Problema con i miei genitori e il mio ragazzo
Buongiorno. Sono una ragazza di 21 anni studio e lavoro e abito con i miei genitori, sono sempre stata una che se si mette in testa qualcosa la fa. Sono una che ci mette molto poco a nascondere ciò che la disturba ma ormai sono arrivata al limite. Sono fidanzata da 10 mesi con un ragazzo di 29 anni con cui ero già stata assieme da più giovane ed ero molto immatura, nella relazione passata mancava la comunicazione tra noi ora invece c'è e devo dire che va tutto molto bene anche se si litiga ma senza non sarebbe una relazione. Qualche settimana fa ho litigato con il mio ragazzo e quando lui è entrato in casa mia mia mamma ha lanciato una frecciatina sia a me che a lui, non è la prima volta che lei si intromette (in tutti i contesti della mia vita) da quella sera noi avevamo risolto ma si è creato un problema con la mia famiglia. Il mio ragazzo non vuole più entrare e avere a che fare con i miei genitori perché mia mamma l'ha sempre commentato in modo negativo lanciandogli frecciatine, in più loro all'inizio di questa relazione lo reputavano "il male" perché la volta precedente il stavo male ma non a causa sua. Ora sto andando io da lui oppure è lui che mi viene a prendere, ho fatto una settimana a dormire da lui ma i miei non vogliono più questa cosa anzi vogliono che io torni a casa a dormire controllando l'orario (24) e riempiendomi di messaggi e telefonate. Ora io non riesco più a fare così anche perché per loro andando sempre io "lui si abitua bene e non torna più qui". Io non posso stare con una persona con la paura di: "oddio se mi addormento non esco domani", "se faccio tardi non esco" questo non è vivere.
Loro sono convinti che molto presto mi stancherò e che non sia la persona adatta per me perché essendo 2 persone che si accontentano della semplicità fanno cose semplici e stiamo bene così, in più io mi vedo raramente con questa amica e per loro è colpa sua. A dirla tutta con una amica ho litigato a causa di questa amica e dell'intromissione di mia mamma (si scrivevano e l'unico discorso ero io e le mie decisioni pessime di essermi rimessa con il mio ragazzo) e l'altra amica ce ma non ce. Non ho mai avuto molte amiche e sinceramente non piango anche perché non mi accontento in amicizia e non mi fido quindi non mi sono mai aperta realmente anche perché ho sempre avuto paura di farmi vedere e sentire, con il mio ragazzo invece no mi sono aperta e fatta conoscere e lui mi ha fatto capire che sono bellissima cosi come sono ed è psr questo che mi ama (grazie a lui io mi sto iniziando ad accettare senza mettermi in paragone ad altre), in più è l'unico che mi ascolta veramente. Ho bisogno di un consiglio e non so più cosa fare anche perché per me ora stare con la mia famiglia è diventato una cosa triste un pensare continuamente "ecco altre frecciatine", "chissà oggi cosa mi diranno", "chissà cosa mi diranno su di lui", "è il giorno in cui mi impediranno di vederlo?"