Paura ingiustificata ?
Buongiorno.Sono una laureanda di 27 anni e ho da poco scoperto di essere incinta di un uomo con cui mi frequentavo circa due anni fa ma che, saltuariamente , continuavo a vedere.Premetto che quest’uomo ha 15 anni più di me,3 figli, un divorzio e certamente più esperienza di me alle spalle.Inizialmente non volevo dirglielo poiché sapevo quale sarebbe stata la sua reazione.La nostra relazione è sempre stata ambigua ,circoscritta in 4 mura, lui è un tipo molto indipendente, non è abituato a rendere conto a nessuno,è anche insicuro e narcisista inguaribile e ciò lo portava ad esercitare piccoli ricatti sentimentali su di me.Alla fine, quasi due anni fa,ho detto basta.Nel senso che ho smesso di credere all’idea di poter stare effettivamente con lui anche se per un po’ ho continuato a sperarci .Lui non si è mai pronunciato su questa mia decisione,è stato in silenzio senza mai esporsi o prendersi le sue responsabilità .(ma ritornava puntualmente a intervalli di tempo )E così continua a fare oggi, dicendomi che “non è il momento migliore per LUI per tenere questo bambino ne tantomeno per me, essendo a pochi passi dalla laurea.Io,per quanta rabbia e paura del cambiamento radicale che avverrà, voglio tenerlo, non riesco a pensare di interrompere la gravidanza, so che ho agito con negligenza e voglio provare a prendermi le mie responsabilità .Fino a che punto non so stabilirlo adesso,non riesco ancora a capacitarmene, ma mi auguro di essere pronta quando verrà il momento di esserlo ,con o senza di lui.Per lui provo l’affetto residuo di quella relazione ,ma tanta rabbia e rancore giacché ancora non mi affronta di persona (è stata mia madre a comunicargli di presenza la dolce attesa) ma solo via telefono e per persuadermi con mille ragioni per cui non dovrei tenerlo ,senza chiedermi nemmeno perché mai io vorrei tenerlo .Vorrei affrontarlo per stare più tranquilla e chiudere definitivamente con lui, voglio solo essere serena, con l’animo tranquillo.O magari seguire anche un corso di psicoterapia che non mi linci economicamente .I miei sono con me, la mia famiglia mi appoggia..Ma il suo malato egoismo scarica su di me un’aura negativa che mi tormenta giorno per giorno.Mi è costato molto tempo e lavoro per accettare chi fosse davvero quest’uomo e mandarlo a quel paese ,ma ora sono vincolata a lui per motivi che vanno ben oltre questo.Voglio uscirne e proseguire serena.