Ho un DOC da relazione e vorrei capirne di più.
Salve, ho intrapreso una relazione da un mese circa con un ragazzo che conosco da ben tre anni.
Non siamo mai stati veri e propri amici in quanto, ogni volta che avevamo possibilità di vederci, stavamo spesso insieme e ogni volta ci avvicinavamo per me sembrava quasi un sogno.
Ne abbiamo passate tante, inizialmente andava tutto bene, sentivo qualcosa di forte e fin dall'inizio le risate non finivano mai, avevamo e abbiamo ancora adesso una forte intesa.
Nel 2021 lui uscì da una relazione durata 4 anni e spesso, confuso probabilmente della situazione, lui spariva per poi farsi risentire ogni volta che desiderava.
Io, dal mio canto, lo perdonavo ogni tot. Perché a stargli lontana non ce la facevo proprio.
Nel 2023 durante un periodo in cui le nostre conversazioni erano pari a zero mi fidanzai con un'altra persona che mi rese terribilmente insicura, non riuscivo più a credere in me stessa anche per motivi di ansia costante che mi perseguita da anni e che non riesco a combattere.
Con la mia ultima psicologa parlammo del fatto che in tutti questi anni (anche per il distacco di mio padre dopo il divorzio dei miei) il mio DOC sia peggiorato.
Da bambina ne avevo di diversi come il lavare costantemente le mani fino a farmi male, i numeri pari ecc.
Mi chiedo se questo non sia un altro dei miei DOC che, spero tanto, passi con il tempo.
Tornando a noi, un mese fa decidemmo di metterci insieme e andava tutto bene, mi fa ancora oggi ridere da morire, amo la sua famiglia, mi fa stare bene e sento di potergli dare fiducia in tutto e per tutto, per la prima volta ho avuto il coraggio di non provare vergogna nello spogliarmi perché so di piacergli per come sono.
È un ragazzo meraviglioso, il principe azzurro che tutte sognano, eppure i miei pensieri non mi danno tregua, al mattino alla sera sento un peso sul petto perche credo di non amarlo, forse mi sono autoconvinta anche da sola.
Ho ansia per il futuro e quando vengono questi pensieri automaticamente mi allontano da lui.
Le domande più frequenti che pongo a me stessa sono "e se non lo amassi più?"
"Se guardo un'altra persona vuol dire che non provo più attrazione?"
"Se guardo qualcun altro sbaglio?"
"Mi sto comportando bene nei suoi confronti?"
Ho il terrore lui possa lasciarmi, quando penso di non stare insieme mi viene da piangere, sento un vuoto che non riesco a colmare solo a pensiero.
Lui mi sta sempre accanto, non mi lascia mai e quando leggo i suoi messaggi e provo una forte ansia vado in panico perché penso sempre di non amarlo.
Per favore, datemi un consiglio, ne ho davvero bisogno.
Quando parlo con la mia psicologa e lei puntualmente mi rassicura sto bene, ma dopo un tot queste paure tornano sempre.