non vede un futuro e me ne da la responsabilità

Inviata da fiore · 1 mar 2018 Terapia di coppia

Abbiamo 26 anni insieme da quasi 3 e mi ha desiderata per 10. Vive da solo da 5 in un appartamento messo a disposizione dalla famiglia senza aver lavorato fino a poco tempo fa e senza essersi mai fatto mancare niente con sacrifici da parte del nonno materno. Questa introduzione non dice niente di noi, ma sembra necessaria perché capiate... mi sembra più importante aggiungere che..
Lo amo, è la prima persona con cui ho pensato di avere un futuro, che fosse possibile e realizzabile che non debba essere frutto di preconcetti e imposizioni sociali, un rapporto di fiducia e di appoggio reciproco.rapposto in cui parlare anche di argomenti non convenzionali per una coppia non è stato un problema,in cui aprirsi e scoprirsi ha portato sempre a miglioramenti. E credo penso spero valga lo stesso per lui.
Desidero essere autonoma e indipendente da sempre, da un anno la vita in famiglia mi va stretta,la necessità di arrangiarmi da sola di crescere di darmi da fare di vivere nel modo che desidero senza sentirmi un'ospite mi ha portato a difficili discussioni familiari. Ho chiesto loro di aiutarmi a sistemare un appartamento di proprietà (potendoselo permettere) e sebbene fino a pochi giorni fa non comprendessero il mio malessere ora sembrano aver capito ed è tornata la serenità.
Ora. Veniamo a lui. in questo periodo lui non ha mai proposto che lo raggiungessi nel suo nido e lo posso comprendere le condizioni non sono quelle di una convivenza la mia necessità di uscire fuori di casa non ha soluzione in una vita di coppia obbligata lo comprendo egoisticamente e come condizione in cui si è trovato e gli ho detto questo mio pensiero subito dato che lo vedevo impacciato sul da farsi la prima volta che mi sono presentata da lui con una borsa di cose mie chiedendogli se potevo fermarli lì la notte. Si riconosce egoista ,spesso si sente privato della sua libertà anche se gli chiedo di avvisarmi se una sera esce cosi almeno non gli chiedo di fare qualche cosa insieme sapendo che ha già altri impegni.
da quasi due mesi è iniziato qualche cosa a cui non so dare fine né nome. è scoppiato in un'ira inspiegabile quando un giorno sono entrata in casa sua un pò triste perché i miei non mi davano una risposta sulla casa e io mi sentivo in colpa a chiedergli di procedere con i lavori. da allora in poi a giorni alterni uno scusarsi e un litigare continuo. Gli ho detto di starcene da soli di capire come mai tutta questa rabbia.provocata da insicurezze che lui attribuiva al fatto di sentirsi impotente nel non potermi aiutare nel non poter essere il mio " eroe" e io gli ho detto che lui non deve esserlo che non deve risolvere i miei problemi ma che semplicemente mi basta che lui mi stringa a se che non si rattristi a sua volta o io per preoccuparmi di lui non ho modo di sfogare le mie emozioni. fatto sta che non è servito. il discorso si è spostato sempre più sulla convivenza cosa che non si è progettato di fare nemmeno in tempi senza discussioni figuriamoci ora. gli ho detto di pensare a stare bene che se poi sarà le cose verranno da sole. ma non molla ogni tot deve mettere le mani avanti. settimana scorsa mi dice che vorrebbe guardare delle case in affitto cosi come la vorremmo in futuro. e io che non avevo minimamente tirato in ballo la questione -perché sapevo non essere un suo desiderio- ho risposto dapprima entusiasta e d'accordo almeno per capire cosa volesse dire come spese se fattibile per entrambi poi gli ho chiesto cosa significasse e cosa dovessi fare secondo lui con l'appartamento per la quale i miei investirebbero decine di mila euro a breve perché va da se che non posso pretendere che loro facciamo un investimento e poi quando gira al mio ragazzo mollo tutto magari appena trasferita. allora ci ripensa e mi dice " abbi fiducia prima o poi farò questo passo è che per me è difficile". gli ho spiegato che sarebbe lo stesso per me figuriamoci passare dai compromessi familiari ad altri compromessi?(con lui poi che è molto disordinato non ha voglia di fare niente in casa pensa che ogni cosa sia per impedirgli di essere libero) ad adattarmi di nuovo al modo di vivere di qualcun altro? Gli spiego che lo farei solo per amor nostro perché credo in un futuro insieme e ci vuole pazienza e investimento di energie per far funzionare le cose e non litigare perché lui non lascia i calzini sporchi nel letto o non fa la sua parte in casa. fatto sta che gli dico di nuovo "guarda che non dobbiamo affrontare la cosa adesso perché io non ho problemi a vedere un futuro insieme nonostante vada a vivere da sola, credo che quando te la sentirai lo capirai e spero ti staccherai da questo posto e dalle tue paure. quando vorrai potremo stare insieme nella casa sistemata dai miei" .altra crisi nascosta da una nuova proposta:se ne esce che apre un mutuo per un prefabbricato messo in un terreno edificabile di proprietà mia o sua. gli dico che se mi sembrava assurdo spendere in affitti e non mettere niente da parte per i nostri sogni figuriamoci un mutuo considerato che non guadagnamo molto e che non sappiamo come sia vivere insieme! mi dice che deve prendere per forza questa scelta perché altrimenti l'alternativa obbligata sarà venire a vivere in questo appartamento senza che lo abbia scelto lui, ne arredato o che non ha il verde(non lo ha nemmeno casa sua). gli spiego che non è un problema per me scegliere insieme mobili disposizioni ecc.. che possiamo farlo e quando e se se la sentirà potrà venire. mi dice che per andarsene da casa sua ne dovrà valere la pena non se ne andrà in un altro appartamento che vuole l'orto il verde la stanza in più (l'appartamento dei miei è 45mq più terrazzo verandabile piccola palazzina di 4 appartamenti niente spese condominiali in centro città,silenziosa comoda a tutto vicinissima a dove abita ora alla famiglia e amici di entrambi e ai nostri lavori. non mi sembra una condanna alla schiavitù eterna). Insomma l'unica cosa che non vuole sono IO? perché mette cosi tanto le mani avanti io non gli ho mai detto di voler convivere ORA.perchè trova cavilli ovunque? perché pur sapendo di essere egoista continua a colpirci? lui non sa rispondere. se la discussione ha portato a questo è stato perché lui ha detto di non vedere un futuro insieme una volta e allora io gli ho detto che questo ha senso messo in collegamento a tutte le scelte che ha preso fin ora perché sono state egoistiche. dovevamo partire per l'estero quando entrambi non avevamo lavoro e per paura e scelta sua niente(cosa che ho scoperto dopo). non vuole vivere insieme, ma -ammissione sua- non vede un futuro se vado a vivere da sola perché non vede progettualità. gli dico "mi raggiungerai in questa casa faremo le modifiche necessarie" e mi dice di no gli spiego perché ha oggettivamente senso per cose come mettere da parte soldi per la casa futura i viaggi i progetti sociali che abbiamo ..vedere se andiamo d'accordo se stiamo bene e siamo felici. no niente. riesce solo a dirmi. ok hai ragione cerchiamo di stare bene adesso. Come posso ignorare tutti questi dubbi non ci riesco non è cosa per me io affronto tutto e avrei affrontato questa cosa se lui l'avesse davvero voluta ma non la vuole allora perché l'ha tirata in ballo per forza mi ci fa pensare per forza devo confrontarmi con la vita di amici attorno e mi domando ma questo ragazzo che amo mi ama? e se mi ama è possibile che tiri fuori solo paure dubbi che ci stanno logorando? perché la mia comprensione non gli basta perché non ha voluto dare tempo al tempo invece di massacrare la cosa. ora tutto questo caos ha rovinato l'ideale che avevo, la speranza la serenità.come potrò pensare alla vita insieme serenamente?

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Miglior risposta 2 MAR 2018

Cara Fiore,
Penso che manchino i presupposti per pensare serenamente a una vita insieme. Racconta di un uomo che agisce comportamenti poco supportivi e che sembra molto centrato su di se. Lei si sta mettendo in gioco, progetta dei cambiamenti e si confronta con tutte le incertezze e le ansie che un cambiamento comporta. In queste fasi di vita, una persona che dice di amare è presente e supportiva,non contribuisce ad aumentare dubbi e incertezze. Le suggerisco di ascoltarsi e chiedersi se davvero vuole continuare a investire in questa storia fatta di incertezze, forse e centratura sui bisogni di lui. Rimango a disposizione. Un caro saluto. Luisa Fossati

Dott.ssa Luisa Fossati Psicologo a Firenze

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