce, sofferenza, dolore, umiliazioni, isolamento, impoverimento, perdita di chance, deve rifare un esame o piu' n+1 volte con n tendente a infinito -se e solo se - non cambia la docenza? Perché ho visto dare 28-29 -30 a scene mute? Perché pare solo chi esce dalle uni private (per chi interessa poi) puo' poi aspirare ad alte cariche dirigenziale (molti preconcetti, ma molte cose che non si dicono! Guai a sapere come girano le cose e quanta sporcizia c'è nel mondo!): Come mai non si effettuano percorsi simili alla metodica per cui - CI SI E' DANNATI L'ANIMA- per anni? Come mai l'interesse viene ritorto contro? Come mai i genitori spingono a finire ma quando vedono che malgrado gli sforzi non funziona, se ne lavano le mani e nel mentre gli unici lavori che puoi trovare sono quelli dove in pratica rischi la tua incolumilità mentre se prosegui, perdi la salute mentale? Come mai il 45-54% degli studenti finisce fuoricorso e altri abbandonano? Ognuno ha la sua storia è vero. Ma io so quello che ho visto. Sono piu' anni che ne vedo di cose,. Forse sono l'unico in questo paese ad aver perso la dignità di essere umano per farmi rubare tempo, per stupido orgoglio familiare.
Ora voglio solo fare il clochard. Non me ne frega assolutamente della vita che rimane. Ho pregato, anni e anni di andar via e lasciare perdere. Ora cosa mi rimane? La morte. Come tanti ragazzi.
Perché se non sei il perfetto non va bene. Se ti ammali non va bene. Se studi ma poi scopri che l'esame è diverso dal programma non va bene. Se "perdi" anni non va bene. Se lavori o non lavori non va bene. Non va mai bene. Ma cosa ti da' questa società in cambio? Paura, dolore, umiliazioni, sofferenza, rabbia, botte (anche fisiche) disoccupazione, ritardi di diagnosi, scarsa trasparenza. Crediti a caso, modalità non chiare, orari e data tardivamente dichiarate.
Per poi scoprire cosa? Che basta lavorare subito e non studiare, non accrescersi, non cedere al lavaggio del cervello scolastico se fai così' va bene!
Perché? perché fai il netturbino o qualsiasi mansioni per anni, metti via come una formichina e ti ritrovi con un gruzzolo e SOPRAVVIVI. Non si parla di priorità possibilità ISEE o menate. Se un corso dura tot anni tot anni deve durare. Se uno ritarda e perché è indietro di 1 esame e dalla matricola si accorgono a che pro' trattarlo peggio? E' un essere umano come gli altri!
Eppure 450 anime ancora dietro a credere al sogno, o a farlo tanto per farlo. NON HA SENSO.
Non ha senso. Impoverire la gente e le famiglie. E' un sistema assurdo. E se gli altri sono bravi, bravi. Parlo della gente "normale" Se tutta questa gente impegnandosi, MANIACALMENTE viene spinta ai limiti del sociale, tanto vale non giocare. E' come giocare a poker con chi ha i mazzi di riserva. E si vede.
Ci sono cose che non avrei mai dovuto vedere e frasi e comportamenti che mai avrebbero dovuto esistere in un ambiente serio. Se sbaglio apprezzi quando te lo dicono e cosa e come migliorare. Non che con un passato praticamente top non puoi nemmeno fare nulla se non il rider o il notturno o darti al crimine perché per la società dopo che hai dato tutto sei da buttare. E così che nasce una mente malata. Basta poco.
Eppure semplicemente lavorando fai sei formato => risolvi problemi ti pagano. Puoi perdere il lavoro? Te ne formi per un altro. Ma se devi passare attraverso l'inferno sulla terra per un qualsiasi cavolo di titolo, arrivare al massimo che non arriva mai perché ? Perché evidentemente il tuo cervello andava meglio col metodo precedente che con questo. E va bene con corsi teorico pratici che solo teorici, perché non sei una macchina. Dopo 40 anni ti si rompe qualcosa è normale.
TI basta quell'euro di elemosina. Ti basta anche consegnare a un euro e aspettare la morte.
Perché ti senti truffato.
Vorresti vendetta contro chi ti ha ridotto così perché a saperlo prima col cavolo che procedevi anche un solo istante!
E non è la materia. E' il metodo. Non puoi giudicare la persona, devi giudicare cosa dico ed eventualmente come, ma non per questo ridurmi alla lobotomizzazione. Al prendermi in giro cambiando le modalità e gli orari LA SERA PRIMA e dirmi frasi che non stanno umanamente in cielo e in terra.
Qualcosa ho registrato.
Qualcosa DEVE essere messo alla luce in questo paese.
La gente SAPRA'
oppure chissene frega.
Perché in fondo pare ci godano a rovinare la gente a impoverirla a umiliarla. Per cosa?
IL DENARO
Non ditemi che è per quello
E' come il far west e nessuno lo sa.
Quando si arriva all'assurdo piu' assurdo è naturale.

Viviamo una vita sola. E se davvero dobbiamo viverla male almeno, come ritorno, non prendeteci in giro.

La morte è l'unica via.