Solitudine persistente e paura del futuro..

Inviata da dani · 27 dic 2018 Fobie

Buonasera a tutti gentili dottori, non e' la prima volta che scrivo qui per trovare un po di conforto. Inizio col dire che ho 25 anni, quasi 26 a dire il vero e sono un ragazzo terribilmente solo. Questo inferno e' iniziato ai tempi dell'universita, sono andato a vivere fuori casa, la mia prima esperienza fuori casa, non avendo fatto mai vacanze studio e non avendo mai avuto la possibilita di viaggiare nemmeno con la mia famiglia avendo problemi molto difficili da gestire a casa( fratellino piu piccolo con gravi handicap) e dei genitori vecchi dentro tristi e rassegnati. Spesso ho vissuto da piccolo questo clima pesante di tensione che si respirava in famiglia e nonostante i miei genitori non mi abbiamo mai fatto pesar nulla, io lo sentivo, lo subivo.. Ho la sfortuna di avere alle spalle una fammiglia poco solida, frammentata e poco numerosa, una zia che non si e' mai sposata, con grossi problemi caratteriali, molto tirchia e con problemi di accumulo compulsivo di vestiti. Ha 65 anni ma ne dimostra 14 mentalmente, e' sempre stata poco autonoma e attaccata ai genitori fin quando non sono morti.. tuttavia anche lei ci ha aiutato come ha potuto anche se avrebbe potuto fare molto di piu' dato che economicamente se la passa bene.. Non siamo poveri, ma nemmeno benestanti, comunque stiamo abbastanza bene grazie a dio e non abbiamo mai avuto periodi economicamente pesanti in cui abbiamo dovuto stringere la cinta. Ho qualche cugino che non sento da anni, figlio di un altra zia che non si e' mai piu' di tanto interessata ai nostri problemi.. ma veniamo a me. Da sempre sono un ragazzo molto taciturno, con mille fobie e paure, ho cercato di superarle negli anni, mi sono fatto coraggio ma non ho mai avuto una grossa autostima, ho una tendenza da sempre alla distimia e a periodi di forte ansia e stress.. sono sempre molto teso, soprattutto a livello cervicale, come se avessi un vero e proprio blocco, da sempre mi muovo in modo rigido e costruito come se fossi un burattino, e do' l'impressione di essere molto poco naturale, contratto e meccanico.. Da sempre a causa di questi problemi ho avuto pochissime esperienze a livello amicale, sempre gli stessi amici da sempre, del paese, amici che a un certo punto ho abbandonato dopo tanti anni perche mi avevano stancato e molto deluso.. anche loro avevano problemi molto simili ai miei, anche loro molto esclusi sul piano sociale, da sempre presi in giro dai tipi piu' fighi e bulli del paese.. aver subito queste prevaricazioni, mi ha fatto sviluppare grosse ansie nei confronti di situazioni sociali nuove e mi sono rinchiuso sempre di piu' in bozzolo quasi autistico. A livello sessuale, nonostante sia stato sempre un tipo apprezzabile non ho avuto alcun tipo di esperienza, sono omosessuale e da sempre lo so, e questo non ha fatto altro che peggiorare i miei problemi relazionali. Adesso vivo qui, lavoro e sembra che la vita proceda al meglio, ma in realta non e' cosi.. dall esterno potrei sembrare il classico tipo fortunato chesi e' realizzato in tempo record, ma la verita' e' che tutto cio' che ho ottenuto in termini materiali e lavorativi non e' per nulla farina del mio sacco... certo ho avuto fortuna, avevo delle conoscenze in ambito familiare che mi hanno consentito di avere questo posto di lavoro.. poi ho comprato casa, ho fatto mille progetti, i miei genitori mi hanno aiutato come hanno potuto. Insomma dovrei essere sereno e tranquillo e guardare al futuro con ottimismo ma non e' cosi.. le giornate sono pesanti e tutte uguali, sono grige e tristi ma il bello e' che io sono a renderle cosi.. non so cosa mi piace ancora, non cosa voglio fare, sento che questo lavoro non fa per me ma non avrei mai il coraggio di cambiarlo perche' so quanto e' difficile il mondo li fuori e io non avrei nessuna possibilita di sopravvivere da solo, perche' sento di non avere quella grinta, quel carattere che serve a farsi strada nella vita.. Da sempre convivo con un sentimento cronico di vuoto e solitudine, era cosi quando uscivo con gli amici, figuriamoci adesso che non ho piu nessuno.. vivo solo in casa, ho pensato di prendermi un cane, pero poi mi dico che e' una bella responsabilita, e io non me la sento.. Sono qui da 7 anni e non conosco nessuno, mi vergogno molto di questo, quando i miei colleghi mi chiedono cosa ho fatto nel week end invento sempre qualche cavolata e sorprendentemente se la bevono sempre.. loro sono molto piu grandi di me e tutti sposati e non mi interessa conoscerli perche' e' gente che tra un paio di anni massimo andra' in pensione.. l unica amica che ho avuto qui e' stata all universita, poi lei e' stata presa dalle sue cose e poi il nulla fino ad oggi.. mi sento soffocare se penso a tutti i giorni, le settimane, i mesi e gli anni che ho passato in questi modo.. per quanto riguarda i ragazzi gay, zero assoluto.. ho avuto delle occasioncine quando ho provato a frequentare qualche associazione lgbt o qualche chat, ma sempre con ragazzi che non mi attraevano, ho provato ad uscirci un paio di volte ma non me la sono sentita di proseguire per evitare di far perdere tempo a loro ma soprattutto a me.. e adesso ho smesso di cercare l amore dicendomi che sarebbe arrivato da solo, ma ancora nulla.. di tanto in tanto qualche sguardo, lancio l'amo sperando che qualcuno abbocchi ma non succede mai nulla.. insomma sono molto stanco dottori e non mi sento per niente sereno.. Passero' dinuovo il capodanno con mio padre che viene a trovarmi ora mai tutti gli anni, in trattoria.. perche' non vuole farmi star solo.. e intanto la mente vaga, penso a cosa ne sara' di me quando non ci saranno piu i miei genitori, mi sento terribilmente solo e afflitto..

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Miglior risposta 1 GEN 2019

Gentile Dani, mi piacerebbe conoscere un po’ di più la sua infanzia e che rapporti ha con sua madre e suo padre. Comunque dalle cose che racconta di se, penso che oltre ad essere angosciato deve essere anche molto arrabbiato, come chi ha delle potenzialità e non riesce ad usarle. Penso che si senta bloccato emotivamente, e sarebbe utile per lei iniziare a parlare di questa parte di se.. rimango a disposizione . Per approfondire e conoscerla meglio . Dr di persio

Dott.ssa Marisa Di Persio Psicologo a Pescara

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