25 anni e paura di crescere
Salve, ho quasi 26 anni e mi sento insoddisfatta. Sono iscritta all'università e sono fuori corso da due anni. Al liceo sono sempre andata bene, ed il "declino" è iniziato all'università. Il primo anno diedi solo un esame e mi cadde il mondo addosso perchè, avendo cambiato città per studiare, non riuscivo a reagire: sono figlia unica di genitori iperprotettivi, e probabilmente da sempre ho associato il mio valore come persona all'andamento scolastico. Questi anni di università si sono svolti tra alti e bassi, ma ora sento di essere arrivata al "capolinea". Non ho intenzione di mollare, ma allo stesso tempo tutte le abitudini disfunzionali che ho acquisito negli anni mi hanno portata a pensare che non potrò migliorare e che non potrò mai affrontare le responsabilità della vita adulta. Mi sento cresciuta a livello d'età, ma mi sento in trappola ed impaurita, come una bambina; come una farfalla che non riesce a spiccare il volo. Ho cercato tanto di riflettere, e credo che la mia sia tutta paura di crescere. E' come se rimandassi anche le piccole responsabilità (esami e studio) per non far fronte ai problemi. Sento di non avere più la stima che avevo prima di me stessa. Come si può cambiare?
Se si cresce iperprotetti, si può ad un certo punto liberarsi delle catene e spiccare il volo? Spero in un vostro utile consiglio, grazie in anticipo.