Salve a tutti vi scrivo perche vorrei capire se posso fare qualcosa per il mio compagno....stiamo insieme da 7 anni...sette anni di bugie soldi rubati di alti e bassi perche il mio compagno fa uso di cocaina e non vuole proprio smettere..
Ci prova ma sono solo finti tentativi...finché non arriva ad un punto ormai me ne accorgo pure in qui sembra che stia per scoppiare e ricomincia come al solito... Passa da dei momenti di nervosismo e diffidenza a dei momenti di euforia esagerati...e totalmente inaffidabile e quando provo a parlargli sembra non capire la gravità oppure la capisce ma se ne frega tranquillamente... Alla fine dopo tutti questi anni lo lasciato xche non era più vita era un inferno era proprio diventato impossibile vivere con lui...adesso dopo tre mesi che me ne sono andata sono dieci giorni che non lo vedo e non lo sento... Lo visto solo una sera rientrando dal lavoro di sfuggita ad un bar.....può la droga ridurre una persona così? Si potrà mai riprendere? Non so se sbaglio a non aiutarlo più o se faccio bene..grazie a chi mi rispondera
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12 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Buonasera, la droga purtroppo può ridurre le persone così e il quadro che descrive (bugie, euforia, inaffidabilità, mancate promesse, manipolazione ) è proprio il profilo tipico della persona tossico-dipendente. Aggiungo che è molto difficile stare accanto a queste persone senza diventare in un certo modo loro "complici" indirettamente a volte, illudendosi e sperando in un cambiamento che in genere finché non verrà toccato il fondo non inizierà. Ha fatto molto bene ad allontanarsi per tutelare sé stessa in primis. Inoltre il perdere le persone a cui si voleva bene, per bugie, debiti etc a volte è quella condizione che fa toccare il fondo, spinta che porta a voler chiedere aiuto. In un certo qual modo lo sta aiutando anche così, molto di più che rimanendo a subire una situazione distruttiva per entrambi. Sicuramente sarebbe importante per il ragazzo avere l'aiuto della famiglia e del territorio (serT e poi comunità terapeutica). Ma questo lo può decidere solo lui, eventualmente messo ai ferri corti dalla famiglia se ha una qualche influenza su di lui. Il "pugno duro" è fondamentale nel caso di questa patologia di più che la comprensione delle sua difficoltà (che lo portano ad assumere sostanze) che invece tende a farli restare nella medesima condizione. Chi fa uso di sostanze è esso stesso prigioniero delle sue bugie, è più forte di lui, infatti successivamente alla disintossicazione sarebbe necessario un percorso per comprendere e "curare" le motivazioni che lo portavano ad assumere sostanze (può esserci un disturbo dell'umore o un disturbo di personalità borderline per citarne due).
Buona fortuna!
Dott.ssa Elisa Priori (Bologna, Ravenna)
12 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Speranza,
forse il tuo nome ti ha dato la forza o l 'illusione di poter aiutare il suo ragazzo con una dipendenza importante dalla cocaina.
Ma non ti ha aiutato a nutrire speranza per la tua causa: la tua vita e la tua felicità.
Riparti da qui da questi giorni che non lo vedi e lo senti e che ci sei tu adesso con i tuoi anni, i progetti.
Le occorre un aiuto psicologico per ricalibrare la vita a misura di te stessa e non sbilanciandola verso gli aiuti altri.
Dott. Ssa Massone Paola
Psicologa Psicoterapeuta presso il Centro di Terapia Famigliare Human Care di Vasto
12 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Salve Speranza.
La dipendenza da cocaina può essere superata solo ricorrendo all'aiuto del servizio recupero tossicodipendenze DELL'ASL.
Il suo compagno, nonostante i suoi tentativi, non ha mai voluto essere aiutato.
Come lei ha potuto constatare nei 7 anni trascorsi con lui....vivere accanto ad una persona con un simile problema, rende la vita un vero e proprio inferno!
Averlo lasciato.....è l'unico modo per poter tornare a vivere una vita serena.
Ho lavorato per 5 anni in una comunità per recupero tossicodipendenti.....e mi sento di dirle in tutta franchezza....che ha fatto bene ha troncare il rapporto.
Le auguro di conoscere una persona "normale con cui tornare a vivere una storia d'amore.
Un caro saluto.
Dott Betti Giuseppe
12 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Genitle Speranza,
la dipendenza da sostanze è una patologia abbastanza importante e invalidante, per se stessi e per gli altri. Nel caso del suo ex compagno credo sia necessario e utile rivolgersi ad un centro specializzato nel trattamento di questo tipo di problematiche più vicino alla sua zona...il consiglio più importante che lei può dargli è questo, ma non si aspetti che lui lo accetti subito. Bisogna toccare le corde giuste in questi casi e provare a sfruttare la situazione in un momento di lucidità ovviamente.
11 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentilissima,
la debolezza del suo ex è spiega nel concetto "dipendenza".
Molte persone che abusano di sostanze ne vengono fuori grazie alla cura e all'affetto che le persone vicine gli sanno dare.
Lei deve avere cura di se stessa e, se sente di poterlo fare, aiuti il suo amico.
Le suggerisco di rivolgersi (in forma anonima senza rivelare il nome del ragazzo per tutelare la privacy), ad un SerT Servizio di dipendenze patologiche della sua zona per acquisire le giuste modalità di approccio in questo caso specifico e delicato.
Oppure ad un Centro di Salute Mentale, considerando che l'umore altalenante e i motivi sottostanti che lo hanno condotto il ragazzo all'abuso potrebbero derivare da qualche patologia psichiatrica sottostante.
Ripeto, lei potrebbe essere una risorsa per questo ragazzo purchè si distanzi quanto necessario. Quindi se decidesse di continuare ad aiutare questo ragazzo si faccia supportare da un percorso di psicoterapia.
In bocca al lupo!
Saluti
Dott.ssa silvana Zito
(Milano)
11 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Speranza,
a mio avviso, la cosa più spiacevole è che lei abbia lasciato trascorrere ben 7 anni prima di decidersi a prendere le distanze da quest'uomo e alla fine l'abbia fatto per esaurimento e disperazione.
Senza un adeguato percorso di psicoterapia accompagnato preferibilmente da una esperienza di vita in una Comunità Terapeutica, è alquanto difficile che il tossicodipendente possa essere recuperato dalla schiavitù della droga.
Paradossalmente, il migliore aiuto che lei poteva dare sarebbe stato quello di metterlo fin dall'inizio di fronte ad una scelta tra il disintossicarsi o il rinunciare a questa relazione.
Cordiali saluti.
Dr Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Speranza,
comprendo il suo disagio e le sofferenze provate. Una relazione con una persona con dipendenza da stupefacenti, implica una quotidiana precarietà e l'impossibilità di una progettualità serena.
Questo ragazzo potrà forse ritornare la persona che lei ha conosciuto, ma dovrà necessariamente intraprendere un percorso che gli permetta di superare la sue dipendenza.
In questo momento lei ha fatto la scelta migliore, cercando di tutelarsi e di recuperare un benessere personale.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga
11 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Speranza,
Le rispondo nonostante l'ora perché voglio appoggiare la sua posizione! Lei ha gia aiutato il suo ex compagno, dandogli un messaggio forte che consiste nel fatto che la scelta della sostanza distrugge i rapporti.
La risposta alla sua domanda è si: la cocaina può avere questo effetto nel comportamento e nella vita di una persona.
Lavoro in una comunità terapeutica davanti anni, e credo che sarebbe la soluzione migliore per il ragazzo per riprendere in mano la sua vita.
Prima dovrebbe accedere al Sert (servizio per le tossicodipendenze) e poi fare un passaggio in comunità.
Quando lei sarà tranquilla nell'elaborazione della separazione (e per questo le consiglio di seguire un percorso di sostegno) potrà forse dare qualche indicazione alla famiglia del suo ex perché possano aiutarlo. Resto a disposizione per chiarimenti ulteriori.
Saluti
9 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Speranza, dalle sue parole si capisce quanto sia stato difficile e doloroso quello che ha affrontato. La scelta di allontanarsi è una scelta di rispetto verso se stessi, di protezione di sé.
Purtroppo la dipendenza da sostanze stupefacenti produce conseguenze fisiche e psichiche dannose non solo per chi le assume, ma anche per chi vive con loro.
Pertanto, se ha sentito la necessità di allontanarsi e ha seguito questo suo bisogno, personalmente, lo leggo come un atto di rispetto e protezione che lei ha avuto verso se stessa.