Sono sposata da 22 anni e io e mio marito sembriamo più fratelli che amanti

Gentile Red, ha ragione a pensare che in una relazione di coppia non ci si debba sentire come fratelli. E' altrettanto vero però che, affinché una relazione di coppia possa mantenersi tale, è necessario che siano create le condizioni perché i due partner abbiano uno spazio proprio, entro il quale si possano ritrovare come coppia coniugale, escludendo tutti gli altri componenti della famiglia. Ciò è necessario, altrimenti si corre il rischio di perdersi e di annullarsi nella quotidianità familiare, fatta di obblighi, problemi e routine. Lei e suo marito dovreste ricercare la parte ludica e giocosa del vostro rapporto, fermo restando che lei ci tenga a lui. e viceversa.... Provi a parlarne con suo marito, ma non in tono lamentoso, ma in maniera assertiva, esprimendo chiaramente il suo desiderio di stare con lui e di trascorrere insieme a lui dei momenti esclusivi per rinverdire il vostro rapporto.....magari le dà ascolto. Dott.ssa Daniela Noccioli.

Salve, io le suggerisco di fare un percorso individuale oppure di coppia che potrebbe permettere di individuare i bisogni di cui ha necessità in questo momento. Mi lascia l'immagine di sentirsi invisibile per suo marito e questo non permette di esplicitare ciò di cui ha necessità.
Resto a disposizione
Le auguro il meglio
Dott.ssa Fabiana Marra

Buongiorno,
Potremmo definire la legge dell’amore con la frase “tu mi dai soddisfazione”. Quando posso dire ciò a qualcuno lo riconosco come affidabile e ciò che vale oggi come soddisfazione lo varrà anche domani se ci sarà un lavoro, essendo l’amore un lavoro di tutti i giorni che porta alla soddisfazione di entrambi.
Comunicare dunque al compagno il suo disagio è stato il primo passo per smuovere le dinamiche ma è giusto anche rispettare la libertà di scelta dell’altro rispetto alla posizione che sceglie di ricoprire nel rapporto.
Scegliere di intraprendere un percorso incentrato su se stessa, essendo lei la protagonista di ciò che prova, può aiutarla a focalizzare i suoi desideri ottenendo così una buona soddisfazione personale e di coppia.
Resto disponibile per ulteriori aggiornamenti
Cordiali saluti
Giancarlo Gramaglia

Gentile Redrose,
l'amore, la relazione di coppia sono qualcosa che richiede una cura costante. Spesso, a causa degli impegni frenetici della vita quotidiana, distogliamo la nostra attenzione da questa cura. Tutto ci appare faticoso, pesante e, soprattutto, non più stimolante. Per questo motivo ricerca, all'esterno, ciò che la fa sentire ancora oggetto di attenzione e di desiderio.
Certo è che, dopo 22 anni insieme, il legame di coppia assume nuove connotazioni e quell'ardore adolescenziale si trasforma in un legame solido, essenziale, dove le parti sono indispensabili l'una per l'altra. Anche la vita sessuale subisce delle modificazioni, ma non dovrebbero mancare degli scambi di vicinanza reciproca percepiti come piacevoli. Bisognerebbe capire meglio cosa intende suo marito quando afferma che non siete più "cip e ciop" e che lui non è più adolescente. Forse dietro queste affermazioni potrebbe nascondersi una paura di misurarsi in quei momenti per non deludere le sue aspettative, per esempio. Insomma, per farle capire che non è detto che questo evitamento da parte di suo marito sia un rifiuto nei suoi confronti.
Ci sono tanti aspetti che andrebbero valutati meglio.
Spero, in qualche modo, di esserle stata di iuto.
Un abbraccio. Dott.ssa Roberta Soldani

Cara Red Rose,
purtroppo è comune, dopo diversi anni di matrimonio e convivenza, trovarsi a vivere la vita come fratelli e non più come amanti. La relazione perde l’erotismo e il desiderio, il gioco di seduzione vanisce e piano piano ci si abitua a qualcosa che porta altrove. Lei in questo caso sente il bisogno di sentirsi, giustamente, vista è considerata in quanto donna, e quello che le manca le dà una spinta per assaporarlo altrove, ma è divisa per l’onestà verso suo marito.
In questi casi non è tutto perduto, anzi! Potrebbe intraprendere un percorso mirato a riaccendere la passione e riportare la relazione su un livello nuovamente erotizzato e con nuova intesa e calore. Il percorso potrebbe coinvolgere la coppia, se lui fosse d’accordo, o anche solo lei. Ci sono diverse strategie e variabili su cui lavorare, sia rispetto, appunto, alla relazione che a livello individuale.
Resto a sua disposizione per aiutarla.
Augurandole di vivere una vita Relazionale appagante e serena, le invio un caro saluto.

Dr.ssa A. Signorelli, esperta in sessualità, sessuologia clinica e vita Relazionale e di coppia (sedute anche online)

Buongiorno Red rose,
le consiglio di parlare chiaramente con suo marito e di esporle la naturale esigenza di vivere il rapporto a 360°. La dimensione sessuale è una dimensione molto importante nel legame di coppia ed è comprensibile quanto lei sta avvertendo.
Provi a suggerire a suo marito una terapia di coppia qualora fosse aperto a lavorare su di sé.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Cara Red Rose, purtroppo l'amore e la vita di coppia hanno bisogno di essere coltivati, nelle diverse fasi della vita. Altrimenti una conseguenza può essere l'appiattimento e il cercare consolazione all'esterno, cercando ciò che non si riceve più dall'altro. Credo sia importante parlare approfonditamente a suo marito di come si sente, anche magari attraverso l'aiuto di una terapia di coppia, per trovare un modo per migliorare il vostro rapporto e la comunicazione fra voi. Coraggio!

Cara Red Rose ,
l'amore ha le sue fasi . Le fasi sono le seguenti:
1) Innamoramento
2) Diventare coppia
3)Disiullusione
$) Crescita e amore duraturo
5) Cambiare insieme

Dopo l'innamoramento e la formazione della coppia , si prosegue per un percorso di crescita insieme in cui si affronatano imprevisti, ostacoli e cambiamenti. Mi sembra, dal suo scritto, che la vostra coppia si trovi tra la quarta e la quinta fase.
L'aiuto di uno psicoterapeuta di coppia potrebbe supportarvi nel superare questa fase.
Leggendo il suo messaggio, mi è venuto in mente un film che ho rivisto recentemente dal titolo :" Il Matrimonio che vorrei". La protagonista è la famosa e brava Meryl Streep. Si tratta della storia di due coniugi di lunga data , i quali vivono proprio la situazione da lei stessa descritta. La moglie chiederà l' aiuto di un professionista, nonostante le reticenze del marito, ma non le svelo la fine del film molto piacevole e istruttivo.
Nel frattempo, vedere questo film potrebbe incoraggiarla nel cercare un aiuto psicologico di coppia..
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Cara, bisognerebbe avere maggiori nformazioni in merito alla sua storia di vita e alla storia di coppia per poterle rispondere. Dato che suo marito non mi pare intenzionato ad intraprendere una psicoterapia di coppia, la invito ad iniziarne una individuale, per capire le origini della sua insoddisfazione e valutare come cambiare la situazione. Rimango disponibile per ulteriori approfondimenti. Saluti

Salve,
la mancanza di attenzioni che lei racconta riguarda molte coppie poiché dopo tanti anni di vita insieme è normale che venga meno il desiderio nei membri della coppia. Credo che il suo sentirsi scontata e insoddisfatta meriti di essere approfondito in uno spazio appropriato a esplorare i suoi vissuti e a trovare qualche risposta alle sue domande.
Lei ha già comunicato a suo marito il suo bisogno, e sembra esserci una discordanza nella vostra lettura della cosa: per suo marito sembra essere una sciocchezza mentre per lei non lo è, perciò vi invito a esplorare i vostri desideri e i vostri bisogni. Se la volontà di intraprendere un percorso non è condivisa da suo marito la invito a farlo lei, per conoscere meglio cosa vuole da sé e da questo rapporto.
Nella sua ultima domanda sembra dire "Come faccio a stare in relazione nonostante tutto?". Il nonostante deve avere dei limiti chiari, e nella relazione con l'altro il nonostante rappresenta gli errori che entrambi i membri della coppia fanno senza il dolo.
Resto a disposizione per aiutarvi, anche online.

Dott.ssa Martina Pallottini

Cara,

vi invito a intraprendere un percorso psicoterapeutico allo scopo di approfondire le vostre difficoltà di coppia alla luce dei rispettivi reciproci contesti di appartenenza.
A questo proposito, sono a vostra completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Cara Red Rose,
i rapporti di coppia cambiano nel tempo, ciò non significa che si inesorabile la mancanza di attenzione e il calo del desiderio sessuale. Il rapporto di coppia è come una pianta che ha bisogno di sole e di acqua costantemente. La tua richiesta di attenzioni è legittima, ognuno di noi ricerca carezze emotive per avere un buon equilibrio mentale, siamo esseri sociali. Questa mancanza può portare a cercare le attenzioni al difuori della coppia e spesso è l'inizio di tradimenti, ciò che si ricerca non è il sesso ma le attenzioni, il sentirsi importanti, visti da qualcuno. Suggerisco una terapia di coppia se l'obbiettivo è recuperare il rapporto, o una individuale per capire meglio i dubbi che stai vivendo. A disposizione per entrambe le scelte.

dottor Marco Folla

Gentile utente,
è possibile un lavoro sulla coppia laddove anche l'altro si mostri motivato ad un lavoro di questo tipo. Mi sembra di capire che suo marito non lo sia, non sente tutte le difficoltà che invece sperimenta lei e che generano un vissuto di profondo malessere.
Può pensare allora ad un lavoro su di sè che possa aiutarla e sostenerla in questo momento di impasse e difficoltà che la portano a "pensare ad altro".
Resti sintonizzata e concentrata di se.
Sono certa che troverà il modo migliore per prendersi cura di se stessa...
Restiamo a sua disposizione per ogni chiarimento.
Cordialmente,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli

Buongiorno,
Ha mai pensato di fare una terapia di coppia insieme a suo marito? Sarebbe importante per avere insieme un spazio di confronto e di elaborazione che state vivendo.
Nel suo messaggio mancano molti elementi di contesto che sicuramente all'interno di una terapia di coppia sarebbero punti importanti su cui partire. Relativamente alle sue domande, lei che ne pensa? Sa, dovrebbe cercare le risposte dentro di sé, è lei la protagonista di queste emozioni e di questa storia, e se lo fa con l'aiuto di un esperto sono sicura riuscirà a fare più chiarezza.
Spero di esserle stata di aiuto.
Un saluto.
Dott.ssa Claudia Tedde

Cara,
Vorrei dirti che è normale che si perda lo scintillio relazionale con l'avanzare del tempo ma, per fortuna non è propriamente così. La routine, e gli anni di una coppia hanno un impatto sulle attenzioni che l'uno riserva all'altro ma non per questo si deve accettare passivamente un rapporto che non ci dona la gioia affettiva che vorremmo. Il fatto che già in passato abbia sentito la mancanza di attenzioni e ne abbia parlato con tuo marito rende questo malessere sintomo di un bisogno funzionale per te, e dunque non può essere trascurato o ignorato. Credo sinceramente che le tue domande meritino uno spazio intimo, protetto e accogliente dove poter trovare le risposte che cerchi. La presenza attenta e sensibile di un terapeuta ti aiuterà a metterti in ascolto delle tue vibrazioni emotive, snodando il gomitolo di dubbi che ora ti rendono inquieta.
Questa potrebbe essere una preziosa occasione per crescere personalmente e far evolvere il vostro rapporto matrimoniale.
Io resto qui, disponibile online.
Ti abbraccio, un caro saluto.
Dott.ssa Guercioni Clarissa