Mi chiamo Francesco ho 20 anni i miei sono separati da 10 anni proprio ieri ho ripensato l'accaduto che successe 10 anni fa vi spiego , mio padre faceva la doccia io per gioco ho preso il telefono di mio padre e notai dei messaggi sconvolto mi recai subito da mia mamma che aspettò all'uscita dal bagno mio padre chiedendogli spiegazioni e dicendogli che fui io a scoprire i messaggi da li mio padre mi guardò in faccia e mi disse che figlio stupido che ho è se ne andò sbattendo la porta. Adesso ho 20 anni capisco la sua rabbia il quel momento ma sono confuso....
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14 SET 2017
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Gentile Francesco,
lei ha raggiunto l'età adulta e questo la porta a leggere in maniera diversa quanto accaduto 10 anni, giustificando la reazione di suo padre.
Capisco il senso di confusione che sta provando, ma non si assuma la responsabilità di un qualcosa che probabilmente si sarebbe verificato in ogni caso e non attribuisca alcuna colpa al suo Io bambino, ne tantomeno a quello adulto.
Mi permetto una domanda: quali sono i suoi attuali rapporti con suo padre?
Resto a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
14 SET 2017
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Gentile Francesco,
lasciare il telefonino a portata di mano di altri equivale al vecchio detto "lasciare il diario segreto aperto sul comodino". La responsabilità non è stata Sua. C'era un problema di coppia tra i suoi genitori , che , Le assicuro, sarebbe emerso comunque. Se una relazione extra coniugale vuole essere mantenuta segreta, rimane segreta. Il punto è che a livello genitoriale Lei non è stato protetto come figlio. La reazione di Suo padre è stata rabbiosa e dettata dalla non assunzione delle sue responsabilità. Sua madre ha concorso in qualche modo in questo. Sono situazioni molto delicate queste ed anche se adulti spesso si è un pò maldestri. Le consiglio di confrontarsi con un terapeuta per accettare la rabbia e la frustrazione che comprendo Lei abbia dentro di sè da dieci lunghi anni. Un grosso augurio
14 SET 2017
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Buongiorno Francesco,
l'aver raggiunto l'età adulta, la porta probabilmente ad una lettura diversa di quanto accaduto 10 anni fa e a giustificare la rabbia di suo padre nei suoi confronti.
Tuttavia non si senta responsabile della fine di una relazione che era già sicuramente compromessa.
Mi permetto una domanda: quali sono i suoi attuali rapporti con suo padre?
Rimango a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
14 SET 2017
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Caro Francesco,
le azioni compiute quand'era bambino non avevano un secondo fine, sua madre avrebbe potuto scoprire quelle foto in qualsiasi altro modo. Certo la reazione di suo padre non è stata piacevole ma se ci lavora un po' su con un esperto sono convinto che presto risolverà tutto. Personalmente credo che il suo obiettivo sia un confronto aperto con suo padre e sua madre su ciò che è accaduto. Anche se ora le sembra poco probabile credo che riuscirà a far pace con loro e, soprattutto, con se stesso.
Mi dica del rapporto di oggi con i suoi genitori,
13 SET 2017
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Gentile Francesco,
Comprendo la confusione e lo smarrimento ancora attuali. Sono vissuti importanti da elaborare.
La separazione dei genitori rappresenta sempre un evento doloroso, una ferita nel proprio se'.
Tuttavia la responsabilità della separazione è da attribuire ai genitori, entrambi sono coinvolti.
Lei, allora bimbo, non aveva e non ha alcuna colpa.
Suo padre ha scaricato rabbia, tra l'altro distruttiva sul proprio figlio.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa