Convivo, ma mi sono innamorata di un uomo sposato
Buongiorno,
scrivo perchè sto vivendo una situazione assurda ormai da mesi, e non riesco ad uscirne.
Ho 36 anni, e convivo da circa 7 anni con il mio compagno. Tra di noi è sempre andato tutto bene, anzi benissimo, abbiamo sempre avuto un rapporto sano, pieno di rispetto reciproco e tanto, tanto, tantissimo impegno da entrambe le parti. Purtroppo però varie vicissitudini nella nostre vita (legate soprattutto alla sua ex compagna ed alla figlia), hanno sempre portato parecchia pesantezza nella nostra vita, fino al punto di interferire nel nostro rapporto di coppia. Abbiamo smesso di fare l'amore, facciamo fatica a buttare fuori tutta l'ansia che sentiamo, e ultimamente facciamo pure fatica a comunicare. Ognuno di noi è concentrato su se stesso, e sembra evitare un confronto perchè abbiamo paura del punto a cui potrebbe portarci. In tutto questo marasma privato, qualche mese fa conosco un uomo, e sembra davvero che l'universo abbia cospirato mettendomi di fronte praticamente l'uomo dei miei sogni. Una cultura impressionante, intelligentissimo, gentile, garbato, rispettoso, affabile, simpatico, determinato, condividiamo un sacco di interessi e di passioni. Una persona straordinaria, sotto tutti i punti di vista. Questa persona però, oltre ad essere davvero parecchio più grande di me (quasi 30 anni), è sposata.
Sono mesi ormai che ci frequentiamo per una delle nostre passioni in comune, in questi mesi non è mai successo nulla, io sono convinta che lui abbia capito, e alcuni suoi particolari riguardi nei miei confronti mi fanno seriamente pensare che il piacersi sia reciproco, sta di fatto che non mi sono mai permessa di espormi con lui.
Non l'ho fatto perchè c'è il rischio che lui mi rifiuti, perchè non voglio rischiare di rovinare un bel rapporto di stima reciproca, perchè non voglio mettere lui in una posizione di difficoltà con sua moglie.
Non l'ho fatto perchè ho tradito il mio ex ragazzo in passato(avevo 20 anni), e mi sono ripromessa che non avrei mai più fatto ad un altro uomo una cosa del genere.
Sto cercando di lavorare sul mio rapporto con il mio compagno, perchè io lo so che un altro uomo come lui non è facile da trovare, è letteralmente la persona più buona del mondo, ma tutti questi anni di continue battaglie mi hanno logorata al punto che non so se voglio portare avanti questa relazione, pur essendo lui fantastico, non so se voglio andare avanti così.
D'altro canto, so che la persona che ho conosciuto rappresenta probabilmente il mio desiderio di stabilità, un rifugio sicuro, e so che, se anche dovesse provare qualcosa per me, è ormai ad un punto nella vita per il quale sarebbe veramente difficile per lui scegliere di lasciare la moglie per stare con me.
Io non voglio causare problemi a nessuno, non vorrei nemmeno causarne a me stessa in realtà, il fatto è che i miei sentimenti sono davvero forti, e sento sempre più forte il desiderio di parlane con l'uomo che ho conosciuto.
Avrebbe un senso? da un lato ci sono tutti i "rischi", che vada bene o male, che mi fermano, dall'altra però sono profondamente convinta che esprimere i propri sentimenti, soprattutto se belli, non possa essere visto come qualcosa di brutto, da non fare.
vorrei solo potermi aprire liberamente con lui, ma non so se sia il caso, considerato anche il rapporto con il mio compagno. Vi sarei grata se mi deste qualche dritta per trovare il bandolo della cavolo di matassa che sta diventando la mia vita.
Grazie mille