Ho terribilmente paura di crescere e prendermi le mie responsabilità

Inviata da Vanessa · 25 mar 2015 Orientamento professionale

Salve, ho 21 anni e frequento il quarto superiore linguistico in una scuola privata. Dato la mia età dovrei iniziare a lavorare e a crearmi un futuro ma ho troppa paura, da una parte nessuno mi prende a lavorare perché vado ancora a scuola dall'altra perché non ho esperienze ed io mi sto scoraggiando dato che noto che non riesco a crearmi un futuro, mio padre mi ha sempre detto che il lavoro è una cosa che va fatta per forza e si deve praticamente vivere di quello, ma io non voglio vivere di quello, io voglio lavorare per vivere non il contrario, quindi questo mi blocca, non riesco a spiegarmi bene ma sono terrorizzata, ho paura di lavorare anche perché se va male io poi non saprei reagire. Cosa mi consigliate, per favore sono disperata.

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Miglior risposta 9 APR 2015

avere delle responsabilità non vuol dire smettere di vivere; probabilmente delle elaborazioni mal assimilate ti hanno portata a convinzioni sbagliate e ad avere atteggiamenti che non ti portano avanti.......
fatti seguire da uno specialista che possa aiutarti in questo e vedrai che cambierà la prospettiva di vita!!!
Dott.ssa Verusca Gorello
Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Verusca Gorello Psicologo a Roma

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26 MAR 2015

Cara Vanessa
in genere alla tua età e, di fronte alle prime esperienze lavorative, si ha davvero una grande paura di non riuscire e di non essere all'altezza.
Leggendo la tua lettera mi sono ricordata di aver avuto pure io la tua stessa paura di non farcela o di deludere.
La cosa migliore per superare questa paura è affrontarla senza trascinare le cose.
Tu però vai ancora a scuola e quindi quello che devi affrontare ora con sicurezza e decisione è questo quotidiano fatto di scuola, banchi, professori e compagni (bello!).
Affrontare gli impegni attuali in modo sereno è già una bella preparazione per un futuro lavoro.
L'estate è pure vicina e cimentarti in un lavoretto estivo (se riuscirai a trovare qualcosa, speriamo!) sarà una esperienza importante per te, permettendoti di metterti alla prova un pochino alla volta.
Ce la farai !
Auguri
Dott.ssa Silvana Ceccucci psicoterapeuta in Ravenna

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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26 MAR 2015

Buongiorno Vanessa,
penso sia necessario pensarsi in un qui e ora e focalizzare la propria attenzione al percorso di studi in corso...per quanto riguarda la scelta futura del lavoro è molto normale avere molti dubbi, paure e preoccupazioni. Le consiglio di rivolgersi ad un/una psicologa se, e solo se, la sensazione è quella di trovarsi in un circolo vizioso che invalida il suo benessere psicofisico... diversamente lasci che sia la passione e la curiosità a guidarla. In bocca al lupo!
Per qualsiasi necessità non esiti a contattare...
Dr.ssa Porta Roberta

Dott.ssa Roberta Porta Psicologo a Sovico

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26 MAR 2015

Cara Vanessa,
credo che intanto il tuo obiettivo dovrebbe essere finire la scuola, questa sarà la chiusura di un percorso importante e un punto di partenza per buttarsi nella "vita adulta"...
Se va male il lavoro che potrebbe succedere? Perche questo ti mette così in difficoltà, senti un giudizio su di te? O sei te a dartelo? Parti da chiederti queste semplici ma complesse domande...vedrai che qualche strada si aprirà....non ti risolveranno la vita ma farsi le domande è un buon modo per iniziare a conoscersi...soprattutto a 21 anni... Cercala in te la forza di cui hai bisogno.
Buon fortuna

Dr Mattia Rossi

Dottor Mattia Rossi Psicologo a Sesto Fiorentino

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26 MAR 2015

Nella vita si deve troppo e si vuole poco...penso che se ascolti cosa vuoi nel profondo e ci credi, troverai la tua strada...senza fretta, perché solo noi stessi sappiamo cosa è giusto per noi.

Anonimo-138795 Psicologo a Livorno

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25 MAR 2015

Cara Vanessa,
vorrei rassicurarti sul fatto che il mondo del lavoro, sebbene complicato in questa fase storica, non è un girone infernale. Capisco però le tue ansie, in parte legate al diventare adulta in parte per l'incertezza del futuro che forse ad oggi non riesci ad immaginare. Allora non bisogna buttare lo sguardo troppo avanti: completare gli studi è il primo passo, orientarsi verso un ambito professionale in cui mettere a frutto quanto appreso è il secondo, lì cercare opportunità di lavoro magari iniziando con degli stage, utili per conoscere persone, ambienti e per farsi conoscere .. non è detto che troverai immediatamente quello che cerchi ma magari sì.. e nel tempo ti sarà tutto molto più chiaro .. anche grazie all'esperienza che avrai acquisito perchè, come ben sai, "nessuno nasce imparato". Non devi preoccuparti di quello che non sai fare perchè non l'hai mai fatto.. devi solo dimostrare di essere disponibile ad imparare.. tutto qui.
In bocca al lupo...

Dssa Daniela Sirtori - Monza

D.ssa Daniela Sirtori Psicologo a Villasanta

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25 MAR 2015

Buongiorno Vanessa,
Le consiglio di concentrarsi bene sullo studio per terminare il corso delle scuole superiori. Sono più che certa che una volta che avrà portato a compimento questo impegnativo scoglio, avrà la lucidità per orientarsi verso una crescita professionale adeguata alle sue esigenze. Sono d'accordo con lei che si deve lavorare per vivere e non il contrario ma la dimensione lavorativa è molto importante in quanto, se è soddisfacente, aiuta la persona nel raggiungimento di un buon equilibrio. Riguardo le sue paure di "non saper reagire" non credo di aver compreso quello che lei intende.
I miei migliori auguri.
Annalisa

Dott.ssa Annalisa Corbo Psicologo a Cornaredo

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