gravi problemi col mio ragazzo

Inviata da laura · 13 ott 2023 Terapia di coppia

salve, poco più di un anno fa ho iniziato una relazione con un ragazzo, mi è piaciuto sin dal primo momento, ma ho notato subito che lui aveva dei problemi di fiducia, sin dall'inizio della relazione si arrabbiava con me per le mie esperienze passate e mi costringeva a parlargliene, si arrabbiava perché pensava che io volessi altri ragazzi o comunque li guardassi o fossi pronta a sostituirlo, oltre questo ha sempre pensato io lo giudicassi o prendessi in giro anche per della semplice ironia dove io non ci vedevo nulla di male, ma per lui era sempre qualcosa per prenderlo in giro o qualcosa contro di lui, anche se quando lui era ironico o comunque aveva certi comportamenti andava sempre bene mentre se lo facevo io si incazzava da morire e cercava "significati nascosti" dietro ogni cosa che facevo, tirando fuori presunti segnali di tradimento da parte mia anche se non attaccavano da nessuna parte questi segnali, non avevano una vera logica ma era qualcosa di ingigantito nella sua mente, e io gliel'ho sempre detto che era qualcosa nella sua mente anche se detto così sembrava io volessi fargli "gashlighting", dopo poco all'inizio della relazione comunque scopro che era lui a guardare altre ragazze e lui stesso me lo ha ammesso, io mi sono arrabbiata molto perché in un certo senso mi sono sentita tradita e ho sentito un'incoerenza soprattutto per come si comportava nei miei confronti, in ogni caso si è scusato, però io non sono riuscita a perdonarlo molto in fretta , non sono per quello che aveva fatto ma anche perché lui nonostante ciò mi continuava ad accusare tutti i giorni di tradirlo , e cercava un minimo segnale in qualsiasi cosa io facessi, questa cosa mi aveva fatta allontanare molto perché io stavo male per tutto ciò e lo pregavo di starmi vicino e non avere questo comportamento perché io non stavo bene ma lui ha sempre continuato, dopo mesi e mesi così successe che un giorno lui mi aveva fatto una scenata di gelosia comunque immotivata, rispondendomi male ecc infatti eravamo in giro e lui mi stava lasciando da sola mentre piangevo, e io l'ho raccontato al mio migliore amico ma non per male, perché semplicemente il giorno gli avevo chiesto se mi potesse portare a casa e successivamente di logica mi ha chiesto cosa fosse successo, lui per questo si è arrabbiato molto dicendo che non mi facevo i cavoli miei e che non avevo rispetto per lui che mi mettevo a dire queste cose, e da li , gli avevo promesso che non lo avrei più fatto, ma un giorno ero con una mia amica e altre ragazze che lui conosce e si mettono a parlare di un ragazzo, e io esclamo semplicemente "per favore non parlate di questa persona perché *il mio ragazzo* mi ha fatto una scenata per lui" vabbè fatto sta che io non racconto nulla ma dico solo questa cosa e lui la viene a sapere , dopo questa cosa mi lascia perché diceva che io ero una bugiarda e una falsa, perché lui mi aveva chiesto di cosa avessimo parlato quel giorno e io non avevo accennato di aver detto questa cosa, io non la volevo dire proprio perché era una cosa di cui non volevo parlare ma non per male , ma lui ha continuato dicendo che io gli sparlavo alle spalle che ero una bugiarda e chissà cosa tutto avevo detto su di lui, ma io non l'ho fatto con nessuna cattiva intenzione, ma lui non mi ha mai creduto e ha sempre detto che la mia versione dei fatti era solo per "pararmi il culo" e che non era davvero così, dopo quello l'ho pregato piangendo sino alla morte per non lasciarmi e non lo ha fatto, ma da lì è stato ancora di più un inferno, io avevo paura anche di uscire di casa, se alzavo soltanto lo sguardo e mi passava un ragazzino davanti mi accusava di guardarlo e poi mi lasciava perché mi diceva che ero una bugiarda dopo che dicevo che io non lo avevo guardato , mi lasciava per tutto anche se non facevo nulla, si arrabbiava sempre, se eravamo in casa lui si alzava e se ne andava (sapendo benissimo che questo gesto mi spezzava il cuore in quanto ho un trauma fi quando ero piccola dove mio padre se ne stava andando e io lo pregavo di non andarsene) , fino a che un giorno ,mi lascia definitivamente dicendo che fra di noi non funzionava perché io lo opprimevo , e si io ero diventata opprimente perché avevo paura di fare un solo passo che potesse farlo arrabbiare e mi lasciava, ero terrorizzata dal fatto che lui se ne potesse andare e abbandonarmi, gli chiedevo continuamente se fosse arrabbiato perché avevo paura, poi ha detto di quando lui aveva sbagliato e io lo avevo trattato male, ma come ho detto prima lui continuava sempre ad accusarmi e non ha praticamente mai provato a farsi perdonare, mi attaccava tutti i giorni, e poi per il fatto che lui non aveva disponibilità economiche e non poteva diciamo "farmi felice" , ma io non ho mai voluto qualcosa di materialistico ho sempre e solo voluto il suo amore e le piccole attenzioni, io gli ho sempre fatto dei regali perché potevo o comunque molte cose le pagavo io per poter fare qualcosa insieme perché pensavo che ci facesse bene fare qualcosa insieme come mangiare fuori, in ogni caso l'ho pregato di tornare e l'ha fatto e ho cercato di non essere opprimente ma il fatto che lo sento distante mi logorava dentro, e quando provavo a parlargliene che vorrei più attenzioni , più amore perché questa cosa mi fa stare male lui si arrabbiava da morire, non capisco il perché ma diceva che io lo sgridavo ma non è vero cercavo solo di parlargli di come mi sentivo, di come mi faccia star male che sento questo distacco emotivo, come sentivo che non mi amava come prima, che non mi chiamava più, ma lui si arrabbiava dicendo che gli ripetevo sempre le stesse cose, io cercavo solo di parlarne perché ne soffrivo, avevo paura di parlare di queste mie emozioni perché lui si arrabbiava e avevo paura se ne potesse andare, perché se provavo a parlargliene iniziava a ridirmi che sono una bugiarda e che non riesce a fidarsi di me, che io non noto tutto quello che lui fa per me e poi mi rinfacciava di quando in estate è andato a lavorare per 4 giorni spaccandosi la schiena per potermi fare un regalo , (quei soldi li ha usati per lui e il regalo non me lo ha fatto) perché diceva che gli servivano le cose essenziali e che erano gli unici soldi che aveva ma ha comunque continuato sempre a rinfacciarmi che si fosse spaccato la schiena per me e che io non lo apprezzavo, poi che lui si faceva una camminata di 20 minuti solo per andare a prendere il pullman e venire da me e che insomma non vedevo queste cose e non le apprezzavo, io comunque dopo quella cosa non ho mai più detto nulla perché ho capito che gli dava fastidio semplicemente, però non riesco a capire, perché io mi impegno a cambiare così tante cose solo per lui, perché lo amo da morire e oltre questo io sono assolutamente sicura di non guardare altri ragazzi, perché semplicemente nella mia mente non penso nulla sugli altri, ma io veramente non so come spiegarglielo o come farglielo capire non so i più come fare , ho provato in qualsiasi modo mi venisse in mente , ho inizia a pensare soffra del disturbo paranoide di personalità perché sospetta in un modo esagerato e io non ho mai conosciuto una persona che si fa così tante paranoie e cerca segnali e si crea scenari da solo, infatti mi ha sempre controllato tantissimo ogni mia azione, e non capisco però quando gli parlo delle cose che a me fanno soffrire lui si arrabbia con me e basta senza provare a capirmi, ogni volta che usciamo continua con questa cosa che io guardo gli altri, che sono una bugiarda e che lo sa, infine pochi giorni fa era a casa mia e mi ha chiesto di leggere una chat con una mia amica e mi ha chiesto se avesse mai potuto trovarci qualcosa, e io gli ho detto di si che lei è capitato mi avesse raccontato cose sue, esperienze sue con ragazzi, ha letto la chat e si è incazzato da morire e mi ha lasciato, questo perché tempo fa io mi ero arrabbiata perché usciva con questo suo amico che è un po' un donnaiolo, non so come definirlo ed ero gelosa se questo suo amico si metteva a parlargli di altre ragazze o cosa faceva con altre ragazze, ma questo perché avevo scoperto che lui (il mio ragazzo) all'inizio della relazione guardava altre ragazze e semplicemente avevo paura, comunque lui quel giorno mi aveva chiesto se avessi io amiche invece che mi parlavano di ragazzi e io ne nominai solo una senza dire di questa mia amica, ma perché semplicemente questa mia amica la sento solo per messaggio perché si è trasferita da tempo e lei al tempo che non gli dissi di lei mi aveva solo parlato di un ragazzo della sua scuola che le piaceva ma non era successo nulla non mi aveva raccontato nulla di strano, e io gliel'ho spiegato, ma nonostante questo lui ha detto che sono una bugiarda un'incoerente , che ciò che dico è solo per pararmi il culo e che non mi crede e sente che tutto quanto fra di noi sia una bugia, perché dice che non sa tutte le cazzate che gli ho detto in sto tempo e che non mi crede, cosa devo fare, sono disperata, non lo voglio perdere non so più come comunicarci , mi sento in colpa che lui si senta in questo modo, mi sento in colpa di non aver detto tutto per filo e per segno, spesso poi molte cose non me le ricordavo e lui dice che sono una bugiarda anche per questo che lo dico solo per pararmi il culo e che sono uguale a tutte le ragazze,ora mi ha lasciato definitivamente e dice che non mi vuole parlare ma che in un futuro crede che tornerà da me e che cercherà di perdonarmi, io sono a pezzi davvero tanto che sono arrivata a pensare al suicidio, sto soffrendo talmente tanto che la vedo come unica via di uscita da questo dolore immenso, cosa devo fare, ho davvero sbagliato? io sono così confusa che non mi ricordo bene niente, mi vengono i dubbi su quello che ho fatto e quello che ho detto, sono una bugiarda? non riesco a capirlo. io ho la sensazione che lui abbia creato qualcosa molto di più grande di quella che è , ha creato dei problemi inesistenti e non si fida di me per delle sue credenze e convinzioni. Ho perso me stessa, oltre questo ho iniziato a soffrire di gravi crisi di derealizzazione e depersonalizzazione, ho grandi vuoti mentali, non riesco a capire niente non riesco a fare nulla senza di lui mi sento persa e in uno stato confusionale, sento di avere una grave urgenza di aiuto cosa ne pensate di questa situazione?

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