Credo di non amarla più, sono attratto più da altre ragazze che da lei...

Salve, vengo dalla Sicilia, ho 25 anni, non ho mai avuto una preferenza assoluta sul fisico ideale che deve avere la mia partner (eppure se dovessi sceglierne uno mi piacerebbe più la ragazza bassa, snella e magra che quella un po' robusta) e a Novembre ho conosciuto questa ragazza di 23 anni, non sicuramente miss mondo ma neanche il contrario, semplicemente una ragazza, un po' in carne, 1,60m x 72 kg circa (e so questi dati perché nei mesi in cui siamo stati insieme ha sempre cercato di lavorare su se stessa, e sulla dieta ecc, con purtroppo scarsi risultati)
Da novembre a dicembre abbiamo avuto modo di uscire un paio di volte e in queste varie volte man mano mi stavo affezionando sempre di più a lei, riusciva a farmi ridere come davvero poche riuscivano a fare, sarà anche per questo che mi piaceva e infatti una sera, dopo essere andati a cena fuori, offerto tutto da me, mi sono buttato dicendole che mi piaceva. Lei li per li era un po' confusa dato che si stava frequentando con uno che da lei voleva solo sesso, fatto sta il giorno dopo, circa metà dicembre per l'esattezza, lei partiva per andare in Toscana e in più mi ha lasciato il suo cane che fu quasi il "mezzo" che poi ci spinse a sentirci spesso facendo videochiamate per far vedere come stava il suo cane ma anche per parlare di noi man mano, e col tempo anche lei si stava affezionando a me, parlavamo ore e ore, il 4 gennaio lei finalmente è ritornata in Sicilia e da li abbiamo approfondito la situazione fidanzandoci definitivamente. E quella sera stessa i nostri genitori ci hanno permesso di dormire insieme a casa mia e per 2 sere così è stato, fin quando il 7 gennaio ho dormito io a casa sua e li abbiamo fatto l'amore, e l'8 c'è stata la svolta delle svolte, avendo entrambi genitori abbastanza tranquilli e non bigotti lei si è trasferita portando quasi tutte le sue cose a casa mia..
Forse i problemi sono nati proprio da questa convivenza accelerata, lei è reduce da una relazione passata abbastanza traumatica in cui conviveva e veniva picchiata e anche tradita, una relazione molto tossica, e alcuni di questi aspetti tossici hanno tormentato fin dai primi giorni la nostra relazione, lei era gelosissima, abbiamo litigato sempre e solo per colpa sua, per le sue insicurezze e la gelosia possessiva, voleva spesso leggere le mie chat personali ma per fortuna nei mesi successivi molti di questi aspetti si sono andati a risolvere man mano, ma credo che a furia di litigare nel tempo, e mantenendo molti lunghi silenzi durante questi litigi, qualcosa in me nel tempo è cambiata, diminuendo i sentimenti che provo per lei.. infatti proprio ultimamente ho avuto il coraggio di affrontare questa cosa parlandogliene, perché fondamentalmente volevo chiudere la relazione una volte per tutte ma lei si è messa a piangere dicendo che non voleva perdermi (da dire che lei ha sempre avuto questa paura, diceva sempre "non vorrei perderti a causa del mio carattere di m**da") e quindi il giorno dopo ho cercato di dire a me stesso che andava tutto bene e che lei avrebbe fatto di tutto per riflettere sui suoi errori, e devo dire che così è stato, sto notando tantissimo che lei sta cercando di diventare una persona migliore, la fidanzata modello, evitando di arrabbiarsi ma affrontando le situazioni, eppure dentro di me sento che si è spezzato qualcosa, quando sono in giro per fatti miei o andiamo al mare insieme io non riesco a fare a meno di vedere altre ragazze, perché fondamentalmente potrei non essere più attratto da lei fisicamente, anche sessualmente non è che sia molto soddisfatto, sono profondamente dispiaciuto per tutto questo, lei mi ama ma io non amo lei.. ciò che mi blocca dal chiudere la relazione è probabilmente la paura di perderla, anche come amica, lei mi ha sempre detto che non riuscirebbe a rimanere amica con una persona con la quale è stata fidanzata e questa cosa mi distrugge, è quasi un ricatto morale...
Devo dire che in questi lunghi mesi mi sono sentito spesso oppresso all'interno di questo rapporto, tra tossicità e altro, e ho capito quanto in realtà avrei dovuto dare ascolto a chi mi diceva.. "non ti accontentare" o "prima di metterti con una persona conoscila bene" o anche "per ora meglio se stai un po' solo" e mi soffermerei su questo punto (perché, proprio ad agosto, quindi 3 mesetti prima di conoscere questa ragazza uscivo da una relazione di quasi 4 anni...) Quindi si, forse dovevo dedicare un po' di tempo a me stesso mi sa..
Di certo i momenti belli passati con questa ragazza non li rimpiango... Non vorrei dare a lei altre delusioni (che già ne ha avute tante in vita sua, non ha neanche amicizie.. il padre ha lasciato la famiglia anni fa) ma certamente continuare a stare in questa relazione dove l'amore è solo unilaterale non penso faccia bene.. a volte mi sento così in trappola... Da dire che il cane da che era solo uno son diventati 3 per situazioni un po' particolari che si sono susseguite nel tempo e quindi c'è questa altra forma di stress, gestire 3 cani non è facile, ma per come la vedo io se ci lasciassimo non sarebbe giusto spezzare i rapporti a maggior ragione, i cani sono come figli e in qualche modo penso che troveremo il modo di gestirli..
In ogni caso ho paura che continuando a stare con lei possa io precludermi la possibilità di conoscere qualche altra ragazza con la quale avrei più affinità.. come dovrei fare a lasciarla.. senza farla soffrire..?