Salve a tutti, ho scoperto tramite social che il mio ex si è sposato dopo appena due anni che l'ho lasciato (quindi si presuppone che lui fosse ancora innamorato). La cosa assurda è che siamo stati 12 anni insieme, l'ho lasciato io perché troppo Peter Pan, mentre io volevo sposarmi e avere dei figli, lui invece una visione della vita da adolescente, avevo smesso di amarla già da un po', mi sconvolge però che dopo due anni e nel bel mezzo addirittura di una pandemia lui abbia avuto il tempo di trovare una ragazza e organizzare un matrimonio. Lui che odiava l'abito, la chiesa, invitare le persone ed inoltre economicamente non sarebbe stato facile. Adesso Mi sento una fallita non ho avuto nemmeno il coraggio di dirlo a mia mamma, io sono andata avanti con la vita, sono felicemente fidanzata e se devo essere sincera mi aspetto di sposarmi prima io visto che non era assolutamente nei suoi progetti. L'unica cosa che continuo a pensare è "sono stata una fidanzata così schifosa per 12 anni tanto da farlo sposare con un'altra non appena lo lascio?" Cosa penseranno tutti di me? I miei genitori, i suoi (che volevano vederci sposati e volevano dei nipotini!), amici e parenti? Sono veramente delusa. Inoltre ho vissuto i mesi prima di lasciarlo molto male, ero piena di sensi di colpa, quando l'ho lasciato ho consciuto il mio attuale fidanzato e non volevo assolutamente innamorarmi di lui perché mi sentivo in colpa in cosi poco tempo, se lo avessi saputo mi sarei goduta il momento invece di piangere per i sensi di colpa! Mi sento di aver buttato 12 anni della mia vita un tempo che nessuno mi ridara indietro, non è giusto lui doveva lasciarmi prima , mi ha uccisa lentamente, invece anche prima di lasciarci definitivamente ha fatto di tutto per rincoquistarmi perché lo ha fatto? Non poteva lasciarmi libera di vivere la mia vita invece di inchiodarmi a lui per 12 anni? Mi merito davvero tutto ciò?
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4 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara,
ognuno di noi è responsabile delle sue scelte, le quali ci fanno prendere una direzione piuttosto che un'altra. Non pensi che quei 12 anni siano stati buttati o completamente inutili, in quanto come scrive "ora è felicemente fidanzata". Quindi, le hanno fatto capire chi vuole e come vuole che le stia a fianco.
Invece, rispetto a quello che pensano gli altri, provi a non darci così tanta importanza, considerato che non ne ha alcun controllo. Piuttosto provi a vivere appieno la sua relazione nel qui e ora dando importanza al vostro pensiero sulla coppia che siete l'uno per l'altro.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
4 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Sembra un pò troppo preoccupata di quello che pensano gli altri, inoltre tende ad incolpare lui per averle fatto perdere del tempo, invece dovrebbe concentrarsi sul fatto che noi siamo responsabili per le nostre azioni e non per le scelte che fanno/non fanno gli altri. Se è felice con il suo ragazzo perchè sta ancora a pensare a cosa non è andato bene prima? Ora non siete più insieme e siete liberi di prendere decisioni in autonomia. Ogni relazione è un mondo a se stante con le proprie dinamiche ed i propri significati, si concentri sulla sua vita e cerchi di seguire i suoi bisogni senza farsi distrarre dai rumori di fondo.
4 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara utente,
mi dispiace per la situazione che ha vissuto e per avere saputo la novità del suo ex che si è sposato.
Questo ha attivato dei pensieri ed emozioni che la fanno stare indubbiamente male.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
4 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL