I miei genitori non vogliono farmi incontrare con il mio ragazzo a distanza

Inviata da Angela · 21 lug 2022 Terapia familiare

Salve, è da ieri che non riesco a smettere di piangere per la situazione in cui mi trovo. Ho conosciuto un ragazzo online più di un anno fa e, da quel giorno, ci siamo sentiti praticamente tutti i giorni per tutto il giorno. Facciamo videochiamate e chiamate a non finire per tantissime ore, ormai ci conosciamo benissimo a vicenda: sappiamo entrambi tutti i difetti, i pregi, il carattere e le abitudini dell’altro, e non esagero nel dirlo. Dopo più di dieci mesi di relazione ho finalmente deciso di dire a mia madre di voler andarlo a trovare (ci separano circa 700 chilometri) per conoscerlo da vicino: risultato? Si è arrabbiata come una iena, insinuando che io non lo conosco davvero e che non avrei mai avuto il permesso di andarlo a trovare. Ora, capisco che magari può essere preoccupata, ma le ho sempre parlato di lui e sa benissimo quanto tempo abbiamo ormai trascorso insieme. Tra qualche giorno compio 18 anni, la mia idea sarebbe stata quella di partire da lui di nascosto (siccome si è offerto già da tempo di ospitarmi) e di lasciare una lettera o un messaggio ai miei, per poi richiamarli quando sarei arrivata da lui, per dimostrargli appunto che sto bene e che non c’è un mostro ad aspettarmi dall’altra parte dell’Italia, bensì un ragazzo che mi ama più di ogni altra cosa al mondo, come io amo lui.
Se non in questo modo, come dovrei fare per andare a trovarlo?

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Miglior risposta 22 LUG 2022

Gentile Angela,
lei ha sempre parlato a sua madre di questo ragazzo ma purtroppo non ha mai pensato di farlo conoscere, sia pure online, ai suoi familiari favorendo il nascere di un minimo di conoscenza e relazione anche con loro.
Inoltre, per una maggiore tranquillità di sua madre e per facilitare le cose, la situazione potrebbe essere invertita nel senso che potrebbe spostarsi il ragazzo per venirla a trovare nella sua città o paese, magari per un week-end e lei potrebbe chiedere a sua madre di invitarlo a pranzo oppure a cena per poterlo conoscere da vicino.
E' probabile che in tal caso sua madre si mostri molto meno ostile.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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25 LUG 2022

Cara Angela,
credo che la domanda possa essere come fare per accordare i sentimenti contrastanti che in questo momento stanno interessando il rapporto con questo ragazzo e quello con la Sua famiglia. Per i genitori si è sempre piccoli e da proteggere, il punto di vista come figlia che si affaccia all'adultitá è quello di dimostrare che non ce n'è bisogno. E qui le cose si complicano.
Parlare può essere d'aiuto, cercando di inserirsi nel varco stretto della protezione genitoriale.
Non alimenti, per come può, il muro, cerchi di parlare con loro e trovare una modalità che possa aprire all'ascolto e alla parola.
Rimango a disposizione qualora avesse ulteriori necessità,

Dott.ssa Michela Dicosta

Dott.ssa Michela Dicosta Psicologo a Cantù

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25 LUG 2022

Cara Angela,
Da una parte ci sei tu, molto giovane e molto innamorata, dall'altra ci sono i tuoi genitori, molto preoccupati e con un'esperienza di vita assolutamente più ampia della tua.
Nel mezzo, il tuo desiderio di stare con questo ragazzo, a 700 km di distanza.

Mi permetto di porre io qualche domanda a te: partire di nascosto è il modo migliore di iniziare a vivere concretamente questa relazione, secondo te?
E, implicitamente, è questa la prima immagine del tuo ragazzo che vuoi condividere con i tuoi genitori?
Dici che hai sempre parlato a tua madre di lui, quindi con lei condividi la tua vita (se non tutta, almeno qualche aspetto); perché non partire da questo punto?
Più che a un "viaggio di nascosto" (a tal proposito concordo con quanto ha già scritto la collega, dott.ssa Manzoni) si potrebbe, ad esempio, pensare ad un'occasione di conoscenza tra i tuoi genitori e questo ragazzo? In tal modo, forse, anche loro potrebbero sentirsi più tranquilli all'idea di un tuo viaggio (alla luce del sole).

Un caro saluto,
Dr.ssa Melania Celardo

Dott.ssa Melania Celardo Psicologo a Villorba

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25 LUG 2022

Gentile Angela,
Dopo un anno di telefonate è comprensibile che lei voglia conoscere questo ragazzo, ma è altrettanto comprensibile l’opposizione di sua madre. Lei è molto giovane, una conoscenza telefonica non è sempre veritiera e deve considerare il rischio (probabilmente minimo, ma pur sempre possibile) di ritrovarsi in una situazione indesiderata a 700 chilometri di distanza da qualsiasi persona di fiducia o amica...
Cerchi piuttosto di raggiungere un compromesso con questo ragazzo e con sua madre: che sia lui a venire a trovarla, in modo che i suoi genitori possano conoscerlo e rassicurarsi. Vedrà che, se il ragazzo è animato dal suo stesso desiderio di incontrarla, riuscirà facilmente a superare qualsiasi ostacolo o impedimento.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elisabetta Falcolini

Dott.ssa Elisabetta Falcolini Psicologo a Sansepolcro

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22 LUG 2022

Cara Angela, non credo che partire di nascosto potrebbe essere un'ottima soluzione, li farebbe preoccupare parecchio. Comprendo la sua voglia di andare a trovare una persona lontana con cui ha stretto un grande rapporto, ma cerchi di capire il punto di vista dei suoi genitori. Sicuramente dall'altra parte non ci sarà un mostro ad aspettarla ma al giorno d'oggi se ne sentono tante ed è normale che i genitori si preoccupino e che magari reagiscano male. Provi a parlare ancora con loro, può farlo all'interno di un consulto con un professionista che può esservi utile per facilitare questa comunicazione.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Dott.ssa Sara Manzoni Psicologo a Treviglio

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