Ho crisi d'ansia nei confronti del mio partner
Buongiorno, scrivo per venire a capo di una situazione che si è verificata nell'ultimo periodo. Inizio con il dire che a fine ottobre ho avuto un crollo psico fisico, tanto da finire in pronto soccorso, in cui mi viene detto che la mia problematica è sicuramente dovuta all'ansia. Successivamente non mi sono ripresa, anzi, ho continuato ad avere problemi ( oppressione toracica, sensazione di corpo estraneo in gola, sensazione di non riuscire a respirare ecc) e ciò mi ha portato ad effettuare diverse analisi e consulti medici. Per fortuna non è risultato niente di particolare, se non qualche problema di tipo otorino, ma non serio e facilmente risolvibile. Purtroppo ciò che mi ha colpito mi ha portata a sperimentare dei sintomi psico depressivi, ad esempio sentivo una forte apatia per tutto, niente mi entusiasmava più, avevo la sensazione di essere un involucro vuoto all'interno senza sapere dove stessi andando. Addirittura per un paio di giorni di seguito ho sperimentato dei sintomi simili alla disperazione, tanto che pensavo che forse buttarmi dalla finestra sarebbe stata la soluzione migliore per placare i miei sentimenti. Non facevo altro che fare ricerche su Google per capire cosa avessi, a cosa potessero corrispondere i miei sintomi, anche se dai controlli non risultava niente di ché. Il punto è che non sono mai riuscita a capire perché fossero iniziati questi sintomi, dato che mi stavo facendo bellamente i cavoli miei, lavorando e studiando. Insomma il periodo non è stato dei migliori e quando psicologicamente mi sembrava di stare meglio, fisicamente facevano la comparsa altri sintomi, anche di tipo influenzale. Così sono passati questi mesi, fra pochi alti e molti bassi. In tutto questo il mio ragazzo mi è sempre stato vicino, sopportandomi e supportandomi, tanto che gli ho promesso che non appena fossi stata meglio mi sarei fatta perdonare. E invece cosa è successo? Qualche giorno fa mi capita di provare attrazione per una persona, con la quale non c'è stato e non ci sarà mai niente ( non la sento neanche ) e mi è durata per qualche giorno, facendomi allontanare mentalmente dal mio ragazzo. Questa attrazione stava iniziando a diventare ossessione, mi sono resa conto che se all'inizio mi aveva fatto bene perché mi aveva fatto provare una certa emozione, ora mi metteva in forte disagio. Mi svegliavo la mattina con il panico. Ad oggi posso dire che non ci penso praticamente. Questo episodio ha però minato il mio rapporto con il mio ragazzo, perché da allora le crisi di ansia che sopraggiungevano la mattina, hanno iniziato a riguardare anche lui, oltre a vari aspetti della mia vita. Ad esempio dovendo riiniziare il mio tirocinio in ospedale, mi sono svegliata con queste forti crisi anche perché non ci volevo più andare. Comunque ho deciso di lasciare il mio ragazzo, perché queste crisi miste a fastidio verso di lui che sono spuntate all'improvviso sono talmente forti che non mi lasciano scampo. Adesso ci stiamo sentendo ma ho notato che mi danno fastidio anche solo dei semplici messaggi da parte sua, in generale ho voglia di isolarmi e non pensare più a niente. È come che lui sia diventata la mia ennesima preoccupazione, ma fino a qualche giorno fa era la spalla su cui appoggiarmi. Che caspita è successo così all'improvviso? O forse non tanto all'improvviso, ma con tanta intensità? È un ragazzo d'oro e per me ha fatto tanto, non avevo nessuna intenzione di lasciarlo fino a poco tempo fa, ma adesso è come che il mio corpo stia decidendo per conto suo.