l'ho lasciato poco fa, anche se penso di provare ancora un minimo di affetto per lui,ci è rimasto malissimo ,ha sofferto troppo, lo voglio un mondo di bene ma non lo amo più, sto troppo male solo a pensarlo, a pensare a come è rimasto male quando gli e l'ho detto non ce la faccio più, non faccio altro che piangere, che devo fare?
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3 GIU 2015
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Elisa
se lei lo ha lasciato perché non lo ama più, la sua motivazione è quella giusta.
Ciò però non significa che non ci sia comunque un senso di perdita e di vuoto.
In questo momento lei è anche impressionata e sconvolta dalla reazione disperata di lui e forse solo ora si rende conto di quanto bene le voleva.
Però nelle relazioni è inutile forzare le cose e se lei sentiva finita la storia e se ha realizzato che il suo sentimento era spento si consoli pensando che ha dato a lui, con la rottura del legame, la possibilità di trovare un'altra che lo ami.
Ha anche dato a se stessa la nuova possibilità di amare un altro forse più affine a lei.
Il dolore va bene che sia sfogato col pianto.
Poi passerà.
Un caro saluto
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
1 GIU 2015
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Trovo che questo genere di cose richiedano un certo tempo per risolversi. Non è una cosa che si chiude quando si dice :"Basta!". La componente affettiva del legame ha degli echi interiori che riflettono tanti altri aspetti della persona come il carattere,la sensibilità, le convinzioni culturali, le convenzioni sociali. Tutte queste componenti nell'insieme si riflettono e collaborano a determinare le risposte della persona.
Il pianto è una delle risposte più immediate che "condensa" cioè racchiude tanti aspetti come quelli prima indicati. Se il pianto diventa una risposta troppo condizionante e frequente si può pensare ad una componente depressiva che, in occasione di questa esperienza spiacevole, tende a prendere piede. In tal caso è meglio che se ne occupi, che chieda aiuto per questo. Diversamente un aiuto le servirebbe, un aiuto esterno, non coinvolto nelle sue dinamiche affettive. Un aiuto utile a chiarire gli aspetti che la portano a sentirsi ancora particolarmente legata alla relazione che lei intende chiudere. Buone cose Dott.ssa Rizzi
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31 MAG 2015
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Cara Elisa, lei non ci dice le ragioni per cui ha lasciato il suo fidanzato, né da quanto tempo durava il vostro rapporto. Non ci dice neanche come mai ha scelto questo nuovo ragazzo, quali sono le caratteristiche piacevoli che ha trovato in lui, e quali i sentimenti che attualmente prova nei suoi confronti. La sofferenza che esprime mi sembra veramente molto intensa, tanto da andare al di là di un semplice legame affettivo che sicuramente le manca, e alla cui mancanza si deve abituare. Io le consiglio di interrogarsi con molta sincerità, magari con l'aiuto di uno psicologo, per comprendere se davvero l'albero del suo innamoramento per il mio precedente ragazzo non abbia più linfa. A volte le le relazioni sembrano esaurite per stanchezza, o per desiderio di nuove esperienze. Invece hanno ancora tante potenzialità da esprimere. Cerchi di comprenderlo bene, per la felicità sua, e sembrano finite per stanchezza, o per desiderio di nuove esperienze. Invece hanno ancora tante potenzialità da esprimere. Cerchi di comprenderlo bene, per la felicità sua e del suo ex. Solo quando la convinzione sarà così forte da non crearle i problemi che ha adesso, potrà decidere i passi da fare con vera e profonda consapevolezza, Le faccio tanti auguri di riuscire a seguire la verità del suo cuore.
30 MAG 2015
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Cara Elisa,
ha preso una decisione molto coraggiosa. Il suo malessere è necessario per un'efficace elaborazione del lutto della separazione e questo dolore da valore alla vostra storia, quindi si permetta di piangere Affrontare il distacco e gestire responsabilmente la separazione permette di prepararsi ad un nuovo inizio.
Cordiali saluti
Dott.ssa Monica Salvadore
30 MAG 2015
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Buongiorno Elisa,
Comprensibile la sua tristezza per una storia finita e per la consapevolezza di far soffrire una persona alla quale si vuole bene. Questa è però una fase necessaria dato che ha fatto la sua scelta ed ha avuto il coraggio di metterla in pratica con chiarezza e onestà. Ora é troppo presto, ma tra qualche tempo riuscirà a ripensare con serenità e lucidità a quanto successo .
Un caro saluto
Dott.ssa Ilaria Mattioli, Psicologa
30 MAG 2015
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Buongiorno Elisa. Mi viene in mente una frase di "Cime tempestose" nella quale Catherine, parlando di Heathcliff, dice "lui è più me di me stessa". Nonostante la lontananza fisica in qualche modo sono vicini col pensiero e con il cuore.
Bisogna capire una cosa: le persone cambiano, e con loro i sentimenti. È sano il tuo stare male, l'elaborazione del lutto della separazione è un passaggio obbligato se si vuole ripartire avendo imparato dal passato e credo inoltre che non ci sia miglior modo di chiudere una storia se non vedendo nella persona lasciata proprio una persona e non solo un ex amante: è una strada difficile e tortuosa piena di ripensamenti ma sicuramente la tua sincerità nel chiudere il rapporto piuttosto che trascinarlo ripagherà a lungo termine.
Buona fortuna Elisa
29 MAG 2015
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Cara Elisa,
in poche parole ci fa arrivare il suo dolore, la sua sensibilità, la sua attenzione alle emozioni degli altri.
Ha preso una decisione ed è stata capace di comunicarla; per questo le faccio i complimenti.
Alla chiusura di una relazione è possibile che si provino senso di colpa e senso di reponsabilità per la serenità di chi è stato lasciato.
Non dimentichi, però, che anche lei sta soffrendo. Entrambi potete solamente accettare di passare attraverso questa sofferenza, occupandovene come parte della vita. Solo in questo modo, ossia riconoscendo la sofferenza e accettandola, potrete riprendere ritmi sereni.