ho lasciato la mia ragazza da pochi giorni ma la amo ancora e mi manca
buonasera mi chiamo mattia e ho recentemente lasciato la mia fidanzata di quasi 2 anni, ho 18 anni e stiamo insieme da quando ne avevamo 16; tra di noi c'è sempre stata un'incredibile connessione, nonostante caratteri e gusti completamente opposti ci completavamo e funzionavamo bene, col tempo però questo legame ha iniziato a sgretolarsi. c'è da specificare che noi veniamo da due famiglie diverse, io vengo da una famiglia molto unita mentre lei ha sempre dovuto affrontare, e affronta tutt'ora, problemi in famiglia; di conseguenza il suo malessere lo gettava su di me prendendosela con me spesso anche per cose in cui non c'entravo, tipo se si alzava nervosa se la prendeva con me ecc. automaticamente mi sono chiuso e ho iniziato ad essere più cauto senza nemmeno accorgemene per paura di una sua reazione in qualsiasi cosa potessi fare; io generalmente sono sempre stata una persona molto fredda ma col tempo è peggiorato, sia sul lato emotivo che sessuale, mi andava a malapena e avvolte lo facevo per lei anche se non mi andava. durante il corso della relazione (essendo che sono bisessuale) ho iniziato anche a pensare a una possibile relazione con un uomo e mi incuriosiva molto il pensiero, senza mai fare nulla, ma ora nonostante ho la possibilità non voglio, voglio stare solamente con lei, mi manca tutto di lei mi sentivo completo assieme a lei e ora non so più che fare, lei sta male e l'ho lasciata proprio perché non mi sembrava pronta ad una relazione perché incapace di amarsi e andando avanti sarebbe peggiorata, ma lo stesso me ne pento è una maturazione che deve per forza affrontare da sola? perché io sono disposto a starle accanto mi manca troppo non riesco a immaginare me con qualcun altro o lei con qualcun altro, so che dovremmo maturare da soli e poi eventualmente stare assieme perché se no diventa attaccamento morboso e non amore ma io sono disposto a lavorarci assieme a lei però non so se sia la scelta giusta