Non so se lasciare il mio compagno che fa uso di cocaina
Buongiorno, sto col mio compagno da quasi 2 anni, quando ci siamo conosciuti lui mi diceva che era in un periodo di riflessione e che la sua vita è incasinata. Io mi sono innamorata di lui perché è una bella persona ed ama le cose semplici.
Man mano che l'ho frequentato sono emersi i suoi problemi, ha un rapporto conflittuale con il padre ma allo stesso tempo si prende cura dei suoi genitori con dedizione, ha una vita piena di problemi di vario genere, sempre in lotta con le ingiustizie che gli ruotano intorno, beve spesso birra e vino e fa uso di cocaina un paio di volte alla settimana. Ha due figli stupendi condividi con la sua ex, bambini con cui condivide un bellissimo rapporto e che protegge dai suoi problemi. Inizialmente pensavo di poterlo aiutare con l'ascolto e l'accoglienza, poi ho capito che non serve a nulla e quando beve e fa uso di cocaina io divento ora scontrosa ora evitante. Questo ha fatto scattare da parte sua reazioni forti, nonché accuse di tradimento ed insulti nei momenti di non sobrietà. Ho cercato di fargli capire che deve farsi aiutare, che le sue scelte si ripercuotono sul nostro rapporto, su di me, lui sembra capire bei momenti di lucidità, ma dopo due giorni ricomincia come prima. Durante l'ultima lite in cui asseriva che l'ho tradito, gli ho scritto di uscire dalla mia vita. Il problema è che non so se sia la cosa giusta, la sua famiglia non è un buon supporto per lui, penso siano concausa del suo malessere, ha amici che hanno problemi simili ai suoi. Non so che fare, lui dice che io per lui sono un binario, che grazie alla mia presenza lui si mette dei limiti. Ma tutto ciò non è sufficiente, io vorrei che facesse un percorso, lui dice che al Sert non vuole andare perché tanti suoi amici hanno provato senza successo, dice che se non ne esce da solo è un debole, ma da solo non c'è la fa. Avete qualche consiglio da darmi? Grazie