Il confine tra non amarlo più e amarlo ancora.
Buongiorno, sono poco più di due settimane che io e il mio ragazzo ci siamo lasciati. Stavamo assieme da quasi cinque anni, una relazione stupenda, una relazione che ha avuto molte difficoltà all'inizio ma che giorno dopo giorno è arrivata ad essere la meravigliosa relazione che era fino a poco fa. Per i mesi estivi abbiamo deciso di andare entrambi a lavorare per la stagione estiva in una località turistica più o meno vicino a casa. Lui aveva la casa con un suo amico, io con i colleghi del mio lavoro. Ci vedevamo abbastanza spesso, capitava molte volte che io stavo da lui a dormire se il giorno dopo avevamo gli orari simili. Sta di fatto che dopo qualche tempo io ho iniziato a dubitare della relazione. Mi capitava di star bene anche senza vederlo, di non scrivegli, di non avere il bisogno di sentirlo. Lui ovviamente ha sopportato un attimo questa cosa e poi ad un certo punto me l'ha fatta notare. Abbiamo parlato molto, ed eravamo arrivati alla conclusione che una piccola pausa, uno stacco momentaneo poteva aiutarci. Ma questo non è successo perchè dopo pochi giorni siamo tornati assieme. Da li però ho iniziato a non digli più che l'amavo, anche se non ho mai capito se me lo fossi imposta, perchè molte volte mi veniva di diglielo, ma mi trattenevo. Da li a poco per il mese di agosto il mio capo mi ha proposto di essere trasferita nella locanda storica (per un mese) che si trovava a 30/35 minuti da li perchè aveva urgentemente bisogno. Il mio ragazzo questa cosa non l'ha assolutamente presa bene, io ne ho parlato comunque con lui per chiedegli cosa ne pensava, e alla fine ho fatto il mese la, poichè infondo si trattava di lavoro, e avrei anche guadagnato qualcosa in più. Sta di fatto che mentre ero la è nato un grande legame con un mio collega. Ci vedevamo ogni giorno, ci trovavamo bene assieme, e da li ho iniziato a dubitare ancora di più della relazione con il mio ragazzo. Nei nostri cinque anni di storia ho avuto cotterelle passeggere per persone che avevo conosciute, ma si trattava di infatuazioni momentanee, nella che durasse nel tempo. Questa volta probabilmente era diverso, o la diversità era vedere tutti i giorni questa persona, e vedere un giorno a settimana il mio ragazzo (quando andava bene). A settembre sono tornata nel paesino dove avevamo iniziato a lavorare entrambi, e qui ho iniziato ad essere parecchio confusa. Vedevo sempre tutti i giorni il mio collega, e vedevo più spesso il mio ragazzo. Il tempo passato con il mio ragazzo era oro per me, son sempre stata benissimo con lui, a parlare a ridere a stare semplicemente assieme, però c'era quest'altra persona che rimaneva più o meno nei miei pensieri. Io e lui abbiamo parlato spesso anche dell'argomento dell'essere ancora innamorata o meno, e lui mi ha cercato di aiutare per capire, ha sempre voluto lottare per tenere in piedi il tutto, però aveva un grande pensiero che mi ha detto solo verso la fine del mese... lui era preoccupato del rapporto tra me e il mio collega. Vedeva che ci scrivevamo spesso, che parlavamo molto, che c'era intesa, e la cosa non gli piaceva, gli puzzava. Da quando me l'ha detto, il tutto è peggiorato. Mi ha chiesto di essere sincera, di digli se provavo qualcosa per questa persona. Io son stata sincera, e gli ho detto che non stavo capendo più nulla. Che questa persona mi piaceva, ma poteva essere per la vicinanza di tutti i giorni, poteva essere l'avere caratteri molto simili. Da li lui ha smesso di fidarsi di me. Mi controllava il telefono (cosa mai fatta in cinque anni), mi chiedeva se il mio collega l'avevo visto al lavoro, se ci sarei andata a letto.. stava impazzendo pensando a lui. In tutto ciò per il mio ragazzo avevo un grosso calo del desiderio sessuale, cosa che era già successa, e cosa che diciamo da un anno a questa parte ha avuto alti e bassi ma c'è sempre stata. Mentre per il mio collega provavo anche attrazione fisica. Qualche giorno dopo, il mio ragazzo mi ha messo alle strette e mi ha detto di scegliere se volevo continuare con lui o se volevo chiudere la storia, perchè così lui non stava bene. Io nella confusione non riuscivo a prendere una decisione, da un lato non avrei mai voluto chiudere, dall'altro pensavo che forse era la cosa giusta da fare. Nonostante ciò, nonostante mi amasse, lui ha preso la decisione che era meglio lasciarsi. Mi fa male ogni giorno pensare che non sia stata capace di scegliere, che lo abbia dovuto fare lui. Ma questa mia indecisione me la sto portando dietro e in questi giorni si è manifestata. Lui ha avuto crolli mi ha chiamata, voleva riprovarci, mi ha detto che voleva ripartire da zero ma alla condizione che io il mio collega non dovevo sentirlo. Io purtroppo in quel momento sentivo che per il mio collega qualcosa c'era e gli ho detto che non volevo prenderlo in giro e che era meglio finirla così. Ero sicura, per una volta ero sicura. Decisa sulla mia decisione, mi chiamava non rispondevo, non volevo farlo stare più male. Con il mio collega ci siam visti una o due volte, lui poi è partito per le ferie a casa sua e torna fra qualche giorno. Son stata bene davvero, mi piace stare con lui, ma con il tempo, quello che pensavo potesse essere interesse sta sfumando. E' cinque giorni che penso al mio ragazzo, prima di addormentarmi, lo sogno e mi sveglio pensando a lui. Ogni tanto la mia testa viaggia e pensa a lui, a noi. E la fine del viaggio è il pensiero di aver rovinato la storia più bella. Io vedo ancora il futuro con lui, lo penso come padre dei miei figli se ne avrò.
Ieri lui mi ha scritto dicendomi che non sentirmi lo fa stare meglio, che io l'ho preso in giro perchè non ho saputo prendere una decisione, e mi ha dovuto lasciare lui anche se mi amava da morire. Mi sta mancando l'aria, mi manca il mio pensiero felice che avevo sempre da 5 anni a questa parte, ed è lui. Ho bisogno ancora di tempo, non voglio affrettare le cose, voglio capire davvero se questa mancanza è pura o è paura. E se capirò che è pura probabilmente proverò a curare quello che gli ho fatto, anche se l'idea di poterlo far star male mi uccide.
Io vi ringrazio per aver letto tutto ciò, spero di ritrovarmi, spero vada tutto bene.