Ho lasciato il mio ragazzo per un altro. Ora il dolore mi sta uccidendo
Sono un ragazzo di 24 anni che studia lontano da casa. Tra qualche mese mi trasferirò all’estero.
4 mesi fa per la prima volta ho conosciuto un ragazzo con cui finalmente sono riuscito a costruire qualcosa. La relazione per me era perfetta, lui mi ha sempre dimostrato tantissimo amore e nulla è mai andato storto; io dal mio canto ho provato per la prima volta affetto duraturo per un ragazzo, condividendo moltissime cose ma sempre con la consapevolezza di non essere totalmente innamorato e che quando mi sarei trasferito, avremmo preso strade diverse e senza che ciò significasse un dolore incolmabile. Recentemente ho inziato a provare qualcosa per un altro ragazzo e dopo che tra noi è nato qualcosa, ho deciso di parlare onestamente al mio ragazzo e lasciarlo. Aver arrecato così tanto dolore a una persona che per me avrebbe dato la vita è stato il dolore più grande che abbia mai provato. Parlare con lui faccia a faccia è stato durissimo e per la prima volta ho pianto così tanto di fronte a qualcuno.
Ora mi vedo con questo altro ragazzo e passiamo dei bei momenti ma il senso di colpa mi sta divorando, l’idea che il mio ex ragazzo stia soffrendo per me mi sta logorando dentro, vorrei stargli vicino ma so che non posso. L’idea che non potrò vederlo e abbracciarlo mai più mi soffoca e mi crea panico, mi mancano le cose che condividevamo e dal momento della rottura vivo uno stato di malinconia. Guardo la città e i posti che frequentavamo insieme o le cose che condividevamo e mi si spezza il cuore. Le ragioni che mi hanno portato a rompere con lui mi sembravano logiche: ho sempre visto la nostra relazione come perfetta su carta ma temporanea, io non mi sono mai sentito innamorato e mi permettevo di fantasticare su altri ragazzi. In passato ho sofferto per alcuni ragazzi che mi hanno scaricato dopo brevi ma intense frequentazioni e ho sempre usato queste come metro di giudizio di quanto una persona mi piaccia. Con il mio ex ragazzo non avrei mai sofferto un suo rifiuto come è invece successo con quest’altri e quindi mi sono sempre sentito protetto se le cose fossero andate male. Sarei continuato a stare con lui fino al mio trasferimento perché la nostra relazione era bella e faceva felici entrambi, sebbene il coinvolgimento mi sembrasse non equilibrato. Quando però si è presentato nella mia vita questo nuovo ragazzo, ho deciso che avrei dovuto rompere per correttezza e per stare in questa nuova relazione (per quanto proabilmente altrettanto poco duratura). Ora dopo la rottura ho molta confusione in testa, non so se ho fatto la scelta giusta; non so se questa mia decisione sia stata presa dal senso di colpa di aver avuto qualcosa con qualcun altro mentre ero ancora con lui. Inizio a temere che il mio ex ragazzo sia di fatto l’uomo giusto per me e solo ora, nello sconforto, mi sembra di voler lottare per riaverlo e continuare a stare insieme anche dopo la mia partenza, cosa che prima non avrei mai pensato di fare. Credo siano timori più che sentimenti veri e propri, forse sono dettati dal fatto che non riesco a perdonarmi di aver fatto soffrire una persona così buona e che mi ha riempito d’amore. Vorrei che lui superasse la cosa il prima possibile e nel modo più indolore anche se so che non sará così ed è per questo che mi sembra quasi di meritare questa sofferenza che provo.
Quello che vorrei chiedervi è un semplice commento su questa faccenda. Vorrei una serie di consigli su cosa fare, cosa pensare, come comportarmi ma so che non è possibile. Vorrei essere rassicurato ma la cosa che forse mi farebbe più piacere sentirmi dire adesso è che il mio ex ragazzo stará benone e dimenticherà il dolore che gli ho causato.