La mia compagna mi ha lasciato

Sono un ragazzo di 25 anni, con la mia ex compagna ci fidanzammo all’età di 18 anni io e 17 lei, abbiamo vissuto momenti felici ed emozioni fortissime, ma, abbiamo anche sofferto la distanza a causa del mio lavoro, negli ultimi anni abbiamo deciso di trasferirci in una nuova città, iniziando una convivenza durata 4 anni, dove i primi 3 anni lei li ha passati a studiare.
Nell’ultimo anno terminati gli studi lei ha iniziato a lavorare, svolgendo un lavoro che le impegnava quasi riatta la giornata, ma tutto sommato le cose andavano bene, tranne per il fatto che noi come coppia ultimamente eravamo entrati in una routine.
A causa di questa routine sono iniziati parecchi litigi e malumori in casa, ma lei mi ha sempre dimostrato amore e comunque attenzioni che mai mi hanno lasciato dubitare del nostro rapporto.
Un mese fa circa a seguito di un litigio io ho deciso di andare via di casa per qualche giorno, quando sono tornato dopo 2/3 giorni ho ritrovato a casa “un’altra persona”, fredda, impassibile determinata e decisa che la nostra storia doveva finire, ho provato in ogni modo a farla ragionare su quello che eravamo e che questo era un periodo transitorio e che stavamo litigando spesso a causa dello stress dovuto al lavoro/studio ecc… ma lei nulla un muro.
Da quel momento in poi lei sparisce dalla mia vita mi blocca ovunque su ogni profilo social e non risponde alle telefonate tranne un paio di volte dove mi diceva di essere dalla sua amica e di non aver intenzione di tornare a casa finché c’ero io.
Ho deciso di non forzare perché sarebbe stato solo peggio in quel momento.
Io ho passato un mese dove stavo malissimo e non riuscivo a crederci rimuginando su tutto e dandomi delle colpe, ma lei, dall’altra parte stava benissimo usciva si divertiva, anche nel raccontare la nostra rottura ad amici e familiari era serena tranquilla, non ha mai sofferto questo distacco. Le ho scritto varie lettere molto profonde di cui una di 4 pagine che lei ha reputato inutili.
Ultimamente ho saputo che si sente spesso con un suo collega di lavoro che lei mi ha sempre raccontato come una persona simpatica e che si trovava bene con lui nel parlare e nel lavorare insieme.
Da un confronto che abbiamo avuto ultimamente io ho provato a capire se ci fosse qualcosa in più di un’amicizia con questa persona, lei mi ha sempre detto per ora no, ma un domani “forse sì o forse no”.
So che si sentono quotidianamente oltre al lavorare per molto tempo insieme sicuramente qualcosa in più di un amicizia c’è, ne sono cosciente.
La cosa che mi distrugge è come è possibile che lei da un giorno all’altro ha dimenticato tutto quello che eravamo noi, mi parlava di volere un figlio, progettavamo di comprare casa insieme.
E come è possibile che lei stia bene non ci soffre mentre io sto malissimo, addirittura mi ha detto “ non ricordo un momento felice di noi insieme”. Sembra che abbia dimenticato tutto come se nulla fosse successo mi ha completamente annullato.
Io sono certo dell’amore che lei provava per me, mi guardava con gli occhi innamorati, mi ha sempre dato 1000 attenzioni, abbiamo vissuto momenti fantastici, viaggi avventure esperienze di ogni tipo, ma oggi sembra aver dimenticato tutto, sta bene è felice, è serena dice di essersi tolta un peso.
Io non credo si possa finirei una relazione così importante e stare bene da subito senza neanche razionalizzare quello che è successo.
Anche la famiglia di lei è dalla mia parte e non si spiegano questa reazione così eccessiva da un giorno all’altro conoscendo l’amore che nutrivamo, anche a loro ha detto di stare bene così ed è tranquilla e serena.
Com’è possibile tutto ciò? Considerando anche il fatto che sicuramente ci sia di mezzo quel collega che le ha dato attenzioni le ha detto quello che voleva sentirsi dire in quel momento di debolezza dovuta alla nostra crisi ecc..
quello che non mi spiego è come lei possa aver messo tutto da parte e stia veramente bene evitando ogni tipo di contatto con me?