Salve a tutti,
Purtroppo è da un mese che ho dei dubbi sul mio rapporto con il mio ragazzo. Mi sento completamente vuota, come se sentissi di non amarlo più, di non pensare a lui come una volta, di non sentire quelle sensazioni dentro di me che una volta sentivo e sorridevo. Lui non mi fa mancare nulla, nell’ultimo periodo è cambiato radicalmente con me, parla di futuro, di volermi per tutta la vita, ma io ho paura.
Ci vediamo ogni mese per 5/6 giorni perché lui studia, fino ad un anno fa aspettavo con ansia il suo arrivo, ma da un mese, ritornando, lui si è accorto che io fossi fredda e ho iniziato a pensare a questo mio problema. Mi dava fastidio anche ricevere un bacio. Alla fine gli ho parlato e lui mi è stato accanto. Per una settimana è ritornato tutto come prima, poi ad un tratto ho ripreso a stare male a momenti. ieri è ripartito per studiare e questa sera ho ripreso a stare male, a piangere perché io vorrei pensare a lui come una volta, ad amarlo tanto e ad essere semplicemente felice. Io mi chiedo sarà perché non lo amo più o tutto ciò è causato dall’ansia?
Io soffro d’ansia e non sono mai andata da nessuno, perché non me la sento. Non voglio chiudere una relazione di 3 anni. Dovrei non sentirlo per qualche giorno o è meglio continuare a parlare tranquillamente?
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14 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Cara utente,
Grazie per la tua condivisione.
Sei sicura che questa tua sensazione di vuoto, come dici, abbia a che fare con la persona che hai accanto? Sposterei l'attenzione sul tuo mondo interiore, su cosa ti succede dentro, e sulla motivazione profonda per cui una proiezione in una "tappa di vita avanzata" ti spaventa, ti provoca questa paura. Quali certezze perderesti se avanzassi di tappa?
Resto a disposizione online.
Saluti cordiali.
Eleonora Giulia Bono Psicologa
16 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Dalle sue poche parole si percepisce tutta la sua difficoltà nell’avvicinarsi a qualcosa di ancora non chiaro in lei.
Gli elementi che emergono sono la paura e un’ansia legata a qualcosa che in questo momento sembra essere molto presente nella sua vita.
Riguardo la sua relazione, personalmente, non credo ci siano consigli o indicazioni, credo sia meglio faccia come meglio crede. Le difficoltà e le sofferenze che sta provando nei confronti del suo fidanzato potrebbero essere slegate dalla persona in sé, in quanto sembra trovarsi bene con questo ragazzo.
Le relazioni si chiudono e si aprono, il punto sembra però essere altrove.
Cos’è che non si sente di fare?
Sono domande, come lei probabilmente ha sperimentato, a cui è difficile rispondere, eppure a volte non possiamo sempre permetterci di scappare.
Spero possa decidere di affidarsi ad un professionista che le offra uno spazio sicuro dover poter parlare.
Se lo ritiene necessario, mi rendo disponibile per approfondimenti, le auguro una buona continuazione.
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile utente,
sembra che lei soffre di ansia a prescindere dalla relazione col suo ragazzo e pertanto è probabile che ciò che l'ha portata a destabilizzarsi sia stato il discorso che lui ha fatto sull'avvicinarsi di importanti cambiamenti nella vostra vita di coppia con un conseguente forte carico per lei di ansie, preoccupazioni e dubbi.
Quanto alle sue domande finali, penso che non ha senso non sentire il suo ragazzo per qualche giorno, ma proprio per il fatto che questo rapporto è per lei significativo, ha senso invece rompere ogni indugio e approfondire la tematica nonchè imparare a gestire l'ansia tramite un contesto di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera.
Non conoscendo lei nè sue relazioni passate è difficile definire se i suoi dubbi nascano dall'ansia (ansia di impegnarsi?) o se lei abbia smesso di amare il suo ragazzo. I Sentimenti, nel corso della relazione e della conoscenza dell'altro, si modificano costantemente, in diverse direzioni. Se lei avesse smesso di amarlo Non è una colpa, nonostante i tre anni di relazione. Può capitare in qualunque momento.
Potrebbe essere utile una consulenza psicologica per Poter esplorare le sue ansie e i suoi dubbi e fare chiarezza dentro di sé rispetto alla questione che pone.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dottoressa Simona D'Urso
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
Ha mai pensato ad una terapia di coppia in modo da sperimentarvi anche in questa nuova esperienza? Potrebbe essere utile a dare un nuovo impulso alla vostra relazione.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni
Dott Giuseppe D'Amico
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Comprendo la sua tristezza.
Le sarebbe utile un percorso di psicoterapia
Per analizzare le varie tematiche.
Dott. sua Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno a lei,
Può succedere che un rapporto d'amore conosca momenti più difficili da superare. Capire se la questione riguarda uno stato d'ansia, piuttosto che un diverso sentimento nei confronti del suo partner potrebbe essere lo spunto per intraprendere un percorso psicologico. Sarebbe interessante comprendere se è cambiato qualcosa in particolare in questo periodo, se c'è un qualche evento scatenante che l'ha portata qui. Inoltre sarebbe interessante approfondire il perchè nonostante il suo stato d'ansia non se la sia mai sentita di intraprendere un percorso o di chiedere aiuto. Parlare con un professionista delle sue tematiche potrebbe giovarle, qualora se la sentisse.
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara, perchè non prova a dare voce alla sua ansia? Comprenderla potrebbe essere un punto di partenza per poi capire cosa prova e cosa fare con la sua relazione. Comprendo il suo non voler chiudere una storia duratura e importante, ma ora ha più bisogno di mettersi al primo posto e guardarsi dentro.
Resto a disposizione, anche per un consulto online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
comprendo la sua confusione e la sua sofferenza.
Le consiglierei di svolgere qualche incontro con un psicologo con l'obiettivo di comprendere meglio l'origine e la natura di ciò che sta provando attualmente, e in particolare la sensazione di "sentirsi" vuota. Sciogliere i suoi dubbi riguardo tali sentimenti potrebbe aiutarla molto.
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Nessuno può ovviamente darle una soluzione dicendole cosa dovrebbe fare. Sicuramente, però, chiedere un aiuto per esplorare il senso di questo suo malessere può aiutarla a fare chiarezza su sé stessa, e non solo sulla relazione con il suo ragazzo.
Mi colpiva, ad esempio, come quella sua sensazione di vuoto e i dubbi annessi, fossero iniziati nel momento in cui il suo fidanzato le ha espresso la volontà di progettate un futuro con lei.
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, del suo racconto mi hanno colpito 3 cose principalmente. La prima è che dice di sentirsi "vuota", la seconda è che dice che lui la vuole per tutta la vita e la terza e che ci ha detto che lui studia. Mi sono chiesto se il senso di vuoto che di cui parla riguardi solo i sentimenti verso di lui, oppure vive una condizione di vuoto di relazioni, di progetti, di attività che esulano dal rapporto di coppia? Un'altra domanda che mi sono posto è: "lui studia, ma lei che fa?".
Quando lui pensa al futuro e le dice che la vuole per tutta la vita, a mio modo di vedere è come se stesse definendo anche il suo futuro, prima ancora che lei comprenda cosa voglia fare della sua vita e come realizzare i suoi progetti.
Peraltro, ci dice che vi vedete 5 o 6 giorni al mese perché lui studia. Ciò mi fa pensare due cose: la prima è che avete una scarsa conoscenza reciproca visto che non vi confrontate nella quotidianità e la seconda è che sembra una relazione sbilanciata in cui lui è attivo nella vita, mentre lei è passiva in attesa che lui si liberi dagli impegni di studio.
A mio modo di vedere, per viversi un rapporto di coppia occorre avere un'identità definita, un progetto di vita e una rete relazionale composita che la protegga dal rischio di diventare dipendente affettivamente. In mancanza di questi elementi il rischio è di essere inglobati nella vita del partner, senza più confini né spazi di autonomia.
Il suggerimento quindi è quello di smettere di pensare troppo a lui in sua assenza e di concentrarsi su di sé, provando quanto meno a fare un primo colloquio esplorativo con un/una terapeuta per parlare dei suoi sogni, progetti, speranze, affetti, ecc.
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
Sperimentare una certa quantità di ansia e incertezze rispetto ai rapporti di coppia è abbastanza naturale, soprattutto per chi all'improvviso inizia a trovarsi davanti all’ottica del “per sempre”. Per questo è opportuno imparare ad accettare che un rapporto possa mutare e possa andare incontro ad una fine.
Da quello che dice sembra che il "problema" alla base di questi dubbi siano proprio i dubbi stessi, in quanto le impediscono di essere pienamente presente nella relazione con il suo partner e questo le impedisce di vedere chiaramente la persona che ha davanti a sè e di conseguenza di poter valutare se la relazione che sta vivendo è ciò che davvero desidera. Invece solo “divorziando” dai suoi dubbi, sarà in grado di vedere chiaramente la persona che ha davanti a lei e soprattutto accettando l’incertezza come esperienza “normale”, potrà iniziare a sperimentare un rapporto autentico e profondo con la persona che ama.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un eventuale consulenza in merito a questa questione.
Un saluto,
Dott.ssa Deborah De Luca
13 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Faccia due chiacchiere almeno a voce con un terapeuta per capire se davvero i suoi sentimenti si sono assopiti o se si è spaventata all'idea di impegnarsi di più.