Figli che hanno visto i genitori fare sesso
Salve, sono una ragazza di quasi 19 anni con due genitori che si vogliono bene e due fratelli, uno più grande e l'altro più piccolo. Quando ero piccola, intorno ai sette anni forse, vidi per la prima volta i miei genitori fare sesso mentre accompagnavo in camera mio fratello più piccolo. Per me quella fu un'esperienza che mi segnò tantissimo, perchè da quel momento in poi cominciai a vedere i miei genitori sotto una nuova luce, ad odiarli anche, e (mi vergogno a dirlo), ma per sfogarmi nei miei diari scrivevo che mia mamma era una poco di buono e mio padre faceva schifo. Alcuni di questi sentimenti si rivolgevano anche nei confronti di mio fratello piccolo (perchè lo percepivo come frutto di un loro rapporto sessuale). Intorno a quel periodo cominciai anche a masturbarmi anche se non sapevo che fosse masturbazione (in realtà lo facevo anche da piccolissima, mi dice mia madre, ma poi ho smesso e successivamente ho ripreso). Li ho visti fare sesso, a volte, anche di pomeriggio, mentre un secondo prima ero con loro, e, quando chiedevo spiegazioni la giustificazione di mia mamma era: "è quello papà voleva", cosa che me la faceva odiare anche di più. Non ne ho mai parlato con nessuno, perchè sapevo che era normale che due genitori che si amano devono fare sesso, ma io non riuscivo ad accettarlo. Intorno agli undici anni e mezzo, ne parlai con mamma e papà. Loro erano molto preoccupati e si sentivano in parte in colpa e quindi mi promisero che non avrebbero più fatto sesso. Lì per lì pensavo che il problema si fosse risolto, ma un anno dopo, i miei genitori, pensando che ormai mi fosse passata, ricominciarono ad avere rapporti sessuali chiudendo la porta, e riaprendola a fine rapporto (prima la porta non era mai stata chiusa). Per me il problema divenne insostenibile, avevo paura di andare a dormire, ebbi una sorta di ossessione per la quale in ogni momento avevo paura che potessero fare sesso (spiavo tutte le notti per vedere se chiudevano la porta, non volevo che andassero al supermercato da soli per paura che comprassero preservativi, e cercavo in tutti i modi di tenerli separati).
Non ce la facevo più e, nonostante mia madre non fosse tanto d'accordo, decisi di rivolgermi ad una psicologa intorno ai 15 anni. Ci vedevamo all'inizio ogni quindici giorni, poi dopo un mese (perché non potevo permettermi di pagare settimanalmente). Dopo poche sedute cominciò a manifestarsi in me un'ansia incontrollata sulla scuola, e quindi da un problema se ne passò ad un altro. Le sedute sono durate otto mesi circa, e in queste parlavamo, lei mi dava consigli su come dovessi comportarmi. Poi dovetti smettere per ragioni economiche. Nonostante la psicologa avesse detto ai miei di chiudere la porta per tutta la notte, in modo da lasciarmi abituare all'idea che i miei genitori potessero fare sesso, i miei non l'hanno mai fatto per non farmi soffrire e da allora non fanno sesso.
Sono stata bene per un anno, dopo il quale è ricominciata quell'ansia incontrollata e ingestibile rivolta alla scuola. Non volevo andare da uno psicologo perché cominciai a non fidarmi, dal momento che pur essendomi rivolta a uno specialista un anno prima, continuavo ad avere problemi, e quindi andai da un neurologo che mi diede dei farmaci che, a mio parere, sono serviti davvero a poco.
Ora mi trovo a diciannove anni quasi a non accettare ancora la sessualità, nè l'affetto tra i miei genitori, e sopratutto mi trovo da circa un anno ad avere un'ansia generalizzata sulle amicizie, come se volessi che le mie amiche fossero solo per me, e come se avessi paura che non mi considerino abbastanza importante, tipo come se mi tradissero. E' una cosa assurda, che non racconto nemmeno a nessuno perchè mi prenderebbero per pazza.
Io ora ho tanta paura, perchè vorrei guarire da quest'ansia, dalle mie paure e ossessioni, e allo stesso tempo penso che sia tutto collegato inconsciamente a questo mio problema col sesso mai risolto.
Per questo motivo ho parlato con i miei e ho spiegato loro che forse sarebbe meglio che chiudessero la porta, pur tenendo comportamenti moderati durante il giorno, anche perchè ultimamente mi ritornano spesso in mente questi ricordi negativi vissuti da bambina.
Io vorrei solo essere sana e serena, ho tanta paura che è qualcosa che non potrò più risolvere e che mi segnerà per sempre, e questo pensiero mi fa stare ulteriormente male.
Cosa mi consigliate? Potrò mai guarire e stare bene per sempre?
Scusate per il messaggio troppo lungo.